MILANO (AIMnews.it) – Portale Sardegna ha rilevato il 51% di Royal Travel Jet Sardegna, attiva nei servizi di tour operating online in Italia, con focus sul turismo di lusso, e titolare dei marchi del Network Charming.  “L’acquisizione di Royal Travel Jet ci consente di raggiungere gli obiettivi strategici dichiarati in Ipo di ampliamento dell’offerta verso nuovi segmenti di prodotto, internazionalizzazione e destagionalizzazione – ha spiegato l’Ad Massimiliano Cossu – Siamo certi che il coinvolgimento nel capitale e nella governance dei fondatori di Royal Travel Jet, che apporteranno competenze nuove e specialistiche e un lungo track record di successo, daranno nuovo slancio alla nostra società”. Gianluca Atzeri, Direttore Generale di Royal Travel Jet: “Il Progetto Charming e quello di Portale Sardegna nascono in Sardegna, nello stesso momento storico ed economico. Da subito questi due progetti hanno preso due strade ben definite, decidendo di puntare e focalizzarsi ciascuna su un target e un mercato ben definiti. Mercato Italia di fascia medio/alta per Portale e mercato internazionale di fascia alta per Charming. Per più di dieci anni questi due progetti sono cresciuti parallelamente fino ad arrivare a oggi, momento in cui i due progetti si incontrano, trovando forza e generando crescita grazie alla loro ottima complementarietà. Siamo certi che, grazie al nostro comune modo di fare turismo di qualità, questo percorso porterà Charming e Portale Sardegna ad essere il punto di riferimento per tutti i viaggiatori che vorranno vivere un’esperienza autentica in Sardegna e, in generale, nel mare Italia”. Portale Sardegna ha pagato ad Acacia Travel Holding 550mila euro (100mila cash e 450mila tramite finanziamento chirografario a lungo termine) e ottenuto una call option di 12 mesi sul restante 49% (per 550mila euro se esercitata entro l’anno e 600mila euro se successivamente). Il nuovo gruppo Portale Sardegna potrà contare su un totale di circa 5 milioni di visitatori nei portali di proprietà (rispetto agli attuali 2 milioni) e su un database clienti aggiuntivo di circa 150mila nominativi, che porteranno il database della società a superare i 330mila, sui quali favorire azioni di cross selling. Acacia ha anche rilevato da alcuni azionisti di minoranza di Portale Sardegna 127.586 azioni ordinarie (7,738% del capitale) per circa 210mila euro, con lock up fino a novembre 2020, diventando il quarto azionista dietro Massimiliano Cossu (9,46%), Marco Demurtas (8,89%) e Flexagon (9,02% complessivo).