MILANO (AIMnews.it) – Tra il 2019 e i primi 6 mesi del 2020, 67 società (pari al 53%) hanno effettuato almeno un’operazione straordinaria (acquisizioni, fusioni, cessioni, JV, acquisizioni/affitto di rami aziendali, reverse takeover) per un totale di 166 operazioni (127 nel 2019 e 39 nel 2020). Complessivamente hanno registrato un controvalore di 413 milioni di euro, di cui 346 milioni di euro nel 2019 e 67 milioni di euro nel 2020. Il valore medio delle transazioni è pari a 6,8 milioni di euro nel 2019 e 2,9 milioni di euro nel 2020. Le aree geografiche su cui si sono concentrate le M&A sono Italia (81%), Europa (11%) con Spagna, Francia, Serbia, Olanda, UK, Grecia e Germania ai primi posti mentre il restante 8% ha interessato società target extra europee, concentrate principalmente in USA, Colombia, Russia e Cina.

In media, le società AIM presentano un Consiglio di Amministrazione composto da 6 consiglieri. Il 63% dei CdA presenta al proprio interno 1 amministratore indipendente. Nel 27% dei CDA sono presenti 2 amministratori indipendenti, nell’8% un numero di indipendenti pari o superiore a 3. Nel 2% dei CDA non sono presenti amministratori indipendenti.

Il  74% delle società AIM Italia presenta copertura (26% non ha copertura). Il dato è in miglioramento rispetto all’Osservatorio 2019 (66% società con coverage). A seguito delle modifiche al Regolamento Emittenti AIM Italia lo sviluppo di una ricerca di qualità sulle PMI quotate si configura come un tema da sviluppare a sostegno della valutazione delle società e della crescita del mercato.

Inoltre, relativamente all’informativa non finanziaria all’interno della relazione sulla gestione, il 22% delle società AIM fornisce un dettaglio specifico sulle tematiche ESG. Riguardo all’informativa in materia di rischi ambientali e sociali, all’interno della relazione sulla gestione, il 15% delle società fornisce un dettaglio specifico sui rischi non finanziari. Il 27% delle società presenta all’interno del sito web una sezione dedicata ai temi della sostenibilità. 16 società AIM hanno dedicato ampio spazio alla disclosure sulle informazioni non finanziarie attraverso: bilancio integrato (Monnalisa), bilancio di sostenibilità (9 società Energica Motor Company, Health Italia, Icf Group, Kolinpharma, MailUp, Pattern, Poligrafici Printing, Radici Pietro Industries&Brands, Rosetti Marino) Bilancio sociale (2 società Assiteca e Vetrya); sezione responsabilità sociale all’interno del Bilancio (4 società Antares Vision, FOPE, TPS e Telesia).