MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 327,1 milioni di euro55 titoli positivi con una media del +4,00%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +0,46%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +0,56%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

 

Illa: 32,86%

Digital360: 13,00%

Powersoft: 9,38%

Safe Bag: 8,84%

WIIT: 8,61%

 

A livello settoriale* la miglior performance della settimana l’ha registrata il settore Industria (+2,7%), seguito dal settore Moda e Lusso (+1,9%) e dal settore Tecnologia (+1,4%).

 

Performance Settoriale

 

Industria: 2,7% (CMG Euro 59.607)

Moda e Lusso: 1,9% (CMG Euro 14.711)

Tecnologia: 1,4% (CMG Euro 160.615)

Healthcare: 1,3% (CMG Euro 106.518)

Chimica: 0,9% (CMG Euro 3.579.510)

Servizi: 0,4% (CMG Euro 30.469)

Finanza: 0,2% (CMG Euro 109.062)

Alimentare: 0,1% (CMG Euro 52.354)

Energia ed Energie Rinnovabili: -1,0% (CMG Euro 23.032)

Media: -1,1% (CMG Euro 40.740)

Telecomunicazioni: -3,4% (CMG Euro 1.047.197)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

 

Le principali News della settimana

 

IR TOP e CONSOB: Focus su Governance e Trasparenza small cap di Piazza Affari 

MTA e AIM a confronto sui temi della Governance e della trasparenza nello studio “GOVERNANCE E TRASPARENZA NELLE SOCIETÀ SMALL CAP, UN CONFRONTO TRA MTA E AIM”, realizzato da IR Top Consulting e CONSOB. Un’analisi realizzata dall’Ufficio Studi Economici di Consob in collaborazione con l’Osservatorio AIM. Il panel di riferimento è composto da 72 emittenti STAR, 88 emittenti di minori dimensioni appartenenti all’Indice Ftse Italia Small Cap o non inclusi in alcun indice (la cui capitalizzazione rappresenta il 10,5% della capitalizzazione complessiva di mercato a fine 2017) e da 103 società AIM per una capitalizzazione di 7,4 miliardi di euro a metà giugno 2018.

Lo studio che abbiamo realizzato congiuntamente con Consob – commenta Anna Lambiase, amministratore delegato di IR Top Consulting – ci ha permesso di evidenziare le prassi di Governance e disclosure delle Small-Cap quotate su STAR, MTA e AIM. Le principali evidenze emerse rilevano assetti proprietari concentrati, con la presenza di un azionista con una partecipazione superiore al 50% più elevata su AIM e MTA rispetto a STAR; una percentuale di Investitori Istituzionali con quote rilevanti (>5%) superiore in AIM. La composizione dei CDA mostra maggiori divergenze tra i mercati, con boards delle società MTA più numerosi, una maggiore incidenza di amministratori indipendenti e una presenza femminile più elevata. Riguardo al tema della trasparenza si rileva che nei primi nove mesi del 2018 la pubblicazione di comunicati price-sensitive ha interessato maggiormente gli emittenti AIM. La disclosure volontaria risulta più frequente sull’MTA.  Infatti, il 35% delle Star e il 32% delle società Small Cap ha pubblicato un piano industriale contenente previsioni per il 2018 rispetto al 22% degli emittenti AIM. Le società che sono coperte da almeno un analista finanziario sono più frequenti nel gruppo STAR, mentre rappresentano il 51% degli emittenti AIM. Di questi, il 62% ha la copertura del Nomad, il 23% dello Specialist, mentre il 15% solo di analisti diversi dal Nomad/Specialist. Nella survey inoltre condotta su un target di Portfolio Manager, relativamente agli aspetti di governance, investitori e aziende esprimono un giudizio positivo sugli effetti della coincidenza proprietà/gestione su analisi e delivery delle performance. Tra i fattori che impattano sulla qualità del board, la maggioranza degli investitori e delle società ha indicato l’esperienza di settore e l’esperienza come membro del CDA di una quotata, oltre che le capacità di investor relations. Relativamente alla voluntary disclosure, la qualità della comunicazione del piano industriale e dell’outlook dell’esercizio in corso è ritenuta buona per le Star, sufficiente per le Small Cap e insufficiente per le AIM. Al contempo, gli investitori indicano la presentazione di piani industriali, unitamente al mantenimento di un profilo di trasparenza costante sullo sviluppo del business nel corso dell’esercizio, tra i principali elementi in grado di rafforzare l’investor confidence verso le società di minore capitalizzazione. Secondo gli investitori, infine, la limitata coverage da parte degli analisti e il gap informativo rispetto alla disclosure resa dalle società quotate sul mercato regolamentato rappresentano i principali fattori di disincentivo all’investimento negli emittenti negoziati sull’AIM”.

