MILANO (AIMnews.it) – “Aim Italia si conferma il mercato adatto alle esigenze finanziarie delle Pmi italiane rispondendo agli obiettivi di raccolta di capitale per la crescita e l’internazionalizzazione e di ampliamento della visibilità” – spiega Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top – “Svolge un ruolo importante a livello di economia nazionale, con un giro d’affari complessivo di oltre 4 miliardi di euro e 13mila posti di lavoro. Ha portato 1 miliardo di euro nelle casse delle 77 aziende e attrae investitori istituzionali anche esteri”. Un ruolo di supporto, a questo punto, dovrebbe svolgerlo anche la politica: “Raccogliamo proposte correttive del mercato da parte degli investitori – continua Anna Lambiase – Le richieste degli investitori si concentrano sulla nascita di fondi dedicati e l’introduzione di incentivi fiscali”. L’Aim, in ogni caso, comincia a connotarsi a livello settoriale: “I comparti più rappresentativi sono il Green, che rappresenta il 24% in termini di società e il 30% in termini di capitalizzazione, e il Digital, che vale il 20% in termini di società e il 18% in termini di capitalizzazione”.