MILANO (AIMnews.it) – MAPS, attraverso la controllata MAPS Healthcare, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di SCS Computers.

Fondata a Fermo negli anni ’80, SCS Computers è specializzata nel mercato Healthcare, fornendo le proprie soluzioni proprietarie alla sanità pubblica e privata. SCS è diventata una realtà di riferimento nell’Italia centrale ed in particolare nella Regione Marche, in cui si è aggiudicata una fornitura della durata di 7 anni per tutte le strutture sanitarie pubbliche. La Società vanta un’esperienza ventennale nell’ambito delle forniture di sistemi integrati Hardware/Software, fornendo assistenza e consulenza altamente qualificata, in grado di trasformare le più avanzate tecnologie in soluzioni operative efficienti. Hanno preso in questo modo vita i software gestionali specializzati di SCS dedicati ai laboratori di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, agli ambulatori medici specialistici, alle Unità Operative di Pronto Soccorso, nonché alle Unità Operative di Anatomia Patologica. Tutte le soluzioni di SCS sono fortemente integrate con i dispositivi fisici utilizzati nei laboratori di analisi, generando un’ottima copertura funzionale dei software forniti e una altrettanto ottima user experience. SCS Computers ha registrato nel 2019 Ricavi pari a 1,6 milioni di euro, EBITDA Adjusted pari a 0,54 milioni di euro e una Posizione Finanziaria Netta positiva (cassa) per 0,5 milioni di euro. La società è contraddistinta da una significativa marginalità (34% di EBITDA margin nel 2019) rafforzata da bassissimi investimenti capitalizzati, in grado di garantire un’ottima cash conversion, pienamente riflessa nell’eccellente situazione finanziaria.

“Questa operazione strategica permette al Gruppo MAPS di ampliare ulteriormente l’offerta sanitaria, in particolare nella direzione dell’area clinica. – Marco Ciscato, Presidente di MAPS – Potremo beneficiare di numerose sinergie, integrando le soluzioni proprietarie di SCS Computers nelle offerte Data Driven Governance e Patient Journey. La nostra struttura commerciale può rappresentare uno strumento fondamentale per veicolare l’offerta SCS anche su nuovi clienti. La forte presenza di SCS in alcuni territori potrà inoltre essere un elemento facilitante per distribuire negli stessi territori anche le altre soluzioni del Gruppo.”

Il controvalore dell’operazione è pari a 4,24 milioni di euro, che verrà corrisposto in due tranche: la prima, pari a 2,74 milioni di euro, al closing dell’operazione previsto entro le prime settimane di ottobre 2020, previo avveramento, in linea con la best practice per operazioni analoghe, di talune condizioni sospensive a beneficio di Maps Healthcare; la seconda, pari a 1,5 milioni di euro, allo scadere del quinto anno dal perfezionamento dell’operazione, con applicazione di un tasso di interesse annuo pari all’1,5%, da corrispondersi con periodicità semestrale da tale data.

Con l’obiettivo di finanziare l’ulteriore crescita attraverso operazione di M&A, il Consiglio di Amministrazione di Maps ha approvato un contratto di investimento con Atlas Special Opportunities e Atlas Capital Markets, che prevede la possibile emissione di un prestito obbligazionario convertendo per un importo complessivo fino a massimi Euro 5 milioni in più tranche, dotando il Gruppo Maps di uno strumento di finanziamento flessibile per supportare le operazioni di acquisizione di società con business fortemente sinergico a Maps e/o alle sue controllate.

Il prossimo 29 settembre il Presidente Marco Ciscato incontrerà la comunità finanziaria nell’ambito di un webinar rivolto agli investitori professionali e retail.