 

Finlogic: nel 2018 ricavi +33 per cento, Ebitda +30 per cento, proposto dividendo

Il Consiglio di Amministrazione di FINLOGIC ha approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Il valore della produzione passa da 22,35 Eu milioni di euro del 2017 a 29,55 Eu milioni, in crescita del 32 per cento. A trainare i ricavi, pari a 28,4 Eu milioni, è la divisione Progetti tecnologici che registra un incremento dei ricavi del 58 per cento. L’EBITDA si attesta a Euro 4,21 milioni, in crescita del +30% rispetto al 2017 e con EBITDA margin al 14,2%. L’utile netto è pari a Euro 2,01 milioni (+20% rispetto al 2017). La Posizione Finanziaria Netta (cassa) è pari a Euro -2,74 milioni rispetto a Euro -4,32 milioni al 31 dicembre 2017, principalmente per effetto dell’importante crescita del capitale investito. Il consiglio di Amministrazione, inoltre, ha proposto un la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,1437 per azione (57% payout ratio) con yield pari al 2,7 per cento.

 

Renergetica: EBITDA 2018 a 2,9 mln Eu, +70 per cento rispetto al 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Renergetica ha approvato il Bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 Dicembre 2018. Il Valore della Produzione sale a Euro 6,65 milioni, +44% rispetto al 2017 (Euro 4,6 milioni). La marginalità cresce con EBITDA pari a Euro 2,9 milioni (EBITDA margin 44%): +70% rispetto al 31 dicembre 2017. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 6,9 milioni, era a Euro 5,5 milioni al 30 giugno 2018 (pro-forma).

 

KOLINPHARMA: Ebitda 2018 oltre 1,4 mln Eu, +139 per cento rispetto 2017

KOLINPHARMA approva il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Nel 2018 i ricavi delle vendite sono pari a Euro 7,2 milioni, +76% rispetto a Euro 4,1 milioni nel 2017 grazie sia al potenziamento della rete di informatori medico-scientifici, sia alla positiva performance di tutti i prodotti. Aumenta anche il Valore della Produzione, pari a 9,0 milioni con un +68% rispetto al 2017 (Euro 5,3 milioni). L’EBITDA è pari a Euro 1.443.128, in crescita del +139% rispetto al 2017 (Euro 603.152). L’EBITDA Margin è pari al 20,12%, in significativa crescita rispetto all’esercizio 2017 (14,84%). Il risultato netto è positivo per Euro 0,3 milioni, in significativo miglioramento rispetto al 31 dicembre 2017 (negativo per Euro 0,07 milioni). La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro -0,139 milioni (Euro -2,5 milioni al 31 dicembre 2017).

Nel corso dell’esercizio 2019, la Società intende proseguire l’attività di sviluppo di prodotti destinati a classi terapeutiche con elevati tassi di crescita, nonché individuare formulazioni innovative verso nuovi ambiti specialistici, in cui è forte l’esigenza di integratori a supporto di terapie farmacologiche. Inoltre, intende allargare la rete degli Informatori Medico-Scientifici per raggiungere una copertura ottimale del territorio.

 

Expert System: Ebitda 2018 a 4,6 mln Eu, +343 per cento rispetto al 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Expert System ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Nel 2018 i ricavi delle vendite sono pari a Euro 28,7 milioni, in crescita del 12,1% rispetto al 2017 (Euro 25,6 milioni). Il Valore della Produzione è pari a Euro 35,5 milioni, +8,2% rispetto al 2017 (Euro 32,8 milioni). L’EBITDA è a Euro 4,6 milioni con una importante crescita pari a Euro 3,6 milioni (+343%) rispetto al 2017 (pari a Euro 1,0 milioni) migliorando notevolmente anche l’EBITDA MARGIN che passa dal 4,1% del 2017 al 16,2% del 2018, grazie non solo all’aumento dei ricavi, ma anche al miglioramento dell’efficienza operativa e all’ ottimizzazione dei costi. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 12,4 milioni in miglioramento rispetto alle aspettative (era stato previsto un range di Euro 12,9-13,6 milioni), era a Euro 8,8 milioni al 31 dicembre 2017.

