MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 34,8 milioni di euro; 56 i titoli positivi con una media del 3,37%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato 3,37%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del 2,31%.
Le 10 performance migliori della settimana:
Società | Performance |
Aatech | 21,9% |
Doxee | 16,6% |
Eprcomunicazione | 13,6% |
Xenia Hotellerie Solution | 9,7% |
Pattern | 8,0% |
FOPE | 6,7% |
Estrima | 6,5% |
Acquazzurra | 6,4% |
Longino & Cardenal | 5,8% |
Talea Group | 5,4% |
Performance Settoriali della settimana:
Settore | Performance | CMG (€) | CT (€) |
Commercial Services | -2,2% | 62.928 | 6.892.845 |
Communications | -2,2% | 56.450 | 1.095.051 |
Consumer Durables | -0,7% | 28.182 | 1.210.760 |
Consumer Non-Durables | -2,6% | 43.428 | 1.478.545 |
Consumer Services | -1,7% | 9.363 | 416.478 |
Distribution Services | -5,1% | 21.020 | 414.438 |
Electronic Technology | -3,3% | 37.799 | 1.307.750 |
Finance | -0,4% | 29.668 | 1.936.148 |
Health Services | -0,6% | 22.214 | 218.780 |
Health Technology | -1,4% | 21.697 | 951.079 |
Industrial Services | -2,9% | 91.989 | 6.154.965 |
Non-Energy Minerals | -3,7% | 30.146 | 120.585 |
Process Industries | -1,1% | 21.239 | 605.874 |
Producer Manufacturing | -2,9% | 20.188 | 2.196.170 |
Retail Trade | 1,4% | 68.044 | 2.321.541 |
Technology Services | -1,8% | 40.087 | 5.453.978 |
Transportation | -4,6% | 33.832 | 507.480 |
Utilities | -1,3% | 53.927 | 1.476.328 |
Lambiase (IRTOP): “Ipo 2024 contributo significativo dal Sud, pesano 29% totale quotazioni e 55% raccolta”
IRTOP Consulting presenta i risultati dell’Osservatorio ECM Euronext Growth Milan, il centro di analisi e ricerca finanziaria curato dall’Ufficio Studi interno, sulle IPO 2024 al Sud.
Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio ECM: “Le analisi del nostro Osservatorio ECM evidenziano la capacità del mercato azionario di Borsa Italiana dedicato alle PMI di agire come leva per potenziare la raccolta di capitale delle imprese anche nel sud Italia. Nel 2024 il contributo delle società quotate al Sud allo sviluppo del mercato EGM è stato significativo, con 6 nuove IPO (29% del totale) per una raccolta di 94,3 milioni di euro (55% del totale). In particolare, hanno colto questa opportunità Cogefeed, Mare Engineering Group, Misitano & Stracuzzi, Next Geosolutions Europe, Novamarine, Predict. Invitalia, con il fondo “Cresci al Sud”, ha dato un forte sostegno finanziario investendo in 2 IPO su 3 ammissibili secondo le logiche di asset allocation del fondo.
Oggi il Sud rappresenta una quota importante di tutto il mercato EGM: al 31 dicembre 2024 sono presenti 30 società quotate che rappresentano 7 regioni e capitalizzano 1,6 miliardi di euro. Le risorse finanziarie ottenute in IPO (389 milioni di euro) hanno rappresentato un forte volano per l’occupazione e la crescita economica delle PMI che trova conferma nei fondamentali del 2023: il giro d’affari è di 1,7 miliardi di Euro, in aumento del 20% rispetto al 2022 e i dipendenti sono pari a circa 4.600, +21% rispetto al 2022. Il profilo medio della società quotata al sud presenta una capitalizzazione pari a 54 milioni di euro, ricavi pari a 56 milioni di euro, EBITDA margin del 23% e PFN di 6,8 milioni di euro. Il settore maggiormente rappresentato è la tecnologia, con 8 società, pari al 27%, attive nei settori Technology Services ed Health Technology.”
