MILANO (AIMnews.it) – Clabo ha avviato il progetto per uno stabilimento di produzione in Cina (a Suzhou, 150 km da Shanghai) che verrà aperto entro fine anno e occuperà nella fase iniziale tra i 40 e i 50 addetti. L’obiettivo è espandersi in Cina, Paese in cui è già presente da tre anni, che è un mercato praticamente vergine per il gelato artigianale, dato che se ne contano appena 600. La società di Jesi è specializzata nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie e bar. Lo stabilimento di Suzhou produrrà nuove linee non ancora a catalogo e coprirà anche parte del mercato nordemericano. L’investimento sarà di circa 3 milioni ed è stato richiesto il coinvolgimento di Simest che potrebbe finanziare l’operazione anche in quota capitale fino al 49 per cento. A settmebre Clabo approverà la relazione semestrale, che indica vendite stabili (18 milioni nel 2014) e marginalità in lieve miglioramento, considernado che nel 2014 l’ebitda era stato di 1,3 milioni e l’utile di 1,2.