MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 78,3 milioni di euro; 35 i titoli positivi con una media del +5,02%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +0,95%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -0,77%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Grifal: 49,00% (CMG Euro 809.866)

Triboo: 27,08% (CMG Euro 467.172)

WM Capital: 24,00% (CMG Euro 265.378)

Bio-on: 14,40% (CMG Euro 10.232.313)

Illa: 9,57% (CMG Euro 59.810)

 

A livello settoriale* la miglior performance è stata registrata dal settore Chimica (+14,4% in media), seguito dal settore Industria (+3,0%) e dal settore Servizi (+2,6%).

 

Performance Settoriale

 

Chimica: 14,4% (CMG Euro 10.232.313)

Industria: 3,0% (CMG Euro 124.230)

Servizi: 2,6% (CMG Euro 62.722)

Media: 0,9% (CMG Euro 50.460)

Healthcare: 0,6% (CMG Euro 45.688)

Finanza: -0,8% (CMG Euro 36.617)

Moda e Lusso: -1,0% (CMG Euro 4.237)

Tecnologia: -1,5% (CMG Euro 67.990)

Alimentare: -1,8% (CMG Euro 113.100)

Energia ed Energie Rinnovabili: -2,2% (CMG Euro 31.090)

Telecomunicazioni: -3,6% (CMG Euro 23.972)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

 

Le principali News della settimana

 

Osservatorio AIM Italia di IR Top: dividendi in crescita del 50% nel 2018

 

Nel 2018 le società di AIM Italia distribuiscono dividendi per complessivi 57,3 milioni di euro, il 50% in più rispetto ai 38,2 milioni del 2017, con una media di 2 milioni di euro (1,7 milioni l’anno scorso). Il dato emerge dallo studio dell’Osservatorio AIM di IR Top Consulting, che rileva come complessivamente siano 29 le società che quest’anno staccano una cedola agli azionisti. Il dividendo lordo medio si attesta a 0,21 euro per azione (0,19 nel 2017), con un payout ratio medio del 56% (52% nel 2017): il dividend yield medio è pari al 2,7% (2,5% nel 2017).

“Nel 2018, 16 società Aim Italia hanno proposto, in continuità con l’esercizio precedente, la distribuzione di dividendi ai propri azionisti, perseguendo l’obiettivo di creare valore a lungo termine – spiega Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting – L’Osservatorio Aim Italia evidenzia che quasi un terzo del mercato Aim Italia distribuisce dividendi per l’esercizio 2017, premiando gli investitori strategici e quelli a medio-lungo termine e rendendoli partecipi nel processo di sviluppo aziendale. Aim Italia è un mercato azionario caratterizzato da Pmi con equity story più giovani e minore track record dei titoli rispetto al mercato principale. Accanto a società più concentrate nel reinvestire gli utili per i propri piani di crescita si sta incrementando, superando le aspettative, il numero delle aziende che adottano una dividend policy pluriennale”.

 

Il settore Industria – con 10,5 milioni di euro distribuiti – è al primo posto per importo totale, segue il settore Finanza (9,9 milioni) e l’Healthcare (9,8 milioni). Al primo posto nella classifica delle aziende AIM per dividend yield, con un con un rapporto dividendo/prezzo pari al 7,1%, emerge Equita Group, con un dividendo di 0,22 euro per azione, mentre tra i titoli con il maggiore monte dividendi vi sono la stessa Equita Group, Sit e Gpi. Al 5 giugno 2018, le società quotate su Aim sono 103, la capitalizzazione totale ammonta a 6,9 miliardi di euro.

 

Wm Capital, autorizzata dal Ministero della Salute commercializzazione BOX della Salute

 

WM Capital, realtà specializzata nel Business Format Franchising che promuove la crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di sistemi a rete in Italia e all’estero e Finlogic, attiva nel settore dell’Information Technology con soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti

 

WM Capital ha portato a a termine, attraverso la controllata Alexander Dr Fleming S.r.l., tutte le procedure autorizzative inerenti al Box della Salute, presentato e comunicato al mercato lo scorso anno in data 6 luglio 2017. L’innovativo dispositivo è stato iscritto nell’apposito registro del Ministero della Salute e da oggi è pronto per essere commercializzato così da poter contribuire alla creazione della piattaforma per la farmacia dei servizi in seguito al d.d.l. “liberalizzazione”. Il dispositivo autodiagnostico ha suscitato l’interesse del mercato europeo e di importanti gruppi multinazionali per la sua flessibilità: capacità di essere utilizzato in tutti gli spazi, facilmente trasportabile e dotato di una tecnologia modulabile in base alle disposizioni normative dei vari Paesi e ai luoghi di utilizzo come farmacie, parafarmacie, GDO o SPA.