Euronext Growth Milan registra nel 2024 n. 21 IPO. La raccolta complessiva, comprensiva di greenshoe ove esercitata, è pari a 171,2 milioni di euro. L’identikit della società quotata nel 2024 presenta i seguenti dati medi in IPO: capitalizzazione pari a 40,9 milioni di euro; raccolta pari a 8,2 milioni di euro (per il 98% in aumento di capitale); flottante pari al 21,5%. In particolare, sono approdate sul listino dedicato alla crescita delle PMI:
NORD: Adventure, EdgeLab, Espe, Finance for food, GT Talent Group, I.CO.P, Kruso Capital, Palingeo, Smart Capital:
CENTRO: Bertolotti, Distribuzione Elettrica Adriatica, Egomnia, Litix, Soges Group, Vivenda Group:
SUD: Cogefeed, Mare Engineering Group, Misitano & Stracuzzi, Next Geosolutions Europe, Novamarine, Predict.
Analizzando la composizione regionale delle IPO 2024 emerge che il Sud ha contribuito con 6 società quotate (pari al 29% del totale) per una raccolta di 94,3 milioni di euro (pari al 55% del totale). Sono rappresentate 4 regioni: prima la Campania con 3 IPO, seguita da Sicilia, Sardegna e Puglia con 1 IPO.
Al 31 dicembre 2024 il mercato EGM conta 210 società quotate per una capitalizzazione pari a 8,2 miliardi di euro. Euronext Growth Milan si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 325 società (compresi passaggi su EXM-STAR, OPA, delisting e fusioni) e la raccolta in IPO è stata pari a 6,1 miliardi di euro.
EGM ha contribuito alla crescita del mercato regolamentato con 29 società che hanno perfezionato il translisting su EXM/STAR. La capitalizzazione complessiva al translisting era pari a 7,4 miliardi di euro, per una media di 256 milioni di euro: al 31 dicembre 2024 le 25 società quotate sul mercato principale capitalizzano 10,1 miliardi di euro, registrando una performance media dal translisting pari a +51%. EGM ha altresì registrato, dal 2009, 35 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA), 45 delisting e 6 fusioni.
Il 69% del mercato è composto da aziende con Ricavi inferiori a 50 milioni di euro. La società quotata su EGM presenta nel 2023 i seguenti dati medi: Ricavi 50,6 milioni di euro, EBITDA 8,8 milioni di euro, EBITDA margin 17%, PFN (cassa) 9,0 milioni di euro.
Sulla base dei bilanci 2023, le 210 società quotate al 31 dicembre 2024 generano un giro d’affari complessivo pari a 10,0 miliardi di euro, +5% rispetto al 2022 (9,5 miliardi di euro) e occupano complessivamente 32.997 dipendenti, +12% rispetto ai 29.395 dipendenti occupati dalle stesse società nel 2022. I settori che occupano, in media, il maggior numero di risorse sono Industrial Services (374), Producer Manufacturing (245) e Consumer Non-Durables (228).
Il FTSE Italia Growth registra nel 2024 una performance pari a -5%; in calo il FTSE Italia STAR (-5%), invariato il FTSE Italia Small Cap. Performance positive per FTSE Italia MID Cap (+7%) e FTSE MIB (+13%).
EGM si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di società quotate i settori più rappresentati sono Industria (22%), Tecnologia (19%), Servizi (17%) e Finanza (11%).
Dal punto di vista territoriale, il Sud è rappresentato da 30 società quotate, pari al 14% del totale, per una capitalizzazione di 1,6 miliardi di euro (20% del totale) e una raccolta di capitali in IPO pari a 389 milioni di euro.
Nel 2023 le società EGM del Sud segnano una crescita significativa dei fondamentali: il giro d’affari si attesta a 1,7 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto al 2022 e i dipendenti sono pari a 4.581, in incremento del 21% rispetto agli occupati del 2022.
In particolare, sono rappresentate 7 regioni su 8, con esclusione della Basilicata: la regione Campania è la prima, con 15 società quotate (Ala, Alfonsino, Arterra Bioscience, Cogefeed, Convergenze, Edil San Felice, Farmacosmo, Mare Group, Next Geosolutions Europe, Nusco, Sciuker Frames, Shedir Pharma Group, Simone, Svas Biosana, TrenDevice), seguita dalla Sicilia con 7 società quotate (Giglio.com, Laboratorio Farmaceutico Erfo, Lemon Sistemi, Misitano & Stracuzzi, NVP, Omer, Sicily by Car). Presenti anche, con 2 società quotate, Abruzzo (Xenia Hôtellerie Solution, Pasquarelli Auto), Puglia (Predict, Yakkyo) e Sardegna (Novamarine, Arras Group). E-Globe rappresenta la Calabria, Res il Molise.
