MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 63,2 milioni di euro55 titoli positivi con una media del +3,12%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +0,14%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -1,27%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

WM Capital: 16,19%

Digital360: 15,20%

Ki Group: 12,84%

Comer Industries: 12,50%

Clabo: 9,85%

Performance Settoriale

Alimentare: 1,3% (CMG Euro 129.774)

Moda e Lusso: 1,1% (CMG Euro 9.642)

Telecomunicazioni: 0,4% (CMG Euro 31.019)

Energia ed Energie Rinnovabili: 0,3% (CMG Euro 108.355)

Chimica: 0,2% (CMG Euro 20.320)

Media: -0,2% (CMG Euro 54.585)

Industria: -0,3% (CMG Euro 106.742)

Servizi: -0,9% (CMG Euro 94.129)

Finanza: -1,1% (CMG Euro 60.400)

Healthcare: -1,4% (CMG Euro 114.834)

Tecnologia: -1,5% (CMG Euro 129.506)

Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

Le principali News della settimana

 

Lambiase (IR Top): stima capitalizzazione AIM crescita 57% nel 2021, puntare su CDI IPO permanente

L’AIM Italia resiste alla pandemia, con ricavi a +3% (il 32% realizzati all’estero) e raccolta complessiva del mercato a 5,8 miliardi euro. È quanto emerge dall’edizione 2021, l’ottava, dell’OSSERVATORIO AIM® elaborato dall’Ufficio Studi di IR Top Consulting.

Anna Lambiase, CEO & Founder di IR Top Consulting, spiega: “Le società AIM hanno reagito positivamente agli effetti dell’emergenza sanitaria segnando una crescita media di fatturato 2020 pari a +3% con i settori Telecomunicazioni (+42%), Chimica (+19%), Tecnologia (+14%) ed Healthcare (+5%) che hanno sovraperformato il mercato. I ricavi medi delle aziende quotate su AIM Italia ammontano a 35,7 milioni di euro con un EBITDA medio pari a 4,8 milioni di euro. Il mercato AIM Italia conferma il suo ruolo centrale nel favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI; le società impiegano nel 2020 circa 19.600 dipendenti, con una crescita, in media, pari al +23% rispetto allo stesso perimetro dell’anno precedente. La raccolta media su AIM nel primo semestre 2021 ha raggiunto 8,0 milioni di euro, superando il dato medio delle IPO pre Covid-19 del primo semestre 2019 (4,9 milioni di euro) e rilevando nel primo semestre 2021 una domanda da parte degli investitori in media superiore a 3,8 volte l’offerta. Alla luce di quanto emerso pensiamo che la fiducia stia tornando, ma per sostenere una crescita duratura dell’equity capital market è necessario rendere il Credito di Imposta sui costi di quotazione introdotto dal MISE una misura strutturale per favorire in maniera permanente i programmi di investimento delle PMI. A conferma del forte rilancio che prevediamo per il mercato, stimiamo una crescita nel 2021 del +57% in termini di capitalizzazione, con un numero di società target al 31 dicembre 2021 di 173 (+25% rispetto al 2020) e un numero totale di nuove IPO che nell’intero 2021 si attesterà a 35, rivestendo un ruolo fondamentale nella struttura dei mercati azionari nazionali, anche a seguito dell’operazione di integrazione di Borsa Italiana con Euronext.”

AIM Italia: crescita costante negli ultimi 5 anni

Tra il 2016 e il 2021 aumenta l’efficienza del mercato espressa secondo le principali variabili di misurazione: dimensioni, governance, liquidità, coverage. In particolare: aumenta il numero di società che passano da 77 nel 2016 a 148 a luglio 2021 (+92%) e la capitalizzazione passa da 2,9 miliardi di euro a circa 8,1 miliardi di euro (+178%); migliorano i principali parametri «standard» di Corporate Governance (il 100% delle società presenta almeno un componente indipendente vs 95% nel 2016, il 65% presenta almeno una quota rosa nel CDA vs 50% nel 2016, l’89% presenta il voto di lista vs 57% nel 2016, il 66% presenta almeno un comitato endoconsiliare vs 58% nel 2016); cresce il controvalore medio giornaliero (+436%), passando da 24 mila euro nel 2016 a 127 mila euro a luglio 2021 e aumentano i giorni con scambi: +42% nel 2021 rispetto al 2016 (62% vs 88% sul totale dei giorni di negoziazione); sale all’81% la quota delle società AIM con la copertura da parte di analisti (55% nel 2016); aumentano le operazioni sul mercato secondario.

