MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 54,7 milioni di euro; 33 i titoli positivi con una media del +4,39%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,12%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -0,79%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Zephyro: 34,00% (CMG Euro 1.192.798)

Costamp Group: 21,82% (CMG Euro 148.543)

Bio-on: 11,59% (CMG Euro 3.999.735)

Imvest: 11,11% (CMG Euro 211.715)

Notorious Pictures: 7,64% (CMG Euro 75.250)

 

A livello settoriale* la miglior performance è stata registrata dal settore Chimica (+11,6% in media), seguito dal settore Industria (+0,8%) e dal settore Telecomunicazioni (+0,4%).

 

Performance Settoriale

Chimica: 11,6% (CMG Euro 3.999.735)

Industria: 0,8% (CMG Euro 68.385)

Telecomunicazioni: 0,4% (CMG Euro 40.445)

Finanza: 0,1% (CMG Euro 102.144)

Energia ed Energie Rinnovabili: -0,6% (CMG Euro 121.895)

Moda e Lusso: -1,5% (CMG Euro 11.491)

Healthcare: -1,6% (CMG Euro 52.401)

Media: -1,7% (CMG Euro 31.349)

Tecnologia: -2,4% (CMG Euro 80.932)

Alimentare: -2,5% (CMG Euro 99.926)

Servizi: -3,7% (CMG Euro 36.557)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

Le principali News della settimana

Aim Conference: survey Ir Top delinea policy di investimento su Aim

L’Osservatorio AIM Italia di IR Top, su richiesta di Borsa Italiana, ha analizzato, nella Survey Ir Top «Policy Di Investimento Su Aim Italia» presentata oggi in anteprima in occasione dell’Aim Conference, i fattori distintivi che caratterizzano la policy degli investitori su AIM Italia. Caratteristiche che rendono questo mercato differente dall’Mta. Il 75% degli investitori ha dichiarato infatti di adottare un approccio di investimento peculiare e alcuni investitori hanno sottolineato che l’Investment Policy esclude la speculazione o il trading. Massima attenzione viene posta all’analisi dei fondamentali (giudicata molto importante nel 53% dei casi) e ai driver di crescita (molto importanti per il 44% degli investitori), inoltre vengono esaminate attentamente le strategie aziendali e le interazioni con il management (molto importante per il 47%). Per l’80% degli investitori il settore industriale presenta le maggiori potenzialità, grazie alla ripresa ciclica dell’economia e dei consumi, e per la metà degli investitori il livello di flottante rappresenta un parametro estremamente rilevante per orientare le proprie scelte di investimento. La nascita di fondi di investimento di minore dimensione per incrementare la liquidità e una maggiore apertura al mercato retail è infatti una soluzione richiesta dagli operatori istituzionali. Giudizio positivo (95%) su Pir e credito d’imposta sui costi di quotazione: due elementi che possono apportare effetti positivi sul mercato AIM Italia.

Tra i principali elementi di miglioramento richiesti dagli investitori su AIM Italia rispetto a MTA, il 72% degli investitori indica lo sviluppo della ricerca indipendente sui titoli. Segue la comunicazione finanziaria (67%), necessaria per il dialogo con gli investitori, per diffondere la conoscenza dell’equity story nonché condividere le strategie aziendali. Inoltre l’88% degli investitori concorda nel dare un peso preponderante alla strategia e ai dati prospettici e il 68% degli intervistati ritiene la reputazione e gli altri elementi intangibili estremamente rilevanti per la propria politica di investimento.

