La 3M Strategy per guidare la crescita di Relatech: Merge, Margin, Management. Acquisizioni, crescita sostenibile e ruolo sempre più rilevante del team alla guida del Gruppo. Va in questa direzione la scelta del Presidente e amministratore delegato Pasquale Lambardi e del Coo Silvio Cosoleto di acquistare 20 mila warrantciascuno : due operazioni che confermano forte engagement delle prime file della società, certe della validità e della qualità di un progetto che già nel complesso anno in corso ha espresso molte potenzialità.

Quali i driver che  di crescita della società?

Lambardi: Nonostante l’attuale situazione del mercato, il management crede fortemente nella crescita della società, basata proprio sulla 3 M strategy. Abbiamo investito in ricerca e sviluppo nel corso di tutto l’anno e portato avanti acquisizioni importanti, la crescita per linee esterne con l’acquisizione di nuovi target sarà un rilevante driver di crescita anche per il 2021. . In questi ultimi mesi  inoltre, stiamo lavorando per irrobustire la struttura interna, anche con la nomina di un Vice Presidente Esecutivo, Gianni Franco Papa, e con percorsi di fidelizzazione delle risorse Da qui, la scelta di investire in prima persona sul nostro progetto, che risponde alle esigenze di un mercato sempre più attento alle nuove tecnologie, come dimostrano accordi importanti siglati nel 2020. Un esempio su tutti, quello con Eles, altra società dell’AIM Italia.

Cosoleto: Credo fortemente nell’azienda e nel percorso di crescita che sta facendo, sfruttando le potenzialità del mercato. Oltre a facilitare il percorso di digitalizzazione dei nostri clienti, li  supportiamo nel ridisegnare il proprio business model attraverso  l’utilizzo di tecnologie di frontiera. Molte realtà hanno ri-adattato il proprio modello di business, passando da azienda di prodotto ad azienda in grado di offrire un servizio a valore aggiunto; adottando l’approccio della servitizzazione.

Relatech è in grado di accompagnarle in questo percorso di apertura al digitale, con soluzioni ad hoc. È il caso di ReFab 4.0, che ha intercettato le nuove esigenze del mercato Industry e risponde a pieno ai nuovi bisogni . Si tratta di una soluzione proprietaria, presentata proprio nel corso del 2020, che consente, tra le altre cose, attraverso l’analisi dei dati, di spostare l’attività delle aziende  interventi di manutenzione programmata ad un sistema di manutenzione predittiva con notevoli efficienze in termini di costi e programmazione dell’operatività. Senza contare la possibilità di avvalersi di realtà aumentata e virtuale per supportare gli interventi da remoto.

Il Parlamento Ue sostiene il percorso di digitalizzazione delle pmi, quali opportunità si aprono per Relatech?

Cosoleto: Oltre il 50% del nostro fatturato proviene dai mercati esteri, abbiamo già numerose collaborazioni con i grandi player internazionale. A livello mondiale, non solo in Ue, si stanno moltiplicando le misure a sostegno della digitalizzazione delle piccole e medie imprese, un’occasione per trainare la crescita ulteriore di Relatech.  Avere un modello di business flessibile, con una clientela variegata, ci ha permesso di cogliere diverse occasioni di sviluppo anche durante le fasi più complesse della pandemia. Abbiamo acquisito nuovi clienti, in ambiti tradizionali come quello della logistica e della supply chain, che hanno colto la necessità di innovarsi e aprirsi alla trasformazione digitale.

Com’è stato il 2020 di Relatech?

Lambardi: A metà febbraio abbiamo dovuto reagire a questo importante cambiamento, anche a livello organizzativo. Abbiamo dimostrato di poter continuare a essere competitivi e operativi sia a livello di servizi che di produttività, anche registrando dei miglioramenti in alcuni casi. Alcuni comparti, come i trasporti, sono stati particolarmente colpiti dalla crisi, altri sono cresciuti molto, sostenendo anche la nostra corsa. Il mercato ha spinto verso la digitalizzazione, incontrando a pieno le linee strategiche del nostro percorso di sviluppo, definite in fase di quotazione. Abbiamo concretizzato due nuove acquisizioni, tra giugno e luglio, che ci hanno permesso di ampliare sia la clientela che i servizi offerti, con la conseguente crescita territoriale. Infine, abbiamo avviato il rilascio di nuove soluzioni, come ReFab 4.0.

Cosoleto: A caratterizzare il 2020 è stata la resilienza, la capacità di reagire agli eventi grazie a un business model flessibile, capace di adattarsi. Abbiamo portato sul mercato soluzioni nuove e innovative. Determinanti sono state anche le sinergie instaurate con le realtà acquisite. I nuovi componenti della nostra famiglia hanno contribuito da subito alla crescita collettiva, anche mantenendo la propria identità e in un prossimo futuro permetteranno di attivare le leve del cross-selling

Quanto ha pagato in questa fase il confronto con gli investitori?

Lambardi: Una delle prime misure adottate durante la pandemia è stata la scelta di integrare le comunicazioni finanziarie comunicando trimestralmente alcuni dati economico-finanziari per mantenere sempre vivo il contatto con i nostri investitori. i. In un momento di forte incertezza generale, si è rivelata una scelta vincente.