MILANO (PMInews.it) – Longino & Cardenal comunica che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio Consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

Riccardo Uleri, Amministratore Delegato e azionista di maggioranza di Longino & Cardenal, ha così commentato: “Il bilancio consolidato 2022 chiude con un fatturato di € 31,7 milioni, in crescita di circa il 21% rispetto all’anno precedente. La Capogruppo, dopo un primo semestre ancora fortemente condizionato dagli effetti della pandemia, a cui si sono aggiunte le conseguenze dello scoppio del conflitto russo-ucraino, ha realizzato un secondo semestre pienamente soddisfacente riportando la marginalità a livello di EBITDA ad un valore positivo del 3,3%. La ragione del risultato negativo a livello consolidato, nonostante un incremento di fatturato, è da ricercare soprattutto nel fatto che il Gruppo ha continuato ad investire nelle due start up, Longino & Cardenal LLC New York e Shoplongino srl. Siamo soddisfatti che la controllata newyorkese, costituita a fine 2019, abbia finalmente concluso il suo primo anno di piena attività, dopo le chiusure determinate dalle politiche stringenti di contenimento del Covid; sebbene non ancora a break-even, manifesta una grande potenzialità con un fatturato di € 1,3 milioni, in crescita di circa l’84% rispetto all’anno precedente. Il nostro portale di e-commerce, Shoplongino, ha svolto il primo semestre di attività come Business Unit all’interno della Capogruppo, per poi essere separata nel secondo semestre; essendo complementare rispetto al nostro core business, riveste per il Gruppo un ruolo strategico per la sua grande potenzialità di sviluppo sia in Italia che all’estero, e per la capacità di creare notorietà e valore al nostro brand. Splendidi anche i risultati per la controllata Longino & Cardenal Trading LLC di Dubai, che chiude con un fatturato di € 2,9 milioni, in crescita di circa il 28% ed un EBITDA pari a circa il 13% dei ricavi. Dubai ha effettuato una politica Covid molto efficiente all’inizio del 2020, per poi attuare in seguito pochissime limitazioni. Ciò ha consentito di lavorare nella quasi totale normalità per tutto il 2022 ed ottenere questi ottimi risultati. In generale per il Gruppo è stato un anno ancora difficile con significativi investimenti che hanno inciso significativamente, ma di grande importanza per l’evoluzione della nostra organizzazione, che attraverso il cambio del sistema gestionale e della digitalizzazione, ha creato le basi per un’importante riduzione dei costi e per una maggiore efficienza e capacità di raggiungere gli obiettivi di espansione che ci siamo prefissati. Anche i primi mesi del 2023 confermano l’incremento del fatturato per tutte le società del Gruppo.”

I Ricavi delle vendite si attestano a Euro 31,7 milioni in aumento del 20,6% rispetto al 2021 (pari a Euro 26,2 milioni). Tutte le società controllate del Gruppo hanno contributo in maniera positiva alla crescita del fatturato; In particolare: la controllata di Dubai ha prodotto ricavi per Euro 2,9 milioni (in aumento del 28,0% rispetto al 2021); a New York la controllata ha chiuso con ricavi in aumento dell’83,6% passando da Euro 0,7 milioni nel 2021 ad ricavi pari a Euro 1,3 milioni nel 2022; la controllata di Hong Kong ha prodotto, nel 2022 ricavi per Euro 2,0 milioni, (in aumento del 4,7% rispetto al 2021) nonostante abbia fortemente impattato sul fatturato della società la politica zero contagi attuata dal Governo. La controllata produttiva, il Satiro Danzante, ha realizzato un fatturato, prevalentemente rivolto alle società del Gruppo, di Euro 0,8 milioni, in aumento del 67,3% rispetto al 2021 (pari a Euro 0,5 milioni), la start-up Umani, nata nel 2019, dopo due anni di operatività resa complessa da fattori esogeni, nel 2022 ha prodotto ricavi per Euro 35 mila, in aumento del 65,3% rispetto al 2021 (pari a Euro 21 mila).

L’EBITDA è negativo per Euro 0,7 milioni (negativo per Euro 0,5 milioni nel 2021) anche per effetto dell’aumento dei costi pari al 22,6% legato in parte ai trend inflattivi e in parte alle spese generate dalla piattaforma on line Shoplongino. L’EBIT è negativo per Euro 1,5 milioni -27%, in peggioramento rispetto al 2021 (negativo per Euro 1,2 milioni). L’esercizio 2022 chiude con un Risultato netto pari a Euro -1,2 milioni – 381%, in peggioramento rispetto al 2021 (negativo per Euro 0,9 milioni) L’Indebitamento Finanziario Netto , considerate le attività e gli investimenti portati avanti dalla Capogruppo, è pari a Euro 5,4 milioni rispetto a Euro 3,5 milioni nel 2021. Il Patrimonio netto è pari a Euro 4,3 milioni rispetto a Euro 5,5 milioni dell’esercizio precedente.