Zephyro, Edison acquisisce la società a 10,25 euro per azione

Zephyro è l’operatore italiano di riferimento nel settore dell’efficienza energetica e nella fornitura di soluzioni integrate di energy management per strutture complesse, in Italia e all’estero

Edison rileverà da Prima Holding la partecipazione di maggioranza in Zephyro. L’operazione, che sarà portata a termine dalla controllata Fenice, riguarda complessivamente il 71,26% del capitale della società di energy management (7 milioni di azioni ordinarie e 92mila performanti che saranno convertite in ordinarie) al prezzo di 10,25 euro per azione. Successivamente Fenice lancerà un’Opa sul flottante allo stesso prezzo. “Esprimo grande soddisfazione per l’accordo oggi sottoscritto e annunciato – ha detto il presidente di Zephyro Domenico Catanese – Zephyro fa il suo ingresso in Edison, società energetica leader all’interno della quale le competenze e l’esperienza di Zephyro potranno esprimersi al massimo del loro potenziale e contribuire all’affermazione di un operatore di assoluto riferimento nel settore dell’efficienza energetica per la Pubblica Amministrazione in Italia”. Zephyro ha chiuso il 2017 con 69 milioni di euro di ricavi e a 15,9 milioni di ebitda. In marzo la società ha ottenuto l’aggiudicazione definitiva dei primi tre lotti della gara Consip “Mies2” per la fornitura di servizi energetici per un valore complessivo di circa 530 milioni di euro ed è anche in attesa dei risultati della procedura di aggiudicazione del “lotto ordinario 1” per un massimale complessivo di fatturato pari a ulteriori circa 140 milioni di euro. Inizierà inoltre a operare nel Regno Unito partecipando ai bandi di efficientamento energetico, previsti a breve, da parte di 8 ospedali, mentre altri 11 sono già stati individuati per un investimento complessivo atteso di 114 milioni di euro.

 

Costamp Group, ecco i risultati 2017 della combined entity

COSTAMP GROUP è leader nella progettazione, produzione e vendita di stampi per la componentistica nel settore automotive. È partner di riferimento e fornitore strategico, tramite le fonderie, delle principali case automobilistiche a livello mondiale, grazie alla completezza dell’offerta in termini di processi (HPDC, LPDC & Gravity, Plastic) e prodotti (alluminio, magnesio, ghisa, plastica).

Costamp Group ha diffuso i risultati 2017 proforma della combined entity, nata dalla fusione con Modelleria Brambilla, perfezionatasi a giugno 2017. Il valore della produzione consolidato pro-forma 2017 di Costamp Group è pari a 59,0 milioni di euro, il margine operativo lordo consolidato a 4,6 milioni di euro. La posizione finanziaria netta pro-forma 2017 è pari a 26,9 milioni di euro (30,4 milioni di euro al 30 giugno 2017) di cui 18,1 milioni di euro a medio lungo termine. I risultati riflettono l’impatto di componenti negative di reddito di natura straordinaria e non ricorrente. Il primo bilancio consolidato dell’emittente si è invece chiuso con 17,1 milioni di valore della produzione, 1,4 milioni di ebitda (8,3% il margine) e 0,4 milioni di ebit. La posizione finanziaria netta è di 9,3 milioni.  Il CdA proporrà all’Assemblea un aumento di capitale per massimi 5 milioni di euro riservato a investitori qualificati e la proroga di quello da 5 milioni – con diritto d’opzione – deliberato dall’Assemblea a dicembre 2017. Aumenti di capitale che contribuiranno, congiuntamente al collocamento privato delle azioni acquisite in sede di Opa, a favorire il ripristino del flottante.

Wm Capital, accordo con Bata

WM Capital, realtà specializzata nel Business Format Franchising che promuove la crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di sistemi a rete in Italia e all’estero e Finlogic, attiva nel settore dell’Information Technology con soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti

 

