MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Siav ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023.

L’Amministratore Delegato di Siav Nicola Voltan ha commentato: “Il 2023 è stato un anno di transizione che si inserisce nel percorso di trasformazione previsto. I cambiamenti sono stati concentrati nel garantire una struttura organizzativa che sappia rispondere efficacemente alle sfide future e produrre margini adeguati, soprattutto in un contesto di mercato mutevole ed incerto come l’anno appena trascorso. Completamento degli investimenti nella nuova piattaforma software, rafforzamento della struttura di partner e alleanze, concentrazione sull’offerta sono stati gli elementi su cui ci siamo concentrati, in linea con il nuovo modello di business. La focalizzazione su ciò che porta valore, unitamente ad una recente operazione di efficientamento dei costi, ci porrà nelle condizioni di affrontare serenamente e con successo le nuove sfide nel nostro mercato di riferimento”.

I Ricavi delle vendite si attestano a Euro 33,1 mln, in aumento del 2% rispetto al 2022 (Euro 32,4 milioni). La crescita contenuta in termini assoluti è principalmente riconducibile allo slittamento, ai primi mesi del 2024, di alcuni importanti progetti PNRR in ambito Sanità relativi alla business unit PAL (Pubblica Amministrazione Locale). Per contro, rilevante e significativo è stato il cambio di mix complessivo. Nel corso dell’esercizio, infatti, il Gruppo ha attuato un percorso volto alla concentrazione sulle linee di business a maggior valore aggiunto, caratterizzate da forte ricorsività dei ricavi come si verifica nella componente “software” (oltre l’80% sono da considerarsi ricorsivi).

Il Valore della produzione è in linea con il 2022 (Euro 33,8 milioni), attestandosi a Euro 33,9 milioni.

L’EBITDA è pari a Euro 5,3 milioni (Euro 5,8 milioni nel 2022), con un margine sui ricavi che risulta leggermente in calo rispetto all’esercizio precedente e pari al 16,5% (17,9% nel 2022). La flessione è dovuta, come precedentemente menzionato, al cambiamento della normativa nel corso del 2023 riguardo il calcolo dei contributi in conto esercizio relativamente alle attività di R&D, che ha visto un dimezzamento delle aliquote applicabili, oltre che alla riduzione degli investimenti in sviluppo software la cui voce è ricompresa nei costi del personale. Pertanto, si è proceduto all’aggiustamento del dato 2023, armonizzando il credito di imposta R&D e capitalizzazione dei costi di sviluppo tra 2023 e 2022. A seguito di tale operazione, il risultato del 2023 sarebbe stato pari a Euro 6,4 milioni, superiore quindi rispetto all’EBITDA registrato nell’esercizio precedente.

L’EBIT è pari a Euro 0,9 milioni in diminuzione rispetto al 2022 (pari a Euro 1,8 milioni), a seguito di ammortamenti totali pari a circa Euro 4,4 milioni, in aumento rispetto a Euro 4,1 milioni del 2022.

Il Risultato netto di Gruppo risulta pari a Euro (0,3) milioni, in diminuzione rispetto all’utile dell’esercizio precedente (pari a Euro 1,0 milioni). Il risultato negativo è, inoltre, ascrivibile in gran parte all’apporto delle società controllate e/o collegate.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari ad Euro 19,6 milioni in peggioramento rispetto all’esercizio precedente (Euro 16,5 milioni).

Il Patrimonio netto di Gruppo è pari a Euro 9,5 milioni, in diminuzione rispetto a Euro 10,2 milioni al 31 dicembre 2022. La variazione è riconducibile all’inclusione della perdita conseguita nell’esercizio.