MILANO (AIMnews.it) – MAPS ha ottenuto il brevetto italiano “Sistema per la verifica automatizzata di documenti medici”, per il sistema di annotazione ed espansione semantica di documenti clinici alla base delle soluzioni Clinika in uso presso le Aziende Sanitarie Locali clienti dal 2013. La componente di annotazione del sistema è in grado di leggere documenti clinici quali prescrizioni, referti, lettere di dimissione e individuare i concetti medico clinici espressi all’interno dei documenti oltre a rilevare anche per ciascun concetto eventuali attributi o misure con le loro eventuali tendenze. Diversi modi di esprimere i medesimi concetti sono rilevati e unificati allo scopo di permettere la successiva fase di espansione che migliora ulteriormente la comprensione del testo collegando i concetti individuati ad altri più generali che li rappresentano o che forniscono ulteriori utili informazioni al trattamento del testo da parte delle soluzioni applicative.

“L’attestazione di questo brevetto – commenta Marco Ciscato, Presidente del Consiglio di Amministrazione di MAPS – certifica e tutela il carattere innovativo degli strumenti di analisi semantica del Gruppo e rafforza il nostro posizionamento strategico nella nicchia di mercato IT Healthcare. Clinika è la soluzione software sviluppata internamente che permette di migliorare la gestione delle informazioni e l’efficienza in ambito sanitario. La soluzione software è in grado di trattare dati non strutturati estraendo le informazioni cliniche più significative da grandi moli di dati contenute in testi narrativi e trasformandole in conoscenza facilmente fruibile a supporto delle decisioni strategiche. Clinika trova applicazione come strumento di valutazione dell’adeguatezza delle prescrizioni effettuate da professionisti di ambito sanitario. Attraverso i risultati forniti da Clinika, gli organi direttivi di una struttura sanitaria sono messi nelle condizioni di programmare un utilizzo efficiente delle proprie risorse e individuare aree critiche su cui sensibilizzare la comunità dei medici di medicina generale”.