pescettoCon Websolute, la Digital Company pesarese attiva su progetti di digitalizzazione delle aziende italiane, reduce dal recente successo al WEB Award USA, debutta in borsa anche I-RFK (Red-Fish Kapital), la Holding Industriale in PMI Innovative che nel 2017 è entrata nel capitale sociale della società, acquisendone il 20% del pacchetto azionario. “Il nostro modello di business – spiega Paolo Pescetto, Amministratore delegato di i-RFK – si basa sulla partecipazione attiva alla vita delle società in cui scegliamo di investire. Il nostro obiettivo è quello di favorirne lo sviluppo, accelerando il percorso di crescita anche attraverso acquisizioni”.

Come è stato vissuto il percorso di quotazione di Websolute?

Siamo molto contenti della quotazione, Websolute ha incontrato il favore degli investitori e può approcciare il mercato con multipli importanti. Affianchiamo la società dal luglio del 2017 e siamo davvero soddisfatti del percorso di crescita fatto fino a oggi. Abbiamo costruito insieme il percorso che ha portato all’IPO, portando il fatturato dai 7 milioni iniziali ai 13 attuali e integrando nel corso di questi anni ben sette società. Websolute ha dimostrato di saper trarre redditività dalle acquisizioni.

Qual è il ruolo svolto da Innovative RFK?

Aiutiamo le imprese innovative a mettere a fuoco i propri obiettivi di crescita, a individuare potenziali target per le acquisizioni e a integrarli con successo, ad approcciare il percorso di quotazione. Abbiamo individuato una nicchia di mercato importante: quella del supporto alle PMI innovative, a lungo scoperta. Il nostro Gruppo può contare su competenze trasversali, capaci di favorire un percorso di sviluppo delle aziende: portandole dall’equity all’IPO.

Quali sono i settori su cui puntate?

Non abbiamo preclusioni settoriali, l’elemento che favorisce l’operazione di scouting è la capacità innovativa. Al momento supportiamo due società operative nel settore software, siamo nel fintech e guardiamo con interesse a realtà che operano nel medtech e nella parafarmacia. Supportiamo gli imprenditori nella ricerca di risorse, siamo soci e parte attiva della vita delle società in cui investiamo. Tra gli elementi a cui prestiamo attenzione c’è l’EBITDA. Per puntare all’AIM, ad esempio, siamo certi che sia necessario avere numeri vicini ai 2 milioni di euro. Non ci sono limiti ma questa soglia garantisce alla società di affrontare con serenità le spese di quotazione. L’idea da cui partire è che l’IPO non è un punto di arrivo ma una nuova fase, in cui bisogna accelerare la crescita e quindi il nostro supporto prosegue anche dopo la quotazione.

Qual è il modello di PMI a cui guardate con maggiore interesse?

Sono PMI innovative che non hanno bisogno di risorse economiche per la crescita ma di nuove opportunità e nuovi obiettivi. Siamo acceleratori di modelli di business, questo è il momento di puntare sull’innovazione. Le realtà di maggiore interesse sono presenti su tutto il territorio nazionale, seguiamo con attenzione alcune pmi del Sud. In particolare, tra Napoli e Catania c’è un’elevata potenzialità di innovazione. Il Mezzogiorno è un territorio di grande interesse, anche perché a differenza del Nord, non può contare su flussi di capitali intensi pur esprimendo potenzialità importanti e contiamo di rafforzare la presenza di i-RFK con un ufficio a Napoli per potenziare anche la capacità di seguire le società in cui investiremo sempre nell’ottica di un accompagnamento continuo in tutte le fasi di sviluppo.