Crescere sul mercato nazionale. Per Ilpra, la PMI innovativa attiva nel settore del packaging con un’ampia gamma di macchine e soluzioni tecnologiche per il confezionamento di prodotti alimentari, cosmetici e medicali, l’acquisizione del ramo d’azienda commerciale di Unimec risponde proprio a questo obiettivo. Una scelta che pone le basi per un rafforzamento sul mercato domestico, senza dimenticare l’estero: che pesa per il 70% del fatturato. “L’acquisizione – commenta Maurizio Bertocco, amministratore delegato di Ilpra – è strategicamente importante. Sappiamo di poter fare ancora meglio sul mercato italiano, con la completa autonomia proveremo ad andare in questa direzione”.

Il 2020 si apre all’insegna della crescita per linee esterne. Qual è il valore attribuito all’acquisizione del ramo d’azienda Unimec?

Si tratta di un’operazione strategica che favorisce la crescita per linee esterne e che ci consente di consolidare la nostra presenza nel mercato italiano. Se è vero che si tratta di un’acquisizione di valore economico non elevato e di un mercato che pesa per il 30% del nostro fatturato, abbiamo deciso di investire in questa direzione perché non consideravamo più giusto lasciare all’esterno un ramo importante per la nostra crescita. Contiamo di poter fare di più per consolidare il nostro ruolo di player di riferimento per il mercato italiano, l’autonomia ci consentirà di andare in questa direzione con maggiore rapidità. Quello nazionale è un mercato da anni stabile ma per Ilpra rappresenta da sempre un’occasione di crescita costante.

Quali gli altri obiettivi per il 2020?

Ci proponiamo di rafforzare la penetrazione all’estero. Puntiamo al mercato asiatico, anche se le attuali vicende hanno in parte raffreddato questo proposito. L’estero rappresenta una priorità, abbiamo due filiali, di cui una in Germania, e stiamo rafforzando la presenza a Dubai. Inoltre, stiamo lavorando per favorire la trasformazione della nostra offerta dalla singola macchina confezionatrice a una vera e propria linea per il confezionamento di prodotti. Le acquisizioni effettuate lo scorso anno vanno proprio in questa direzione. Il nostro obiettivo è quello di puntare sempre più in alto, elevando gli standard qualitativi in funzione di mercati sempre più esigenti, come il Giappone, gli Stati Uniti, il Nord Europa o la Corea del Nord.

Che anno è stato il 2019?

Un anno in linea con le nostre aspettative. Abbiamo tenuto fede alle promesse fatte al mercato. Le acquisizioni di Veripack e I.P.T. hanno contribuito in modo rilevante alla crescita dell’azienda, ampliando anche la gamma di servizi offerti e avviando quel processo di costruzione di una linea produttiva completa a cui puntiamo.

Quanto conta l’innovazione e che valore ha per Ilpra il progetto Industria 4.0?

Le attività di ricerca e sviluppo sono fondamentali. Il 4.0 è una grande opportunità, sia per gli acquisti delle nuove macchine che andiamo a effettuare sia per i prodotti e i servizi che offriamo alla nostra clientela. È una scelta obbligata ma allo stesso tempo l’unica possibilità e opportunità per ottenere macchinari sempre più performanti e gestibili, come la stessa linea di produzione. Qui si gioca la sfida con i nostri principali competitor. Il nostro settore, infatti, è caratterizzato dalla presenza di prodotti italiani e tedeschi, insieme pesano per il 50% del mercato, diviso in parti uguali. L’innovazione è determinante per la competitività.