MILANO (AIMnews.it) – Si è chiusa sabato 2 luglio la due giorni dell’Open Innovation Summit 2016 organizzata da Digital Magics a Saint Vincent. La ricetta lanciata dal venture incubator digitale quotato all’Aim Italia è stata: accantoniamo gli Unicorni – le startup valutate oltre 1 miliardo di dollari – e facciamo in modo che anche solo il 5% delle 200mila imprese italiane con più di 10 addetti facesse sinergia con una startup digitale, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, facendo crescere il Pil e la competitività del sistema imprenditoriale italiano. “L’Open Innovation Summit 2016 è il terzo incontro del Gioin, il primo network dedicato all’innovazione delle imprese italiane riservato agli imprenditori, al top management e ai professionisti – spiega Alberto Fioravanti, fondatore e presidente esecutivo di Digital Magics – L’appuntamento ha come obiettivo quello di diventare il punto di riferimento annuale per misurare lo stato dell’Open Innovation In Italia”. Il Gioin nasce da un’idea di Enrico Gasperini, fondatore di Digital Magics e riconosciuto pioniere nell’innovazione, scomparso prematuramente a novembre dello scorso anno.
Tornando agli Unicorni, nel 2009 c’erano solo quattro startup al mondo valutate più di un miliardo di dollari, oggi, secondo i dati di Cb Insights, sono 152 nel mondo (le più grandi sono Spotify, Skype e Zalando), di cui 47 in Europa. In Italia c’è stato finora un solo Unicorno, Yoox. Nel Regno Unito sono nati 18 Unicorni, sette in Svezia, sei in Germania, tre in Francia: aziende che hanno impiegato tra i 7 e i 9 anni per diventare Unicorni, ma solo il 60% di esse fa profitti. In Italia soltanto sette startup di successo hanno raccolto fino a oggi più di 10 milioni di euro. Tuttavia gli Unicorni non possono costituire il fondamento dell’ecosistema delle startup, anche perché spesso sono il frutto di sopravvalutazioni, ma, almeno in Italia, sarebbe più proficuo sostenere in maniera sana e ragionata la crescita delle startup: ci sono infatti quasi 6mila startup iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.