MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 28,9 milioni di euro; 34 i titoli positivi con una media del +2,36%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,22%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del –1,66%.

 

 Le 5 performance migliori della settimana:

Gambero Rosso: 11,62% (CMG Euro 252.486)

Net Insurance: 6,71% (CMG Euro 46.520)

Vetrya: 6,33% (CMG Euro 595.138)

Notorious Pictures: 4,72% (CMG Euro 19.044)

Poligrafici Printing: 4,26% (CMG Euro 26.896)

 

A livello settoriale* la miglior performance è stata registrata dal settore Chimica (+1,5%), seguita dal settore Healthcare (+0,8%) e dal settore industria (+0,6%).

 

 

Performance Settoriale

 

Chimica: 1,5% (CMG Euro 856.780)

Healthcare: 0,8% (CMG Euro 65.110)

Industria: 0,6% (CMG Euro 39.751)

Tecnologia: 0,2% (CMG Euro 94.561)

Alimentare: 0,1% (CMG Euro 135.828)

Servizi: -0,3% (CMG Euro 26.327)

Finanza: -0,4% (CMG Euro 76.279)

Media: -0,9% (CMG Euro 50.149)

Moda e Lusso: -1,0% (CMG Euro 14.768)

Energia ed Energie Rinnovabili: -2,3% (CMG Euro 14.496)

Telecomunicazioni: -5,9% (CMG Euro 20.718)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

 

 

Le principali News della settimana

 

Zephyro si aggiudica gara Consip MIES2 da 530 milioni di euro

Zephyro, target della SPAC GreenItaly1, ha ottenuto l’aggiudicazione definitiva dei primi tre lotti della gara Consip “Mies2″ per la fornitura di servizi energetici per un valore complessivo di circa 530 milioni di euro. “Con l’aggiudicazione definitiva ed esecutiva dei 3 lotti MIES per un importo complessivo di 530 milioni di euro per i prossimi 7 anni il nostro gruppo raggiunge un risultato di eccellenza a conclusione di un lungo ed impegnativo percorso – ha detto il presidente Domenico Catanese- Tale risultato attesta la nostra leadership nel settore dell’efficienza energetica in ambito sanitario nonchè le elevate competenze tecniche aziendali. Abbiamo raggiunto il più alto livello di valutazione qualitativo ed economico a conferma della qualità aziendale che da sempre ci contraddistingue. Avviamo un percorso di crescita che ci permetterà di raggiungere ambiziosi traguardi. L’aggiudicazione del MIES rappresenta un evento di enorme rilevanza per la nostra azienda”. La ESCO è anche in attesa dei risultati della procedura di aggiudicazione del “lotto ordinario 1” per un massimale complessivo di fatturato pari a ulteriori circa 140 milioni di euro. Zephyro ha chiuso il 2017 con ricavi per 69,4 milioni di euro, 15,9 milioni di ebitda (+49,4%) e 1,7 milioni di utile netto; la posizione finanziaria netta è positiva per 4,6 milioni. Il CdA proporrà all’Assemblea, convocata per il 24 aprile, un dividendo di 0,10 euro per azione.

 

Fope, ricavi 28 mln (+21%), ebitda 3,9 ml(+72%), ebitda margin 13,9%

Fope ha chiuso il 2017 con 28,03 milioni di euro di ricavi (+21,4% sul 2016), 3,9 milioni di ebitda (+72,1%), con un margine del 13,9% (9,8% nel 2016) e 2,33 milioni di utile netto. Crescita sia in Italia che all’estero dove realizza l’82% del fatturato, principalmente grazie alle performance registrate sui mercati europei, +24% (con in testa Germania e Regno Unito) e americani +22%. I mezzi propri si attestano a 11,92 milioni di euro, la posizione finanziaria netta è di 1,17 milioni. “Con soddisfazione chiudiamo il bilancio 2017 registrando una crescita significativa di tutti gli indicatori e una forte solidità patrimoniale – spiega l’Ad Diego Nardin – La crescita delle vendite ha riguardato i principali mercati esteri sui quali stiamo concentrando gli investimenti a dimostrazione che le azioni intraprese vanno nella giusta direzione”. Il CdA proporrà all’Assemblea – convocata per il prossimo 20 aprile – un dividendo di 0,125 euro con data stacco il 30 aprile. “Il positivo andamento dei primi mesi dell’esercizio in corso ci consente di guardare a un 2018 di ulteriore creazione di valore per i nostri azionisti, segnalando proprio in questi giorni il closing per la costituzione di Fope Jewellery Limited, società di diritto inglese, a supporto dello stesso mercato, che garantirà la presenza diretta del brand e maggiore efficienza degli interventi” conclude Nardin.

