MILANO (PMInews.it) – MeglioQuesto ha organizzato presso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme la II Edizione del convegno “La Vita Agile” dal titolo “Economia circolare per il rilancio del Mezzogiorno”.

L’evento, che ha visto la partecipazione un ampio parterre di personalità politiche, parti sociali, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private e aziende, è stata un’occasione di dialogo per cogliere le opportunità di sviluppo del Paese con riferimento alle prospettive di sviluppo del mezzogiorno. Il confronto si è articolato su tre momenti in cui sono stati approfonditi i temi socioeconomico e finanziari più rilevanti.

Il primo topic ha posto l’attenzione sugli investimenti favoriti dal PNRR, come volano per il rilancio del Mezzogiorno.  A tal riguardo sono  intervenuti il dott. Enrico Giovannini – Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il dott. Riccardo Nencini – Presidente Settima Commissione del Senato,  il dott. Roberto Occhiuto – Presidente della Regione Calabria, la dott.ssa Daniela Ducato, Presidente Fondazione Territorio Italia e Presidente WWF Italia e il dott. Vito Grassi – Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e Vice Presidente Confindustria.

Il secondo tema ha riguardato la sostenibilità come elemento di valore per le aziende e ha visto l’intervento di  Mauro Del Barba – Co-fondatore e Presidente Assobenefit e di Corrado Passera, Ceo di Illimity.

La quotazione in Borsa come occasione di crescita, competitività e innovazione per le imprese del Mezzogiorno, è stato l’ultimo argomento di approfondimento dell’evento con indicazioni concerete su quale sia il percorso, gli impegni e le opportunità portate dal mercato azionario anche grazie alla positiva esperienza di MeglioQuesto, quotata sul mercato Euronext Growth Milan.

Felice Saladini, Amministratore Delegato di MeglioQuesto, commenta: “Credo che proprio la cultura della sostenibilità sia uno dei punti che rimettono in gioco il Mezzogiorno. In queste regioni non si è mai persa la visione della sostenibilità come elemento fondamentale della qualità della vita e ora che è divenuto un motore dello sviluppo ci si trova culturalmente catapultati più avanti rispetto a chi ha coltivato per mezzo secolo una visione d’impresa puramente speculativa. Infrastrutture e sostenibilità sono la chiave”.