MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di ILPRA ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023.

Maurizio Bertocco, Presidente e Amministratore Delegato di ILPRA: “Chiudiamo un altro anno con un trend in crescita, nonostante il 2023 non sia stato un anno particolarmente facile né per l’economia italiana, né per quella mondiale; a seguito del caro prezzi delle materie prime e dei ricambi, dell’inflazione, dell’incremento dei tassi bancari e della situazione geopolitica definita da “terza guerra mondiale frammentata”, nonostante ciò il gruppo si è rafforzato, è cresciuto, ha acquisito due partecipazioni strategiche, aperto una nuova filiale commerciale in Arabia Saudita e posto le condizioni per l’apertura di un’altra filiale in Corea del Sud. Il gruppo ha sfruttato il periodo poco propizio, per strutturarsi maggiormente e presentarsi sul mercato ancora più solido e con una proposta commerciale e produttiva completa. Nel 2024 continueremo la politica di M&A iniziata con la quotazione e di crescita interna, senza tralasciare la strutturazione e l’integrazione delle controllate. I risultati eccellenti dell’esercizio ci consentono di confermare per il quarto anno consecutivo la distribuzione del dividendo.”

I Ricavi si attestano a Euro 62,0 milioni, +27,4% rispetto a Euro 48,7 milioni nel 2022. I Ricavi realizzati in Italia sono pari a Euro 24,0 milioni rispetto a Euro 18,6 milioni nel 2022, e rappresentano il 39% del totale (38% nel 2022). I Ricavi realizzati all’Estero sono pari a Euro 38,0 milioni, in incremento del 27% rispetto a Euro 30,1 milioni nel 2022 e rappresentano il 61% del totale (62% nel 2022).

Il Valore della produzione è pari ad Euro 69,4 milioni, in crescita del 22,2% rispetto ad Euro 56,8 milioni nel 2022, per effetto principalmente della crescita dei ricavi delle vendite e del magazzino, che cresce di Euro 3,6 milioni, crescita imputabile principalmente a Ilpra Spa e a Macs Srl, oltre ad un incremento delle immobilizzazioni lavori interni di Euro 0,9 milioni, investimenti in R&D finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per il packaging.

Il Margine Operativo Lordo si attesta a Euro13,9 milioni, +14,0% rispetto a Euro 11,2 milioni nel 2022, corrispondente a un EBITDA margin rispetto ai ricavi di vendita pari al 22,4%, in riduzione rispetto al 25,0% del 2022. Tale riduzione è dovuta principalmente all’incremento dei costi del personale e dei servizi, che il Gruppo ha sostenuto nel corso del presente esercizio, al fine di strutturare sia la capogruppo che le controllate per poter aggredire il mercato con una più solida struttura e, soprattutto, con un nuovo spirito di gruppo.

Il Margine Operativo Netto è pari a Euro 8,3 milioni, +0,3%, in linea con gli Euro 8,8 milioni dell’anno passato, dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 4,6 milioni, in crescita rispetto al 2022 (Euro 3,3 milioni). L’EBIT margin si attesta al 15,0%, rispetto al 2022 (18,3%). Il forte incremento della voce ammortamenti è prevalentemente da cercarsi nella Differenza di consolidamento generatasi con l’acquisizione delle 2 nuove partecipazioni (Pentavac S.r.l. e IDM Automation S.r.l.).

Il Risultato ante Imposte è pari a Euro 8,3 milioni in linea con il 2022 (Euro 8,3 milioni).

L’Utile Netto si attesta a Euro 6,5 milioni, anch’esso in linea con 2022 (Euro 6,5 milioni nel 2022), dopo imposte per Euro 1,9 milioni (Euro 1,8 milioni nel 2022), mentre l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo è pari a Euro 4,9 milioni (Euro 5,2 milioni nel 2022); la diluizione dell’utile del Gruppo è legata all’incremento delle minorities a seguito delle nuove acquisizioni. Il Net Profit margin si attesta al 10,5%, rispetto al 13,3% del 2022.

L’Indebitamento Finanziario Netto è cash negative per Euro 15,5 milioni ed in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (cash positive per Euro 0,3 milioni), con disponibilità liquide per Euro 14,7 milioni (Euro 17,3 milioni al 31 dicembre 2022). L’indebitamento evidenziato è frutto degli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio: le due menzionate operazioni di M&A per un valore di Euro 7,7 milioni, l’incremento dello stock per Euro 5,7 milioni e l’applicazione del Metodo Finanziario che impatta per Euro 4,0 milioni.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 34,9 milioni (Euro 29,5 milioni al 31 dicembre 2022), di cui Euro 29,0 milioni di pertinenza della Capogruppo (Euro 25,9 milioni al 31 dicembre 2022).

Nel corso dell’esercizio 2023 il Gruppo, in continuità con quanto effettuato nel 2022, ha proseguito l’attività di R&D per innovazione tecnologica finalizzata a un miglioramento significativo delle tecniche di produzione e della gamma di prodotti aziendali, puntando su tecnologie sempre più orientate all’efficientamento energetico, alla sostenibilità ambientale, ai modelli di produzione integrata e alle tecnologie IoT che consentono di offrire ai clienti servizi di manutenzione predittiva.