 

Finlogic, nel 2017 ricavi +19%, utile netto +6%

Finlogic nel 2017 ha aumentato i ricavi del 19% a 21,4 milioni e l’ebitda del 9% a 3,24 milioni. L’utile netto è cresciuto del 6% a 1,67 milioni di euro. Il CdA proporrà così un dividendo di 0,1481 euro per azione, con un payout del 62% e uno yield del 2,9 per cento. “Chiudiamo con soddisfazione – ha spiegato l’Ad Dino Natale – un esercizio nel quale il Gruppo Finlogic ha registrato una crescita significativa di tutti gli indicatori, con un trend migliore rispetto al mercato di riferimento e in linea con gli obiettivi di budget. A conferma della strategia di crescita annunciata in IPO, le performance sono trainate dai prodotti tecnologici, che segnano un +49% in termini di ricavi. Le prospettive per il 2018 sono positive e Finlogic perseguirà l’obiettivo di consolidamento della leadership nel settore dell’identificazione automatica facendo leva sia sulla collaborazione con Hydra sia sul vantaggio competitivo in termini commerciali apportato al portafoglio prodotti del Gruppo attraverso le acquisizioni di Tecmark e Multitec. Le due società, il cui acquisto è stato perfezionato il 24 gennaio 2018 e i cui effetti contabili non sono riflessi nei risultati consolidati 2017, hanno registrato nel 2017 un ebitda  di euro 0,6 milioni che porta l’ebitda aggregato del gruppo a circa Euro 4,0 milioni. L’utile 2017 di Tecmark pari a Euro 380 migliaia di competenza di Finlogic e contribuirà ad incrementarne gli elementi patrimoniali del Gruppo.  Importante sarà anche l’impegno nello sviluppo del mercato estero grazie alla collaborazione con partner internazionali essenziale per la nostra strategia di internazionalizzazione e incremento della market share all’estero.”

 

Kolinpharma, nel 2017 +62% i ricavi e +130% ebitda

Nel 2017 Kolinpharma ha realizzato 4,1 milioni di ricavi, il 62% in più rispetto ai 2,5 milioni dell’esercizio precedente. L’ebitda è passato da 0,26 a 0,6 milioni, mentre si riduce la perdita netta, da 0,37 a 0,07 milioni di euro. “Il 2017 ha rappresentato per la società un anno di forte crescita in termini di ricavi e marginalità, a conferma di una strategia aziendale vincente, centrata su rilevanti investimenti in innovazione e sviluppo di un’offerta ampiamente diversificata – ha spiegato Rita Paola Petrelli, presidente della Pmi innovativa che opera nel settore della nutracetica – Anche il rafforzamento della rete commerciale è particolarmente strategico ai fini di sensibilizzare la classe medica sull’efficacia dei prodotti nutraceutici e sulle peculiarità dei nostri marchi. Nel corso del 2017 abbiamo iniziato un percorso di forte strutturazione aziendale e attraverso la quotazione sul mercato Aim Italia il 9 marzo 2018 puntiamo ad accelerare i progetti di ricerca scientifica per lo sviluppo di prodotti con nuove forme farmaceutiche”. A fine 2017 i mezzi propri erano di 1,2 milioni, mentre la posizione finanziaria netta era negativa per 2,5 milioni “per maggiori investimenti realizzati principalmente per le attività di ricerca e sviluppo e per l’avvio e consolidamento della rete vendita” spiega la società. Infatti, “Nel corso dell’esercizio 2018, la società intende focalizzarsi nello sviluppo di prodotti destinati a classi terapeutiche con elevati tassi di crescita con formulazioni innovative e sotto il profilo commerciale ad allargare la rete degli Informatori Medico-Scientifici per raggiungere una copertura ottimale del territorio e del target medico specialistico di interesse e ottenere una significativa posizione di mercato”.