Gibus ricavi 2024 a 84,6 mln eu, 45% fatturato da mercato estero
Il Consiglio di Amministrazione di GIBUS ha approvato i ricavi gestionali consolidati al 31 dicembre 2024, non soggetti a revisione contabile.
L’esercizio si chiude con Ricavi pari a 84,6 milioni di euro, in diminuzione del 7,4% rispetto a 91,4 milioni di euro nel 2023.
I Ricavi realizzati all’Estero si attestano a 38,2 milioni di euro e rappresentano il 45% del totale: la variazione rispetto al 2023 è pari a -5,4% (40,3 milioni di euro, pari al 44% del totale), con un contributo del Gruppo LEINER pari a 23,0 milioni di euro. Il mercato italiano, presidiato con una rete di GIBUS Atelier diffusa su tutto il territorio nazionale, registra ricavi pari a 46,4 milioni di euro, in diminuzione del 9,1% rispetto a 51,0 milioni di euro nel 2023.
Relativamente alle linee di prodotto, il Gruppo GIBUS registra ricavi relativi al segmento Lusso High End pari a 33,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a 34,3 milioni di euro nel 2023; nello specifico, la linea Lusso High Tech (pergole bioclimatiche) registra ricavi per 23,5 milioni di euro (23,1 milioni di euro nel 2023) e la linea Sostenibilità (zip screen) registra ricavi per 10,4 milioni di euro (11,2 milioni di euro nel 2023). La Linea Design registra ricavi per 43,2 milioni di euro, -13,7% rispetto a 50,1 milioni di euro nel 2023. I ricavi incrementali riconducibili al Gruppo LEINER sono pari a 23,0 milioni di euro, di cui 4,2 milioni di euro generati dalla controllata Schirmherrschaft Vertriebs, che opera vendite dirette ai clienti finali esclusivamente nella ristorazione e nell’industria alberghiera.
Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS: “Il 2024 si chiude con risultati incoraggianti, con ricavi leggermente superiori rispetto alle nostre stime iniziali. Questo traguardo dimostra che, anche in un contesto di mercato complesso e sfidante, è possibile cogliere segnali positivi che alimentano fiducia e slancio verso il futuro.
Di rilievo il risultato conseguito sul mercato italiano: il 2024 si configura come primo anno “pulito” dagli effetti di Sconto in Fattura e Superbonus e chiude con ricavi del 67% superiori rispetto al 2019, esercizio immediatamente antecedente al trend di crescita innescato dal Covid e dagli incentivi. Il confronto fra questi 2 esercizi è essenziale per poter cogliere il percorso di crescita esclusivamente organica che rappresenta una solida base di partenza per un trend di sviluppo sostenibile e duraturo.Sul fronte internazionale, i mercati hanno mostrato una flessione dei volumi più contenuta rispetto all’Italia, ma risentono ancora di condizioni economiche sfavorevoli in alcuni Paesi chiave, come Germania e Paesi Bassi. Nonostante queste sfide, il gruppo ha portato avanti un lavoro intenso e strategico per rafforzare la propria presenza internazionale, con risultati promettenti. La fiera R+T di Stoccarda (febbraio 2024) ha attivato un ampio network di nuovi rivenditori, e ulteriori stimoli provengono da iniziative come i Red Workshop dedicati ai partner di Germania, Paesi Bassi e Belgio che si stanno tenendo presso la nostra sede italiana in questi mesi a cavallo tra fine 2024 e inizio 2025, e dalla partecipazione alla fiera Zonwering Expo di Houten (NL) prevista per febbraio 2025.
Questi sforzi rappresentano il preludio a un 2025 che ci aspettiamo possa segnare una svolta importante, soprattutto sui mercati internazionali. Siamo pronti a cogliere le opportunità per riavviare con determinazione il nostro processo di crescita e continuare a perseguire le ambiziose prospettive che ci guidano.”.
Pasquarelli Auto: accordo commercializzazione BYD Company limited, leader mondiale auto elettriche
Pasquarelli Auto ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il principale produttore mondiale di auto elettriche BYD Company Limited, che si aggiunge al rilevante portafoglio di marchi della Società e completa l’offerta di vetture premium con cui Pasquarelli Auto si pone sul mercato. L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025.
BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.
Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH) ideata per rappresentare pienamente l’identità innovativa e futuristica del marchio. La sede, che sarà completata entro il primo quadrimestre 2025, è pensata con un layout che integra armoniosamente suoni, immagini, forme e luci, per un’esperienza coinvolgente. Questa visione incarna il DNA di BYD, che mira a rivoluzionare l’esperienza automobilistica grazie a tecnologie avanzate e a un design pionieristico.
