Finlogic, società attiva nel settore dell’Information Technology con soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti, conferma nel 2022 il trend di crescita che ha caratterizzato lo scorso anno. Molte le iniziative in programma nei prossimi mesi, che vedranno il Gruppo consolidare la rete commerciale anche con l’obiettivo di affermare la propria presenza nel mercato spagnolo. “Determinante il contributo delle innovazioni frutto del lavoro delle divisioni R&D del Gruppo – spiega Dino Natale, amministratore delegato Finlogic -. Siamo pronti, ad esempio, ad avviare la commercializzazione dell’innovativa stampante 3D Layerloop di Smart Lab Industrie 3D, un prodotto destinato a cambiare il nostro settore e ad aprire spazi nuovi nelle relazioni con l’estero”.

Qual è l’impatto della guerra in Ucraina sulle attività Finlogic?

La guerra non sta avendo ripercussioni sulle nostre attività. Paghiamo, come tutti, gli effetti della carenza di materie prime e dell’aumento dei costi di energia e gas. Ma non ci siamo fatti trovare impreparati. Nel settore dell’autoadesivo, in particolare, la carenza di materie prime è legata alla glassine, a seguito di uno sciopero, avviato a gennaio in Finlandia, dal principale produttore europeo. Facciamo, poi, i conti con l’aumento di gas ed elettricità, le cartiere sono energivore. Tornando al tema della materia prima, inoltre, è importante sottolineare che abbiamo attribuito al magazzino valenza strategica, abbiamo fatto scorte che ci consentono di proseguire serenamente l’attività. Il backlog di ordini è superiore a quello dello scorso anno, un segnale positivo, frutto di una crescita organica costante. Il 2022 conferma il trend di crescita del 2021. Un ruolo determinante è svolto dalla nostra forza vendite, capace di trasmettere la stabilità del Gruppo e la possibilità di far fronte agli ordinativi, oltre che della solidità finanziaria, che ci consente di pagare i fornitori a dieci giorni.

Come prosegue la strategia di crescita sui mercati esteri e su quello nazionale?

Nei prossimi mesi guardiamo a possibili operazioni di M&A e abbiamo consolidato la nostra rete commerciale proprio per sostenere ulteriormente la nostra crescita. Abbiamo rivisto l’organizzazione degli uffici commerciali, con l’inserimento di risorse che conoscono il mercato spagnolo con risorse dedicate sul mercato spagnolo. Inoltre, stiamo avviando una campagna di scouting per fare un salto di qualità importante sia sul mercato nazionale che su quello estero, dove la Spagna rappresenta il principale obiettivo.

Le attività di R&D che ruolo rivestono nel processo di crescita?

Sono fondamentali. Con Mobile Project stiamo investendo sui sistemi di tracciabilità ed etichettatura e puntiamo a consolidare l’offerta software, così da affermarci sempre più come Gruppo capace di offrire servizi oltre che prodotti. Invece, con la stampante 3D di Smart Lab Industrie, del tutto progettata, ingegnerizzata, brevettata e realizzata dalla nostra controllata, ci prepariamo a conquistare spazi rilevanti anche sui mercati esteri. Siamo pronti per la fase di commercializzazione. Due le principali novità: il rullo di trascinamento sull’asse X che permette di produrre in serie e la possibilità di introdurre negli oggetti stampati tag RSD, con tutte le informazioni necessarie per la tracciabilità.

Quali i settori più interessanti per il 2022?

Healthcare, logistica e agro-alimentare sono sempre di grande interesse. Guardiamo agli imballaggi con attenzione perché è stata introdotta una normativa che obbliga l’introduzione di etichette relative al tipo materiale che li compone e all’inserimento del relativo codice rifiuto. La nostra idea è fornire ai clienti un QR code parlante, con tutte le informazioni sugli imballi del singolo prodotto. Anche il mondo della moda è importante, soprattutto in chiave anticontraffazione visto che le etichette rivestono un ruolo importante nella tutela dei capi.