MILANO (AIMnews.it) – Non si sbilanciano con raccomandazioni nè target price, ma a Banca Imi commentano egualmente il 2015 di Rosetti Marino. Il gruppo di impiantistica (piattaforme per il settore energy e navi di servizio), infatti, nonostante il calo dei ricavi a 228 mln di euro (-27% sul 2014 e -30% sulle stime della stessa Banca Imi), è riuscita ad aumentare i margini grazie sia alla diversa composizione dei ricavi sia a uno stretto controllo sui costi. L’ebitda è così passato da 14,1 a 21,2 milioni, con una marginalità del 9,3% e l’ebit è quasi quadruplicato, dai 4,1 milioni del 2014 ai 15,6 dell’ultimo esercizio.In cassa ci sono poi 80 milioni di liquidità netta. Il gruppo, che capitalizza circa 140 mln di euro, passa ora di mano, come enterprise value, a un multiplo di 0,3 volte sui ricavi 2016 (e 0,23 volte su quelli 2017 attesi) e di 7,3 volte l’ebitda (4,1 volte il mol 2017). Il p/e è di 19,6 volte i profitti attesi per il prossimo anno.