MILANO (AIMnews.it) – A inizio 2020 l’emergenza Coronavirus si è riflessa sulla distribuzione dei dividendi delle società quotate. A causa dell’incertezza del contesto internazionale, si è registrata una flessione dell’ammontare distribuito e delle aziende che adottano dividend policy rispetto all’esercizio 2018. Sono 19 le società che distribuiscono dividendi ai propri azionisti nel 2020 (36 nel 2019), pari al 15% del mercato AIM (32% nel 2019), per un totale di 55 milioni di euro (69,6 milioni nel 2019), con una media di 2,9 milioni di euro (1,9 milioni di euro nel 2019). Il dividendo lordo medio unitario è pari a euro 0,24 per azione (0,21 nel 2019), con un payout ratio medio del 46% (48% nel 2018). Il dividend yield medio è pari a 2,3% (2,7% nel 2018).

Il settore industria, con un totale di 32,3 milioni di euro in termini di remunerazione, è al primo posto sia per numero di società che distribuiscono (7) sia per importo totale distribuito, segue il settore Chimica (8,8 milioni di euro) ed Healthcare (7,2 milioni di euro). Al primo posto nella classifica per ammontare totale del dividendo corrisposto, con 16,9 milioni di euro, emerge Salcef Group (manutenzione e costruzione di impianti per infrastrutture ferroviarie e di trasporto urbano). Alcune società, in seguito alla diffusione della pandemia, hanno optato per un approccio prudenziale per limitare futuri impatti economico-finanziari, oppure si sono riservate di deliberare in una successiva assemblea un’eventuale distribuzione di dividendi superati gli effetti del Covid-19.

Sono 10 le società che hanno sospeso la distribuzione di dividendi nel 2020, sia su delibera del CDA che in assemblea. Le prospettive a lungo termine potrebbero migliorare grazie al Decreto Rilancio che pone le PMI al centro dei piani del Governo, dando sostegno alla rinascita dell’economia reale che si potrà riflettere direttamente sulla capacità delle società AIM di distribuire maggiori dividendi nei prossimi anni.