Marco Pasquarelli, Amministratore delegato di Pasquarelli Auto, ha dichiarato: “È con grande soddisfazione che annunciamo l’ingresso di BYD, il principale produttore mondiale di auto elettriche, nel nostro portafoglio. Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato. Forti del successo che BYD sta avendo in tutto il mondo, abbiamo inoltre deciso di dedicarle una sede monomarca, progettata per offrire un’esperienza unica ai nostri clienti.”
FY24 ricavi in crescita a 73,4 mln, +10% yoy
FOPE comunica che l’esercizio 2024 si chiude con ricavi netti consolidati pari a 73,4 milioni di euro, registrando una crescita di 6,7 milioni di euro (pari a +10,0%) rispetto a 66,8 milioni di euro nel 2023. La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per 3,3 milioni di euro, in miglioramento di 3,3 milioni di euro rispetto al 2023.
Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE: “Esprimiamo un giudizio positivo sul risultato delle vendite del 2024, che conferma la capacità di crescere sui mercati e affermare il valore del brand e dell’esclusivo prodotto. Il mercato americano si è distinto per il raggiungimento di ottimi risultati così come i paesi del sud est asiatico, il Giappone e la Corea del Sud, verso i quali abbiamo incrementato gli investimenti. La politica di copertura sui fabbisogni di oro ha neutralizzato le fluttuazioni delle quotazioni dell’oro e il margine primario delle vendite non ha subito scostamenti rispetto ai valori di budget. Gli interventi di ottimizzazione eseguiti sui processi produttivi e le consolidate nuove condizioni operative, hanno garantito un’evasione degli ordini in linea con i tempi pianificati, recuperando anche il gap sui volumi di prodotto evaso registrato a fine giugno 2024. La PFN è risultata positiva e in miglioramento rispetto al 2023 nonostante gli investimenti realizzati e l’assorbimento di risorse finanziarie generato dalla fisiologica crescita del capitale circolante conseguente alla crescita del business. Iniziamo il 2025 con grande positività e aspettative di ulteriore crescita, sono importanti i volumi di ordini confermati già in portafoglio e domani inizia Vicenza Oro, primo importante evento fieristico internazionale, durante il quale presenteremo le nuove collezioni.”
Saccheria F.lli Franceschetti: FY24 ricavi a 17,7 mln yoy, ecommerce in crescita del 27% sul 2023
Il Consiglio di Amministrazione di SACCHERIA F.LLI FRANCESCHETTI ha preso visione dei ricavi gestionali al 31 dicembre 2024, non soggetti a revisione contabile, che si attestano a 17,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a 17,8 milioni di euro nel 2023 (-0,5% YOY). Il canale di vendita eCommerce conferma il trend positivo degli ultimi anni registrando un incremento del fatturato del 27% rispetto all’esercizio 2023. L’Indebitamento Finanziario Netto ammonta a Euro 0,6 milioni con un miglioramento di Euro 0,6 milioni rispetto allo scorso esercizio.
La società opera come sostituto per la riscossione per conto di CONAI, i cui ricavi e costi nel conto economico si annullano: non considerando l’effetto di tale contributo, i ricavi gestionali al 31 dicembre 2024 si attestano a 17,6 milioni di euro, rispetto a 17,7 milioni di euro nel 2023.
I ricavi delle principali categorie di prodotto (sia commercializzato che manufactured) ammontano rispettivamente a: “big bags” 13,4 milioni di euro (13,3 milioni di euro nel 2023), “fertilizer bags” 1,0 milioni di euro (1,1 milioni di euro nel 2023), “small bags” 1,9 milioni di euro (1,3 milioni di euro nel 2023).
Luigi Wilmo Franceschetti, Presidente e Luisa Franceschetti, Amministratore Delegato di SACCHERIA F.LLI FRANCESCHETTI: “Se guardiamo i risultati di fatturato del Q4 2024, non possiamo che giudicarlo estremamente soddisfacente. Il Q4 2024 registra, infatti, un dato praticamente identico a quello del Q4 2023, permettendoci di chiudere l’anno con un fatturato totale in linea con quello dello scorso esercizio e contribuendo a colmare l’importante gap rispetto al 2023 che si era manifestato nei primi mesi del 2024. Si ricorda che il Q1 2024 chiudeva con un -18% rispetto allo stesso periodo del 2023 e il dato semestrale mostrava un -7% rispetto al 2023. Questo recupero, che si accompagna al mantenimento di margini soddisfacenti, è l’evidenza sia dell’efficacia della politica commerciale di Saccheria che della capacità di far fronte all’emergenza legata ai ritardi nelle consegne da parte dei fornitori a seguito degli attacchi dei pirati nel Mar Rosso. Saccheria ha posto in essere, infatti, azioni commerciali volte sia al mantenimento dei clienti già acquisiti ma soprattutto alla ricerca di nuovi clienti e quote di mercato.