 

Kolinpharma, clinicamente efficace integratore Xinepa

Uno studio clinico condotto presso l’Ospedale Umberto I di Roma e che ha riguardato gli effetti dell’integratore Xinepa di Kolinpharma, ha dimostrato l’efficacia del prodotto nutraceutico per il trattamento delle neuropatie periferiche. I risultati di questo studio saranno pubblicati sulla rivista The Journal of Physical Therapy Science.

 

 

Bomi Italia, aumentano valore produzione e utili

Nel 2017 Bomi Italia ha aumentato del 17% il valore della produzione, che si è attestato a 117,8 milioni di euro; l’ebitda è cresciuto del 9,4% a 11 milioni (+4% rispetto al business plan) e l’utile netto di gruppo si è attestato a 2 milioni di euro, il 58% in più rispetto alle previsioni. “Si conferma il trend di crescita del gruppo Bomi che nel corso del 2017 ha realizzato rilevanti sinergie e razionalizzato la struttura del gruppo a sostegno della marginalità, ottenendo significativi risultati superiori ai dati stimati nel Piano” spiega la società di logistica biomedicale. L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 25,5 milioni, “dovuto prevalentemente all’acquisizione della minority nella controllata brasiliana avvenuta a novembre 2017” concludono da Bomi.

 

Zephyro chiude il 2017 con ebitda in crescita del 49%. Dividendo di 0,10 euro

Zephyro ha chiuso il 2017 con ricavi per 69,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 70,1 milioni realizzati nel 2016. L’ebitda è cresciuto del 49,4% a 15,9 milioni, l’utile è stato di 1,7 milioni, a fronte di una perdita di 0,3 milioni nell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è positiva per 4,6 milioni. Il CdA proporrà all’Assemblea, convocata per il 24 aprile, sia un dividendo di 0,10 euro per azione con data stacco 28 maggio sia l’annullamento delle azioni proprie in portafoglio (698.504) e di quelle riscattabili (886.163). Il capitale sociale rimarrà così inalterato a 1,2 milioni di euro, il numero totale di azioni in circolazione si ridurrà invece a 9,9 milioni.

 

Per Biodue 4,1 milioni di utile netto e 0,06 euro di dividendo

Biodue nel 2017 ha aumentato i ricavi del 5,3% a 36,3 milioni di euro. L’utile è quasi raddoppiato a 4,1 milioni di euro. I mezzi propri complessivi si sono attestati a 20,5 milioni, l’indebitamento finanziario netto è di 6,3 milioni. Il CdA proporrà un dividendo di 0,06 euro con data stacco il 4 giugno. “Le operazioni effettuate negli ultimi due anni nel 2017, hanno prodotto i primi risultati assistendo alla nascita del gruppo BioDue, al consolidamento di plusvalori latenti, al consistente incremento dei mezzi patrimoniali e, nel prossimo futuro, costituiscono i presupposti tangibili di un processo di crescita e di creazione di valore per gli azionisti destinato ad accelerare anche con il progetto di approdo al segmento STAR di Borsa Italiana” ha commentato il presidente Vanni Benedetti.

 

Clabo, proiezioni ricavi dagli Usa salgono a 18,5 milioni di dollari

Howard McCray, società statunitense acquisita di recente da Clabo, ha ricevuto conferma di ordini per 1,5 milioni di dollari da parte della catena Dollar General per il secondo quadrimestre 2018. Il totale annuo sale così a 2,3 milioni di dollari e le proiezioni di ricavi negli Usa a 16 milioni di dollari, cui vanno aggiunti i 2,5 milioni provenienti dalla fusione con Clabo Usa. “L’acquisizione di Hmc si sta rivelando migliore delle aspettative – ha detto il presidente di Clabo Pierluigi Bocchini – Le potenzialità del mercato Usa sono enormi e per Clabo la partnership con Hmc si sta confermando di valore assoluto in termini di sviluppo prospettico del nuovo piano industriale che presenteremo il 5 aprile a Milano”.