 

Il Box della Salute è un dispositivo multi-diagnostico e la sua unicità è testimoniata dalla complessa procedura autorizzativa che ha impegnato la società per quasi un anno, con coinvolgimento di diverse figure professionali. Oltre alla registrazione del brevetto per invenzione industriale e del marchio comunitario “Box della Salute” presso l’EUIPO, la vera sfida è stata la registrazione presso il Ministero della Salute, essendo fattispecie nuova che ha richiesto un impegno notevole per sciogliere i dubbi a livello normativo non solo italiano ma soprattutto europeo. Durante questi mesi sono state sviluppate nuove applicazioni del Box della Salute anche per il settore della bellezza, che registra una fortissima espansione in questo momento e sta dimostrando diverse possibilità di integrazione con il mondo della salute.

 

+17% il fatturato nei primi 5 mesi 2018 per Casta Diva Pictures Argentina

 

Casta Diva Group è una multinazionale attiva nel settore della comunicazione per la produzione di branded content, video virali, contenuti digitali, film e live music entertainment.

 

Casta Diva Group ha annunciato il fatturato registrato nei primi 5 mesi da Casta Diva Pictures Argentina (partecipata al 50%), una delle principali società del Gruppo con una contribuzione al fatturato 2017 pari a circa il 7%: 24,5 Milioni di Pesos Argentini (circa 850.000 Euro), +17% rispetto ai 21 milioni di Pesos (circa 724.000 Euro) relativi allo stesso periodo del 2017. Cecilia Felgueras, CEO della filiale sudamericana: “Questi risultati sono stati possibili anche grazie alla ripresa dell’economia interna in Argentina ma anche agli accordi che abbiamo stretto con la società brasiliana Corazon, con la quale abbiamo appena terminato una produzione del valore di circa US$ 400.000, con la colombiana Rhayuela e la messicana StoryWeProduce. Abbiamo siglato anche altre partnership in Uruguay e in Cile dalle quali ci attendiamo un contributo positivo nel secondo semestre dell’esercizio in corso.”

 

Portale Sardegna lancia il Progetto PIL Distributor

 

Portale Sardegna è stata fondata nel 2001 da un gruppo di giovani imprenditori con l’obiettivo di promuovere le potenzialità turistiche della Sardegna ed è diventata in pochi anni una realtà consolidata del mercato turistico online.

 

L’obiettivo del progetto Pil Distributor avviato da Portale Sardegna è di allungare a tutto l’anno la stagione turistica in Sardegna, puntando sul turismo esperienziale. Una opportunità per l’Isola che può divenire realtà individuando nuovi fattori di attrazione turistica che siano di richiamo lungo tutto l’anno. Portale Sardegna, infatti, intende incentivare le presenze nei periodi alternativi alla stagione balneare attraverso la valorizzazione delle peculiarità naturali, culturali ed enogastronomiche della regione. L’intuizione di puntare sul turismo esperienziale permette, infatti, di valorizzare le peculiarità del territorio coinvolgendo attivamente la popolazione locale con benefici in termini di creazione di valore e di impatto socio-economico. Nel corso dell’anno Portale Sardegna aprirà una serie di Portale Sardegna Point presenti nel territorio con l’obiettivo di promuovere i prodotti realizzati con i territori partner, fidelizzare la propria clientela con un presidio in loco, avere un punto di riferimento per le azioni di vendita di prodotti aggiuntivi, presidiare le località turistiche più battute per acquisire nuova clientela.

 

SCM SIM: per IR Top Research vale 10,24 euro per azione

 

Solutions Capital Management SIM, fondata nel 2009 da Antonello Sanna e quotata sul mercato AIM Italia da giugno 2016, è una società di private banking e wealth management autorizzata alla gestione di portafogli, alla consulenza in materia di investimenti e al servizio di collocamento.