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: 1,23%

Agatos: -2,74%

Alfio Bardolla Training Group: 0,42%

Alkemy: 3,77%

Alp.I: 0,00%

Ambromobiliare: 0,00%

Askoll EVA: 1,26%

Assiteca: -2,26%

axélero: sosp.

BioDue: 0,78%

Bio-on: 0,91%

Blue Financial Communication: -15,65%

Bomi Italia: 0,25%

Caleido Group: 0,00%

Capital For Progress 2: 0,51%

Casta Diva Group: -0,20%

CdR Advance Capital: 3,62%

Cellularline: 1,43%

CFT: 1,95%

Circle: 3,43%

Clabo: -0,21%

Comer Industries: 7,30%

Costamp Group: -1,71%

Cover 50: 5,83%

Crowdfundme: -5,56%

Culti Milano: 4,82%

DBA Group: 5,09%

DHH: 3,54%

Digital Magics: -0,32%

Digital Value: 2,27%

Digital360: 13,00%

DigiTouch: 0,00%

Ecosuntek: 1,98%

Ediliziacrobatica: 4,99%

Elettra Investimenti: -2,41%

Energica Motor Company: -2,29%

Energy Lab: sosp.

Enertronica: -0,71%

EPS Equita PEP 2: 0,00%

Esautomotion: 1,58%

Expert System: -9,58%

Fervi: 2,55%

Fine Foods NTM: -0,93%

Finlogic: 0,00%

Fintel Energia Group: 0,00%

First Capital: 3,64%

FOPE: 2,11%

Frendy Energy: 1,45%

Gabelli Value For Italy: -0,01%

Gambero Rosso: -2,34%

Gel: -1,20%

Giorgio Fedon & Figli: 4,90%

GO Internet: -11,86%

Grifal: 0,78%

Gruppo Green Power: -3,26%

Health Italia: -1,90%

H-FARM: -3,65%

Icf Group: 3,90%

IdeaMI: 0,00%

Illa: 32,86%

Ilpra: 8,10%

Imvest: 0,00%

Industrial Stars of Italy 3: 0,00%

Iniziative Bresciane: 0,00%

Innovatec: 4,41%

Intred: 5,05%

Italia Independent Group: 2,35%

Italian Wine Brands: 2,22%

Ki Group: 0,00%

Kolinpharma: 4,75%

Leone Film Group: -0,42%

Life Care Capital: -0,01%

Longino & Cardenal: 1,92%

Lucisano Media Group: 4,05%

MailUp: 5,33%

Maps: 0,53%

Masi Agricola: 0,00%

Mondo TV France: 3,52%

Mondo TV Suisse: -0,23%

Monnalisa: -5,73%

Neodecortech: 7,02%

Neosperience: 7,05%

Net Insurance: -2,58%

Neurosoft: -3,17%

Notorious Pictures: -5,49%

Orsero: -3,75%

Pharmanutra: 2,41%

PLT Energia: 0,00%

Poligrafici Printing: -0,90%

Portale Sardegna: -1,80%

Portobello: -8,39%

Powersoft: 9,38%

Prismi: -7,98%

Renergetica: -10,00%

Rosetti Marino: 0,00%

S.M.R.E.: 0,33%

Safe Bag: 8,84%

Sciuker Frames: -3,82%

SCM SIM: 2,99%

SEIF: -3,13%

SG Company: 0,00%

SITI B&T Group: -0,22%

Softec: -1,18%

Somec: 2,12%

Sostravel.com: -8,48%

Spactiv: 0,21%

Sprintitaly: 1,00%

Telesia: 3,92%

TheSpac: -1,74%

TPS: 0,49%

Vei 1: 1,50%

Vetrya: -0,57%

Vimi Fasteners: -3,49%

Visibilia Editore: -5,36%

WIIT: 8,61%

WM Capital: -5,76%