MILANO (AIMnews.it) – MAPS, relativamente all’infezione di CoronaVirus in corso, monitora costantemente gli sviluppi del contesto sociosanitario su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo principale del Gruppo è garantire la massima tutela della salute sia del personale che di tutte le figure con cui Maps si trova ad interagire nella quotidiana vita lavorativa. Nello specifico, MAPS da anni applica smart working su tutte le aziende del gruppo, con un approccio strutturato e con la previsione contrattuale del telelavoro già presente da anni. Nel 2019 circa il 15% delle attività è stato erogato con questa modalità. Le procedure tecniche e operative del Gruppo sono completamente rodate e le performance aziendali, che vengono puntualmente e costantemente misurate, non subiscono alcuna variazione quando l’attività viene erogata in smart working. Dal 24 febbraio la quantità di attività erogate in smart working è molto alta (raggiungendo un picco del 75%); attraverso l’uso massiccio di questo strumento i dipendenti del gruppo hanno continuato pienamente ad apportare il loro contributo all’azienda e al tempo stesso sono stati in grado di gestire le straordinarie esigenze personali.
MAPS è organizzata a tutti gli effetti per mantenere un livello di servizio elevato nei confronti dei clienti. Le attività di delivery e di supporto non stanno subendo ripercussioni e non si stima ci saranno impatti significativi per i clienti o per l’avanzamento delle attività, anche nel prossimo periodo.