 

Fope: ricavi 1H21 a 14,6 mln Eu, +43,6% rispetto a 1H20

FOPE comunica che i Ricavi consolidati del primo semestre 2021 si attestano a 14,6 milioni di Euro. Il dato evidenzia un ampio recupero dei valori pre-covid del business con un differenziale di solo -6% rispetto al risultato del 1H 2019, pari a 15,5 milioni di Euro e una crescita pari al +43,6% rispetto al 1H 2020.

Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE, commenta: “Siamo soddisfatti del valore dei ricavi del I semestre, segnale di ulteriore conferma della solidità del brand. Le vendite registrate, che si posizionano ad un livello di minimo scostamento rispetto alla situazione pre pandemia, assumono un significato ancora più importante rispetto al valore assoluto perché, va ricordato, sono state conseguite con precarie condizioni dei mercati, in larga parte chiusi, con limitate possibilità di contatto con i clienti e senza manifestazioni fieristiche. I mercati stranieri hanno contribuito in modo significativo al risultato, con gli Stati Uniti ed Europa in particolare risalto. Gli effetti della pandemia sui nostri mercati non consentono ancora di sciogliere tutte le riserve e manteniamo un atteggiamento di prudenza ma vediamo con grande ottimismo lo sviluppo del business per il secondo semestre e confermiamo le stime positive di chiusura per il corrente anno.”

 

Portobello: accordi vincolanti per 7 nuovi store

Portobello ha sottoscritto accordi vincolanti per l’affitto di immobili con l’obiettivo dell’apertura di sette punti vendita a insegna “Portobello” in primarie location su strada ad alta pedonalità e grandi centri commerciali in Italia.

Gli accordi hanno a oggetto la locazione degli immobili per un periodo minimo di 5 anni e presentano (comulativamente tra di loro) un costo annuo di locazione complessivo di Euro 950.000.

Gli accordi hanno a oggetto una cubatura complessiva relativa agli immobili presi in locazione di oltre 7 mila mq, attraverso i quali Portobello intende dare esecuzione al piano strategico e di sviluppo retail realizzando ulteriori 7 negozi con caratteristiche (e redditività) paragonabili a circa 29 store realizzati attraverso il concept standard di Portobello di 250 mq.

Roberto Panfili, Co-founder e COO di Portobello S.p.A., ha dichiarato: “I nuovi accordi firmati costituiscono un ulteriore passo in avanti nella strategia di espansione della rete commerciale grazie a cui la Società sta affermando il proprio marchio su tutto il territorio nazionale. In linea con la nostra visione, vogliamo garantire l’accessibilità di prodotti di qualità al maggior numero di clienti e valorizzare le potenzialità dei nostri partner in un quadro di sviluppo sostenibile.”

Reti è Best for the World 2021 in ambito Governance

Reti è tra le Best For The World 2021. È stata riconosciuta come una delle migliori B Corp al mondo del 2021 per le attività condotte in ambito governance.

Il titolo “The Best for the World” è attribuito alle aziende BCorp – oltre 4000 nel mondo – che totalizzano un punteggio che rientra nella top 5% di una delle 5 aree d’impatto valutate all’interno della relativa certificazione; nel caso di Reti il titolo è stato attribuito con riguardo alla governance.

Per Reti il termine governance include etica, trasparenza, impegno e coinvolgimento di tutti gli stakeholder, pilastri che consentono all’azienda di ridurre e gestire il rischio associato al business. Tra gli elementi distintivi che hanno permesso alla società di ottenere questo importante riconoscimento: le attività di formazione e informazione rispetto agli obiettivi e alle strategie aziendali sociali ed ambientali, il coinvolgimento di tutti gli stakeholder sui temi di governance, nonché lo status di società Benefit che dona ulteriore valore e responsabilità agli impegni dichiarati da Reti.

Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti, dice: “Siamo fieri di essere tra le migliori B Corp al mondo nel 2021. Aver ottenuto questo importante riconoscimento in ambito governance ci sprona a fare sempre meglio e a proseguire con determinazione il nostro percorso di crescita e collaborazione con la community delle B Corp per trasformare insieme il sistema economico globale in beneficio per tutte le persone, le comunità e il pianeta. Siamo solo all’inizio e siamo orgogliosi di aver già raggiunto un prestigioso riconoscimento.”