Da sottolineare che la performance appena descritta è stata supportata dall’ennesima, importante, crescita delle vendite tramite il canale eCommerce che ha registrato un incremento del 27% del fatturato rispetto allo scorso esercizio.
Infine, ma non meno importante, il dato dell’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) si attesta a Euro 0,6 milioni con un miglioramento di Euro 0,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. La scelta di pubblicare anche il dato dell’IFN rappresenta la volontà di condividere con i nostri Azionisti in modo sempre più trasparente e completo l’andamento della gestione della Società.“
LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN
Società | Performance |
4AIM SICAF | -6,31% |
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding | -4,97% |
A.B.P. Nocivelli | -4,59% |
Aatech | 21,92% |
ABC Company | 0,00% |
Acquazzurra | 6,38% |
Adventure | 1,94% |
Agatos | 0,00% |
ALA | -1,64% |
Alfio Bardolla Training Group | -3,57% |
Alfonsino | -3,10% |
Allcore | 0,66% |
Almawave | -3,93% |
Ambromobiliare | -7,89% |
Arras Group | 0,00% |
Arterra Bioscience | -1,02% |
Askoll EVA | -11,07% |
Aton Green Storage | -6,61% |
Bellini Nautica | 0,63% |
Bertolotti | 0,00% |
Bifire | 5,00% |
BolognaFiere | 0,00% |
Casta Diva Group | 0,48% |
Circle | -0,46% |
Clabo | -0,30% |
CleanBnB | -9,43% |
Cloudia Research | -12,80% |
Cogefeed | 0,00% |
Cofle | -16,82% |
Comal | -2,03% |
Compagnia dei Caraibi | -18,12% |
Confinvest | 1,76% |
Convergenze | -3,93% |
Copernico SIM | 4,62% |
Creactives Group | 0,00% |
CrowdFundMe | -2,66% |
Cube Labs | 0,00% |
Culti Milano | -3,20% |
Cyberoo | -3,35% |
Datrix | -2,56% |
DBA Group | 0,68% |
Deodato Gallery | -3,47% |
Destination Italia | -0,38% |
DHH | 2,68% |
DigiTouch | -4,02% |
Directa SIM | 0,74% |
Distribuzione Elettrica Adriatica | -2,61% |
Dotstay | 0,00% |
Doxee | 16,57% |
Ecomembrane | 3,48% |
Ecosuntek | 1,67% |
Edgelab | -10,17% |
Edil San Felice | 2,09% |
EdiliziAcrobatica | 2,93% |
E-Globe | -8,47% |
Egomnia | 0,00% |
Eles Semiconductor Equipment | 0,93% |
Eligo | sosp. |
Elsa Solutions | -9,24% |
Emma Villas | 2,36% |
Energy | -1,09% |
Enertronica Santerno | sosp. |
E-novia | 0,00% |
Eprcomunicazione | 1,82% |
ErreDue | 1,34% |
Esautomotion | -2,76% |
ESI | 0,85% |
Espe | 1,10% |
Estrima | 6,52% |
eVISO | 2,26% |
Execus | -2,99% |
Expert.ai | 0,63% |
Fae Technology | -0,67% |
Farmacosmo | 3,40% |
Fervi | 4,08% |
Finance For Food | 0,00% |
Finanza.Tech | -14,37% |
First Capital | 1,27% |
FOPE | 6,72% |
FOS | -4,27% |
Franchetti | -2,14% |
Franchi Umberto Marmi | -3,67% |
Frendy Energy | -11,43% |
Friulchem | -10,73% |
G Rent | -4,44% |
G.M. Leather | -1,68% |
Gambero Rosso | 0,00% |
Gel | 0,00% |
Gentili Mosconi | 4,17% |
Gibus | 1,14% |
Giglio.com | -0,79% |
Gismondi 1754 | -1,46% |
Green oleo | 2,82% |
Grifal | -10,50% |
Growens | -9,74% |