 

Nel 2017 SCM SIM ha registrato commissioni attive per € 7,9 milioni, in crescita del 14,3% rispetto al 2016 e con un CAGR 2010-2017 del 54%, un margine di intermediazione pari a € 4,1 milioni (+4,4% a/a) e una posizione finanziaria netta attiva per € 1,4 milioni. Secondo le stime di IR Top Research, SCM SIM dovrebbe chiudere il 2018 con € 1,3 miliardi di masse gestite, commissioni attive per € 8,9 milioni, margine di intermediazione pari a € 4,6 milioni e raggiungere il break-even point a livello di risultato netto. Il titolo, che capitalizza circa € 18 milioni, ha un multiplo Market Cap/AuM 2018 di 1,4% contro un valore mediano di 3,1% dei peers italiani e internazionali considerati.

 

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 2,04%

Abitare In: -0,64%

Agatos: -1,67%

Alfio Bardolla Training Group: -5,86%

Alkemy: 1,15%

Alp.I: -0,96%

Ambromobiliare: -2,24%

Archimede: -0,51%

Assiteca : -3,65%

axélero: 0,00%

BioDue: 1,56%

Bio-on: 14,40%

Blue Financial Communication: 2,94%

Bomi Italia: 1,27%

Caleido Group: 2,07%

Capital For Progress 2: 0,00%

Casta Diva Group: 2,24%

CdR Advance Capital: -3,37%

Cellularline: -0,53%

Clabo : -5,28%

Costamp Group: -5,97%

Cover 50: -1,62%

Culti Milano: 0,44%

DBA Group: 1,47%

DHH: -0,79%

Digital Magics: -2,39%

Digital360: 1,74%

DigiTouch: 2,84%

Ecosuntek: 0,00%

Elettra Investimenti: -2,83%

Energica Motor Company: -0,34%

Energy Lab: -2,89%

Enertronica: -10,20%

EPS Equita PEP 2 : 0,00%

Equita Group: -0,65%

Expert System: 0,43%

Fervi: -3,54%

Finlogic: -2,17%

Fintel Energia Group: -1,41%

First Capital: -2,80%

FOPE: 0,00%

Frendy Energy: -1,79%

Gabelli Value For Italy: 0,00%

Gambero Rosso: -2,83%

Gel: 1,79%

Giorgio Fedon & Figli: -2,15%

Glenalta: -2,31%

GO Internet: -3,65%

GPI: -0,50%

Grifal: 49,00%

Gruppo Green Power: -3,98%

Health Italia: -1,25%

H-FARM: -0,26%

Icf Group: 2,67%

IdeaMI: 0,41%

Illa: 9,57%

Imvest: -4,62%

Industrial Stars of Italy 3: 0,41%

Iniziative Bresciane: 1,89%

Innova Italy 1: 1,03%

Innovatec: -6,25%

Italia Independent Group: -0,25%

Italian Wine Brands: -0,76%

Ki Group: 0,00%

Kolinpharma: 1,06%

Leone Film Group: 6,25%

Life Care Capital: -0,31%

Lucisano Media Group: -3,90%

MailUp: -1,41%

Masi Agricola: -1,87%

Mondo TV France: -8,00%

Mondo TV Suisse: -0,99%

Neodecortech: -3,98%

Net Insurance: -1,23%

Neurosoft: 0,00%

Notorious Pictures: -2,58%

Orsero: -4,61%

Pharmanutra: 1,48%

Piteco: -2,13%

PLT Energia: 2,57%

Poligrafici Printing: -3,32%

Portale Sardegna: 2,05%

Prismi: -3,77%

Rosetti Marino: 4,37%

S.M.R.E.: 3,48%

Safe Bag: -3,33%

SCM SIM: 0,00%

Sit: -1,92%

SITI B&T Group: -1,67%

Softec: 0,00%

Somec: 0,51%

Spactiv: 0,00%

Spaxs: 0,27%

Sprintitaly: 0,62%

Telesia: -8,10%

TPS: -2,07%

Triboo: 27,08%

Vei 1: 0,21%

Vetrya: -6,06%

Visibilia Editore: 0,00%

WIIT: -1,92%

WM Capital: 24,00%

Zephyro: 0,50%