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 0,47%

4aim Sicaf Comparto 2 Crowdfunding: 0,00%

A.B.P. Nocivelli: 0,28%

Acquazzurra: 7,69%

Agatos: -0,74%

Alfio Bardolla Training Group: 0,00%

Almawave: -3,93%

Ambromobiliare: -2,54%

AMM: -0,42%

Arterra Bioscience: 1,60%

Askoll EVA: -0,88%

Assiteca: 0,00%

Aton Green Storage: -1,71%

BFC Media: 0,76%

Casasold: 3,51%

Casta Diva Group: -3,39%

CdR Advance Capital: sosp.

Circle: -2,47%

Clabo: 9,85%

Cleanbnb: -12,93%

Comal: -2,90%

Comer Industries: 12,50%

Confinvest: 4,59%

Convergenze: 1,33%

Copernico SIM: -2,52%

Costamp Group: -4,29%

Cover 50: -4,38%

Crowdfundme: -2,14%

Culti Milano: -9,68%

Cy4gate: -0,55%

Cyberoo: -1,30%

DBA Group: -4,89%

DHH: 0,63%

Digital Magics: 1,52%

Digital Value: 2,91%

Digital360: 15,20%

DigiTouch: 5,76%

Doxee: 2,16%

Ecosuntek: 1,32%

Ediliziacrobatica: -4,26%

Eles: 1,74%

Energica Motor Company: -2,92%

Enertronica: 3,56%

Esautomotion: -5,08%

Esi: -2,97%

Euro Cosmetic: 1,41%

eVISO: -2,78%

Expert.ai: 1,73%

Fabilia: -4,67%

Farmaè: -2,06%

Fenix Entertainment : 3,64%

Fervi: 0,00%

Finlogic: 0,33%

First Capital: -0,87%

FOPE: 4,32%

Fos: -0,82%

Franchi Umberto Marmi: 1,64%

Frendy Energy: -1,21%

Friulchem: -1,61%

G Rent: 1,61%

Gambero Rosso: -0,95%

Gel: 1,92%

Gibus: -4,67%

Giorgio Fedon & Figli: 2,19%

Gismondi 1754: 2,01%

GO Internet: -0,92%

Grifal: -0,57%

Growens: -2,88%

Health Italia: 2,61%

H-FARM: 0,40%

IDNTT: 1,03%

Iervolino Entertainment: -3,72%

Igeamed: 0,00%

Illa: -4,65%

Ilpra: 2,22%

Imvest: -17,26%

Industrial Stars Of Italy 4: 0,69%

Industrie Chimiche Forestali: -1,14%

Iniziative Bresciane: 2,21%

Innovatec: 8,65%

Intred: 1,57%

Italia Independent Group: 2,21%

Italian Wine Brands: -1,74%

Jonix: -7,90%

Ki Group: 12,84%

Kolinpharma: 1,49%

Labomar: -10,07%

Leone Film Group: -1,13%

Longino & Cardenal: -0,86%

Lucisano Media Group: -0,79%

Maps: -4,15%

Marzocchi Pompe: -4,02%

Masi Agricola: -5,20%

Matica Fintec: 1,68%

MeglioQuesto: -5,39%

Mit Sim: 4,95%

Mondo TV France: -1,82%

Mondo TV Suisse: -1,94%

Monnalisa: -0,25%

Neosperience: -2,00%

Net Insurance: -0,79%

Neurosoft: -3,90%

Notorious Pictures: -1,79%

NVP: 1,85%

Officina Stellare: 1,28%

Osai Automation System: -4,08%

Pattern: 1,29%

Planetel: 0,67%

Poligrafici Printing: 0,96%

Portale Sardegna: -2,47%

Portobello: -12,86%

Powersoft: -9,05%

Premia Finance: 0,00%

Prismi: -6,03%

Promotica: -3,93%

Radici: -2,61%

Reevo: 0,00%

Relatech: 0,37%

Renergetica: -0,49%

Reti: 0,00%

Revo: 0,50%

Rosetti Marino: -1,02%

Sciuker Frames: 1,93%

SCM SIM: -0,49%

Sebino: -5,26%

SEIF: 2,24%

SG Company: -4,23%

Shedir Pharma Group: 0,73%

Sirio: sosp.

SITI B&T Group: -1,97%

Softec: 0,00%

Sostravel.com: -1,30%

Sourcesense: 0,00%

Spindox: -1,43%

Tecma Solutions: -0,28%

Telesia: 0,00%

Tenax International: 0,30%

TPS: 0,00%

TraWell Co: 2,29%

Trendevice: -4,78%

UCapital24: -5,66%

Unidata: -0,71%

Vantea Smart: -3,86%

Vetrya: -0,30%

Vimi Fasteners: -1,35%

Visibilia Editore: -1,05%

Websolute: -1,69%

WM Capital: 16,19%