MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Zest ha approvato la Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024.
Marco Gay, Presidente Esecutivo di Zest ha dichiarato: “La prima relazione semestrale del Gruppo Zest, presenta risultati economico finanziari che mostrano un Patrimonio netto consolidato pari a Euro 51,5 milioni, un Portafoglio di Euro 54,3 milioni, relativo ad oltre 220 partecipazioni e un EBITDA del semestre pari ad Euro 8,7 milioni. Zest oggi si configura come il primo player italiano di dimensione europea, attivo nelle città di Torino, Milano e Roma, oltre che in altre sedi italiane ed europee, grazie al network della nostra società partecipata Talent Garden. Rappresentiamo l’unico operatore sul mercato in grado di presidiare la filiera industriale dell’innovazione: dall’individuazione delle startup alla fase di accelerazione, crescita e successivi investimenti, con una concreta capacità di fornire consulenza e prototipazione per le corporate nel loro percorso di trasformazione digitale e tecnologica, e una forte attenzione al settore emergente delle Human Resources. Il percorso di integrazione da cui nasce Zest ha portato alla costituzione di due controllate per la gestione delle principali linee di business, ovvero Zest Innovation, dedicata ai servizi per l’innovazione, e Zest Investments dedicata agli investimenti del Portafoglio e delle Joint Venture. Stiamo proseguendo nel nostro lavoro, e nei prossimi mesi punteremo ulteriormente all’ottimizzazione dei costi e dei processi, per essere efficaci e vincenti sul mercato. Il grande effort che stiamo producendo e la solidità del Gruppo non rispecchiano la penalizzazione subita dal nostro titolo in Borsa, che non riflette le grandi opportunità di mercato che la società sta intercettando e le conseguenti potenzialità di crescita. Lo scenario macroeconomico del nostro paese, con l’impegno del Governo italiano a puntare con decisione sull’innovazione e il nuovo piano industriale di CDP Venture Capital, che punta a mobilitare 8 miliardi di euro in 7 ambiti prioritari in cui siamo già attivi e protagonisti, rappresenta il contesto ideale per la crescita e gli sviluppi futuri di Zest, in un’ottica di ulteriore valorizzazione del portafoglio, finalizzazione di opportunità di exit e incremento delle attività di open innovation e corporate venturing”.
Luigi Capello, Amministratore Delegato di Zest ha dichiarato: “In data 1° aprile è nata Zest S.p.A.: con l’avvio dell’attività operativa, che ha impegnato fortemente la struttura, tutti gli sforzi della società sono concentrati nella finalizzazione del processo di integrazione, che porteranno Zest a poter cogliere con maggiore efficienza le opportunità presentate dal settore dell’innovazione. Gli investimenti in startup nelle fasi iniziali, nei macro trend dell’innovazione e l’accompagnamento allo scale-up attraverso la filiera di investimento, sta accelerando la crescita del portafoglio con numerosi aumenti di capitale finalizzati dalle partecipate (Euro 18,5 milioni raccolti da terzi investitori nel semestre).
Un’attenzione particolare e di supporto alle startup è concentrata nella ricerca di opportunità di exit, di cui numerose sono in fase di valutazione. Le attività di open innovation e corporate venturing proseguono con un focus sulla trasformazione digitale e tecnologica delle aziende, con programmi di pre-accelerazione e formazione di respiro nazionale, avviati con importanti Istituzioni ed Enti di ricerca. L’Hub presso la Stazione Termini di Roma, con ricavi in crescita, si conferma una piattaforma strategica e fulcro di sviluppo per l’ecosistema dell’innovazione. In un contesto di mercato dove è forte la spinta all’innovazione, vi è finalmente grande attenzione al venture capital, e Zest è posizionata sul mercato per cogliere le migliori opportunità”.
I risultati del primo semestre 2024 rappresentano la prima espressione economico-finanziaria del Gruppo Zest, avviato in data 1° aprile 2024, e pertanto ancora fortemente influenzati da elementi straordinari riconducibili all’operazione di fusione tra Digital Magics ed LVenture Group.
Nel primo semestre del 2024 i Ricavi e proventi adjusted si attestano ad Euro 4,9 milioni rispetto a Euro 3,7 milioni al
30 giugno 2023. I Ricavi e proventi diversi reported risultano pari a Euro 3,6 milioni. In particolare, il comparto Investments ha registrato ricavi per Euro 1,4 milioni, in riduzione rispetto a Euro 1,9 milioni realizzati nel primo semestre 2023. Tale rallentamento è riconducibile al ritardo dell’avvio di alcuni programmi di accelerazione per effetto del nuovo Piano Industriale di CDP Venture Capital in attesa di attuazione; il comparto Innovation chiude con un risultato pari a Euro 1,1 milioni, in crescita rispetto a 1H23; il comparto Co-Working ed Eventi chiude con ricavi pari a Euro 1,6 milioni apportati completamente da LVenture Group; infine, il contributo delle società controllate “non-core” si riduce e si attesta a Euro 0,6 milioni (Euro 1,0 milioni al 30 giugno 2023) per via di minori performance economiche della controllata LiveXtension e della controllata Stillabit, quest’ultima attualmente in fase di procedura concorsuale.
I Costi operativi adjusted si attestano a Euro 7,2 milioni rispetto a Euro 3,7 del primo semestre 2023. L’aumento dei costi è principalmente riconducibile alla nuova struttura del Gruppo in seguito alla fusione. Nello specifico, i costi per servizi sono pari a Euro 3,3 milioni (Euro 2,4 al 30 giugno 2023); i costi del personale sono pari a Euro 2,1 milioni rispetto a Euro 1,0 milioni al 30 giugno 2023, l’incremento è relativo al costo delle risorse di LVG; infine, la voce “altri costi operativi”, che include anche i costi di affitto dell’immobile di Roma in via Marsala 29 (The HUB) è pari a Euro 1,8 milioni, rispetto a Euro 0,2 milioni del 30 giugno 2023. Il totale dei costi operativi reported sono pari a Euro 5,5 milioni.
Il Margine Operativo Lordo adjusted risulta positivo per Euro 8,6 milioni, e include la differenza da concambio pari a Euro 11,22 milioni.
Il Risultato Netto adjusted è pari a Euro 7,7 milioni (reported pari a Euro 7,9 milioni) rispetto una perdita di Euro 0,6 milioni al 30 giugno 2023.
Gli investimenti nel Portafoglio effettuati nel corso del primo semestre 2024 sono pari a Euro 1,1 milioni (Euro 0,9 milioni escludendo il primo trimestre di LVG) in 25 società che hanno attirato investimenti complessivi per Euro 19,5 milioni. In particolare, 10 investimenti sono stati effettuati in nuove start-up attraverso i programmi di accelerazione per un controvalore totale pari a Euro 0,6 milioni, 9 operazioni sono relativi a follow-on per un controvalore totale pari a Euro 0,3 milioni, 4 operazioni sono state effettuate in startup già presenti nel portafoglio di Zest per Euro 0,1 milioni.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a Euro 5,4 milioni rispetto ad Euro 0,8 milioni al 31 dicembre 2023, con liquidità pari a Euro 4,7 milioni. il Patrimonio Netto è pari a Euro 51,5 milioni (Euro 33,7 milioni al 31 dicembre 2023). Il portafoglio di partecipazioni risulta composto da 222 società di cui il 20% operanti nel settore Fintech&Insurance, 12% in Cleantech, 19% in Smart Cities&Factory, 5% Food&Agriculture, 19% Lifestyle&Culture, 19% Data&Digitization, 6% Health&Lifescience.