MILANO (AIMnews.it) – Quotarsi su AIM è una opzione che vale considerare per le società con una dimensione appropriata che intendono investire nella propria ulteriore crescita. Dall’introduzione dei PIR il mercato ha registrato performance positive sia in termini di indice che di liquidità dei titoli. Dall’analisi condotta, emergono precise indicazioni sulla policy di investimento  AIM in pre-IPO, quali l’orizzonte temporale a medio lungo termine e in genere coincidente con la consegna del primo piano industriale, la crescita storica e attesa come elementi principali di selezione, il livello di flottante come indicatore di liquidità e la qualità della governance. Alle società già quotate invece gli investitori chiedono trasparenza, comunicazione finanziaria e analisi indipendente. La nostra previsione di 142 società su AIM a fine 2018 si basa anche su una domanda in forte crescita di nuove quotazioni che stiamo gestendo come advisor, trainate anche dalla recente introduzione del Credito d’Imposta per le PMI che prevede lo sconto del 50% su tutti i costi legati al collocamento.