Wm Capital ha siglato un accordo con Bata. Il gruppo, leader nel settore delle calzature al dettaglio con una rete di negozi diretti e in franchising in Italia e nel mondo, punta a promuovere i suoi nuovi prodotti e ricercare affiliati per la propria rete con il supporto del sistema dei media di AZ Franchising. L’accordo prevede infatti la presenza del brand Bata sulla rivista e sul portale AZ Franchising per tutto il 2018. “Un leader del settore delle calzature al dettaglio come Bata conferma con questo accordo la fiducia verso Az Franchising a dimostrazione della validità dei nostri strumenti e della coerenza nell’attività che da anni il sistema Az Franchising svolge per lo sviluppo della rete e dei brand leader del mercato nazionale e internazionale” ha detto il presidente di Wm Capital Fabio Pasquali. La Bata Shoe Organization opera in tutto il mondo attraverso società controllate dalla capogruppo di proprietà della famiglia Bata, con una rete di circa 5.300 punti vendita e 35.000 dipendenti in oltre 70 Paesi che servono più di un milione di clienti al giorno. In Italia opera attraverso Compar, nata nel 1931, e presente con oltre 235 negozi diretti e in franchising.

 

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: 1,95%

Agatos: -5,51%

Alfio Bardolla Training Group: 1,87%

Alkemy: -4,38%

Alp.I: -1,99%

Ambromobiliare: 2,56%

Archimede: -0,43%

Assiteca : -0,90%

axélero: -4,66%

BioDue: 0,39%

Bio-on: 11,59%

Blue Financial Communication: 4,08%

Bomi Italia: 0,32%

Caleido Group: -3,33%

Capital For Progress 2: 0,52%

Casta Diva Group: 0,75%

CdR Advance Capital: -1,89%

Clabo : -2,42%

Costamp Group: 21,82%

Cover 50: -2,38%

Crescita: -2,58%

Culti Milano: 4,36%

DBA Group: -4,23%

DHH: -4,51%

Digital Magics: -0,79%

Digital360: -1,29%

DigiTouch: -1,74%

Ecosuntek: -8,48%

Elettra Investimenti: -2,46%

Energica Motor Company: -1,34%

Energy Lab: -8,19%

Enertronica: -6,13%

EPS Equita PEP 2 : -0,02%

Equita Group: -4,64%

Expert System: -7,84%

Fervi: 0,00%

Finlogic: -2,46%

Fintel Energia Group: -5,33%

First Capital: 0,94%

FOPE: -3,70%

Frendy Energy: 1,56%

Gabelli Value For Italy: 2,68%

Gambero Rosso: 1,49%

Gel: 0,00%

Giorgio Fedon & Figli: -4,12%

Glenalta: -3,45%

GO Internet: 0,37%

GPI: -5,63%

Gruppo Green Power: 0,50%

Health Italia: -3,62%

H-FARM: 6,11%

Icf Group: -4,26%

IdeaMI: -0,41%

Illa: -6,48%

Imvest: 11,11%

Industrial Stars of Italy 3: -0,41%

Iniziative Bresciane: 3,92%

Innova Italy 1: -2,51%

Innovatec: -5,02%

Italia Independent Group: 4,09%

Italian Wine Brands: -3,66%

Ki Group: 0,95%

Kolinpharma: -1,05%

Leone Film Group: 1,27%

Life Care Capital: 0,73%

Lucisano Media Group: 2,67%

MailUp: -1,84%

Masi Agricola: 0,00%

Mondo TV France: -2,34%

Mondo TV Suisse: -2,88%

Neodecortech: -2,33%

Net Insurance: 0,21%

Neurosoft: 0,00%

Notorious Pictures: 7,64%

Orsero: -7,28%

Pharmanutra: 0,00%

Piteco: -2,08%

PLT Energia: -6,21%

Poligrafici Printing: -6,23%

Portale Sardegna: -0,68%

Prismi: 5,18%

Rosetti Marino: 1,10%

S.M.R.E.: 6,30%

Safe Bag: -9,47%

SCM SIM: -2,13%

Sit: -1,89%

SITI B&T Group: -2,78%

Softec: -2,75%

Somec: -0,56%

Spactiv: -0,21%

Spaxs: 0,02%

Sprintitaly: -0,21%

Telesia: 1,90%

TPS: -3,33%

Triboo: -23,81%

Vei 1: -0,50%

Vetrya: -2,16%

Visibilia Editore: -2,24%

WIIT: -3,89%

WM Capital: -7,06%

Zephyro: 34,00%