MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Relatech ha esaminato alcuni dati gestionali consolidati economico-finanziari, non assoggettati a revisione contabile, al 31 dicembre 2020. I dati pro-formati a seguito dell’acquisizione della partecipazione della società Mediatech e Xonne evidenziano Ricavi delle Vendite pari a Euro 20,4 milioni circa, in crescita del 14% rispetto a Euro 17,9 milioni al 31 dicembre 2019 e sono composti nel seguente modo: i ricavi delle vendite del Gruppo Relatech (Relatech, Relatech Consulting, Ithea e OKT) sono pari ad Euro 16,1 milioni circa; quelli di Mediatech sono pari ad Euro 3,4 milioni circa; i ricavi di Xonne sono pari a Euro 0,9 milioni circa.

I ricavi delle vendite consolidati senza pro-formare le acquisizioni di Mediatech e Xonne sono pari a Euro 18,3 milioni, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019.

La quota di ricavi ricorrenti pro-forma è pari ad Euro 5,5 milioni, in crescita del 41% rispetto a Euro 3,9 milioni al 31 dicembre 2019 ed è pari al 27% dei Ricavi dalle Vendite.

La Posizione Finanziaria Netta evidenzia una liquidità positiva netta pari a Euro 2,4 milioni con una liquidità di cassa pari a Euro 8,3 milioni, rispetto a una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 pari a Euro 0,7 milioni.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dal nostro Gruppo, anche in considerazione dei radicali cambiamenti che l’anno appena trascorso ha apportato alla quotidianità di tutti noi. – commenta Pasquale Lambardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Relatech – Malgrado la pandemia, la Società ha proseguito con tenacia il proprio percorso di crescita attraverso la strategia delle 3M, Merge, Management, Margin, che ci ha permesso di:  concludere importanti operazioni di M&A, Mediatech specializzata in Cloud e Cybersecurity e Xonne attiva nelle soluzioni di realtà virtuale e aumentata;  rafforzare la governance con l’inserimento di nuove figure manageriali e sensibilizzare la loyalty del management con validi piani di incentivazione;  allargare la customer base e aumentare la quota dei ricavi ricorrenti al 27% dei ricavi delle vendite (su base pro-forma). L’ingresso di un nuovo investitore strategico con un orizzonte temporale a medio-lungo termine (dott.ssa Gatteschi) è uno dei riscontri positivi della strategia adottata”.