 

Fusione tra Gambero Rosso e Class Editori

Fusione tra Gambero Rosso e Class Editori: l’operazione, spiegano da Class “è finalizzata a creare la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti, ma anche di servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all’estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy”. Nel dettaglio Pim spa, azionista di maggioranza di Gambero Rosso, che fa capo all’Ad Paolo Cuccia, conferirà, in un aumento di capitale riservato, la propria quota del 67,48%, per un valore determinato in 15 milioni di euro (Gambero Rosso è stata valutata 22,31 milioni) in Class e avrà il 27,96% del gruppo editoriale di via Burigozzo (valutato 38,7 milioni), che lancerà successivamente un’opa sul flottante di Gambero Rosso. Cuccia, che sarà cooptato nel CdA di Class e nominato amministratore delegato con deleghe per la gestione delle attività aziendali, indicherà anche altri due consiglieri.

 

LE SOCIETA’ AIM

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: -3,70%

Agatos: -0,69%

Alfio Bardolla Training Group: 2,52%

Alkemy: -0,32%

Alp.I: 2,13%

Ambromobiliare: -1,88%

Assiteca : -0,40%

axélero: -7,55%

BioDue: -0,20%

Bio-on: 1,46%

Blue Financial Communication: -10,00%

Bomi Italia: 1,90%

Caleido Group: 0,00%

Capital For Progress 2: -0,50%

Casta Diva Group: -0,34%

CdR Advance Capital: 2,42%

Clabo : 1,11%

Cover 50: 0,62%

Crescita: 0,00%

Culti Milano: 2,87%

DBA Group: 0,00%

DHH: 0,00%

Digital Magics: -2,51%

Digital360: 0,82%

DigiTouch: -3,36%

Ecosuntek: -3,85%

Elettra Investimenti: 2,71%

Energica Motor Company: -3,67%

Energy Lab: -3,82%

Enertronica: 1,37%

EPS Equita PEP: -1,00%

Equita Group: -0,62%

Expert System: 0,77%

Finlogic: 2,79%

Fintel Energia Group: -4,76%

First Capital: 0,00%

FOPE: -0,72%

Frendy Energy: -2,92%

Gambero Rosso: 11,62%

Gel: -1,75%

Giorgio Fedon & Figli: -1,68%

Glenalta: -1,94%

GO Internet: -5,88%

GPI: 0,94%

Gruppo Green Power: -3,20%

Health Italia: 1,98%

H-FARM: -0,72%

IdeaMI: 0,21%

Illa: 0,46%

Imvest: -2,33%

Industrial Stars of Italy 3: -0,20%

Iniziative Bresciane: -4,35%

Innova Italy 1: -0,51%

Innovatec: -3,90%

Italia Independent Group: -2,40%

Italian Wine Brands: 3,04%

Ki Group: -1,65%

Kolinpharma: -1,43%

Leone Film Group: -2,04%

Life Care Capital: -3,20%

Lucisano Media Group: -1,35%

MailUp: -2,11%

Masi Agricola: -2,09%

Modelleria Brambilla: 0,00%

Mondo TV France: -3,24%

Mondo TV Suisse: -1,82%

Neodecortech: 2,57%

Net Insurance: 6,71%

Neurosoft: 0,00%

Notorious Pictures: 4,72%

Orsero: 1,00%

Pharmanutra: 1,57%

Piteco: 2,05%

PLT Energia: 0,71%

Poligrafici Printing: 4,26%

Portale Sardegna: 0,00%

Prismi: -7,05%

Rosetti Marino: 0,00%

S.M.R.E.: 2,00%

Safe Bag: -3,32%

SCM SIM: 1,01%

Sit: 3,64%

SITI B&T Group: -0,46%

Softec: 0,00%

Spactiv: -1,00%

Spaxs: -1,22%

Sprintitaly: 0,00%

Telesia: -1,93%

TPS: -2,37%

Triboo: -4,13%

Vei 1: -0,10%

Vetrya: 6,33%

Visibilia Editore: 0,65%

WIIT: 0,21%

WM Capital: 1,23%

Zephyro: -4,66%