GT Talent Group | -17,58% |
Haiki+ | -11,46% |
Health Italia | 1,48% |
H-FARM | 1,77% |
High Quality Food | -3,29% |
Homizy | 0,00% |
I.Co.P. | -0,96% |
I.M.D. International Medical Devices | 4,90% |
IDNTT | -1,39% |
Illa | sosp. |
Ilpra | -10,43% |
Impianti | -2,33% |
Industrie Chimiche Forestali | -1,63% |
Iniziative Bresciane | 0,00% |
Innovatec | -10,15% |
Intermonte Partners SIM | 0,00% |
International Care Company | -2,61% |
Intred | 0,47% |
ISCC Fintech | -17,73% |
Italian Wine Brands | -4,35% |
Ivision Tech | -1,16% |
Kruso Kapital | 0,00% |
La Sia | -5,15% |
Laboratorio Farmaceutico Erfo | -1,76% |
Lemon Sistemi | -1,36% |
Leone Film Group | 0,00% |
Lindbergh | -1,48% |
Litix | -4,58% |
Longino & Cardenal | 5,81% |
Lucisano Media Group | -2,33% |
Magis | 0,81% |
MAPS | 0,00% |
Mare Engineering Group | -2,45% |
Marzocchi Pompe | 1,92% |
Masi Agricola | 0,68% |
Matica Fintec | -2,74% |
MeglioQuesto | sosp. |
Mevim | 13,62% |
Misitano & Stracuzzi | -3,05% |
MIT SIM | -3,85% |
Mondo TV France | -5,00% |
Monnalisa | -12,90% |
Neosperience | 0,00% |
Neurosoft | -9,52% |
Next Geosolutions Europe | 1,96% |
Notorious Pictures | 2,07% |
Novamarine | -1,67% |
Nusco | -1,28% |
NVP | 0,00% |
Officina Stellare | -2,34% |
Omer | -2,44% |
OSAI Automation System | -9,06% |
Palingeo | -1,09% |
Pasquarelli Auto | -0,77% |
Pattern | 7,95% |
Planetel | -7,02% |
Poligrafici Printing | -3,33% |
Porto Aviation Group | -1,49% |
Portobello | -4,74% |
Powersoft | -3,55% |
Pozzi Milano | -2,14% |
Predict | -3,23% |
Premia Finance | -4,50% |
Prismi | 0,00% |
Promotica | -1,85% |
Racing Force | 0,00% |
Radici Pietro Industries & Brands | -4,55% |
Redelfi | -0,40% |
Redfish Longterm Capital | -3,23% |
Renovalo | 0,00% |
RES | -10,31% |
Reti | -1,10% |
Reway Group | -0,62% |
Riba Mundo Tecnología | 0,00% |
Rocket Sharing Company | 3,71% |
Rosetti Marino | -2,04% |
S.I.F. Italia | -8,77% |
Saccheria F.lli Franceschetti | -2,65% |
Sbe-Varvit | 0,60% |
Sciuker Frames | -5,01% |
SG Company | 1,61% |
Shedir Pharma Group | -0,41% |
SIAV | -1,65% |
Sicily By Car | 1,43% |
Sipario Movies | 0,00% |
Simone | -2,19% |
Smart Capital | -0,32% |
Società Editoriale il Fatto | -8,54% |
SoGes Group | -0,88% |
Solid World Group | -0,88% |
Solutions Capital Management SIM | 0,00% |
SosTravel.com | -3,20% |
Spindox | 0,00% |
Star7 | 0,78% |
Svas Biosana | 0,00% |
Talea Group | 5,45% |
Tecma Solutions | -8,25% |
Telesia | -0,51% |
Tenax International | -1,69% |
TMP Group | -4,95% |
TPS | -2,48% |
TraWell Co | -2,08% |
TrenDevice | -4,17% |
Ubaldi Costruzioni | -20,05% |
UCapital24 | -7,37% |
Ulisse Biomed | 0,42% |
Valica | 0,00% |
Valtecne | 3,91% |
Vantea Smart | 1,29% |
Vimi Fasteners | -6,36% |
Visibilia Editore | sosp. |
Vivenda Group | -11,02% |
VNE | -12,38% |
Websolute | 0,95% |
Xenia Hotellerie Solution | 9,73% |
Yakkyo | 0,00% |
Yolo Group | 0,00% |