MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 43,1 milioni di euro56 titoli positivi con una media del +4,85%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +0,52%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +1,11%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

 

Agatos: 55,4% (CMG Euro 739.749)

Blue Financial Communication: 28,6% (CMG Euro 31.188)

DigiTouch: 12,6% (CMG Euro 17.226)

Leone Film Group: 11,1% (CMG Euro 9.719)

Bomi Italia: 9,4% (CMG Euro 85.360)

 

A livello settoriale* la miglior performance è stata registrata dal settore Energia ed Energie Rinnovabili (+5,2% in media), seguito dal settore Media (+4,2%) e dal settore Alimentare (+2,9%).

 

Performance Settoriale

 

Energia ed Energie Rinnovabili: 5,2% (CMG Euro 84.697)

Media: 4,2% (CMG Euro 45.147)

Alimentare: 2,9% (CMG Euro 79.799)

Healthcare: 1,7% (CMG Euro 45.603)

Telecomunicazioni: 1,6% (CMG Euro 30.328)

Servizi: 0,9% (CMG Euro 47.577)

Moda e Lusso: 0,7% (CMG Euro 29.895)

Industria: 0,4% (CMG Euro 49.339)

Finanza: -0,1% (CMG Euro 114.349)

Tecnologia: -0,1% (CMG Euro 65.822)

Chimica: -1,4% (CMG Euro 1.700.874)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

Le principali News della settimana

Lugano IR Top Investor Day: 13 società per oltre 750 mln capitalizzazione

Supera i 750 milioni di euro la capitalizzazione delle tredici aziende protagoniste della IX edizione del “Lugano IR Top Investor Day”, quotate su STAR/AIM Italia. I ricavi complessivi, riferiti al 2017, sono pari a 552 milioni di euro, in aumento del 19% sull’anno precedente. In crescita anche l’Ebitda che registra un +44% sul 2016. L’Ebitda margin è al 14 per cento. Nel 1H2018 aumenta la marginalità sui ricavi per le aziende che hanno già approvato la Relazione Semestrale, in media l’incremento si attesta al 20 per cento. Tra le 13 sono 6 quelle che hanno distribuito dividendi nel 2018 (DigiTouch, Elettra Investimenti, Equita Group, FOPE, Notorious Pictures).

 

Lambiase (IR Top): Svizzera primo investitore estero su AIM

Sono 102 gli investitori istituzionali presenti nel capitale delle società AIM protagoniste del “Lugano Ir Top Investor Day”. Di questi 25 sono italiani (24%) e 77 esteri (76% vs 62% nel 2017). La Svizzera è il primo investitore estero di AIM con una quota di investitori pari al 18% e 200 milioni di euro investiti. L’investimento complessivo è pari a 720 milioni di euro. Il valore medio della singola partecipazione è di 1,03 milioni di euro (0,32 mln € il valore mediano).  “La Svizzera – commenta Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top Consulting – rappresenta il primo investitore estero su AIM Italia con una quota pari al 18% e 200 milioni di Euro investiti sulle nostre PMI. Questo dato è un’ulteriore conferma dell’interesse degli investitori svizzeri verso società che perseguono una strategia di valore volta all’internazionalizzazione e alla crescita, con un orientamento alla trasparenza. Il mercato AIM è più che triplicato in termini di società passando da 36 nel 2014 a 114 nel 2018 con una dimensione media in termini di capitalizzazione che è cresciuta del 60% negli ultimi 4 anni consolidando il suo ruolo di asset class di investimento per le PMI italiane.”

 

Fope: ricavi 1H2018 a 15,28 mln euro, Ebitda Margin 21 per cento

FOPE è una storica azienda orafa italiana fondata a Vicenza nel 1929, protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma.

 

Ricavi a 15,28 milioni di euro per Fope nel primo semestre 2018, in crescita del 13% sullo stesso periodo del 2017. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Semestrale 2018, dalla quale emerge anche un EBITDA a 3,16 milioni di euro (+79% su 1H2017), corrispondente a un EBITDA margin del 20,7% (13,1% nel 1H2017), e un utile netto a 1,90 milioni, in crescita del 137% sui primi sei mesi del 2017. La Posizione Finanziaria Netta è pari a 2,88 milioni (1,17 milioni al 31 dicembre 2017), il Patrimonio Netto è pari a 13,13 milioni (11,92 milioni al 31 dicembre 2017). A marzo Fope ha dato vita alla società di diritto inglese Fope Jewellery Limited. “I risultati dei primi sei mesi – spiega Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE  consentono di confermare le previsioni positive di chiusura dell’esercizio, con una crescita attesa del volume delle vendite e un risultato economico positivo. Il dato conferma le iniziali aspettative di budget e il percorso di crescita delle vendite supportato sempre da un importante sviluppo dei mercati esteri (in particolare Europa e America) e dal mercato domestico che consolida e incrementa la posizione. Le nuove collezioni presentate a inizio anno hanno ottenuto dal mercato un ottimo riscontro che ha contribuito al raggiungimento del positivo risultato commerciale registrato fin dai primi mesi”.

 

Fope, IR Top Research alza il target price a 9,05 euro

 

IR Top Research aggiorna il TP su Fope alla luce dei risultati 1H 2018. Il target price sul titolo passa così da 8,85 a 9,05 euro per azione. Le stime degli analisti per il 2018 sono state riviste al rialzo e prevedono un fatturato pari a 30,8 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2017, un aumento di EBITDA margin di 140 punti base, da 13,9% nel 2017 a 15,3% nel 2018 (4,7 milioni di euro in termini assoluti). Per il 2020 IR Top Research si attende 37,3 milioni di euro di ricavi, 6,3 milioni di euro di EBITDA (16,9% l’EBITDA margin) e 3,4 milioni di euro di utile netto. La crescita media annua dei ricavi nel periodo 2018-2020 dovrebbe così attestarsi al 10%, mentre quella dell’EBITDA al 17%, grazie all’aumento del fatturato e il conseguente miglioramento della leva operativa.

 

Clabo: ricavi a 31 mln euro (65 per cento estero) 1H2018, +24 per cento 1H2017

 Clabo, erede di una tradizione industriale nata nel 1958 e leader internazionale nel settore degli arredi per la ristorazione, è specializzato nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie oltre che, grazie all’acquisizione di HMC, per convenience e variety store.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Clabo approva la Semestrale al 30 giugno 2018. Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, si segnala l’ingresso della società americana Howard McCray Enterprises LL e si JVG S.r.l., propedeutica alla futura fusione. Inoltre, il 5 ottobre gli azionisti saranno chiamati a deliberare un aumento di capitale destinato a finanziare un’ulteriore crescita internazionale e a favorire il ribilanciamento della struttura finanziaria. Dalla Relazione al 30 giugno, intanto, emergono ricavi pro forma vicini ai 31 milioni di euro (+24% su 1H 2017). Le vendite all’estero pesano per il 65% del dato complessivo. L’EBITDA adjusted è a 3,6 milioni di euro, con EBITDA margin sulle vendite nette pro forma del 13,33% (3 milioni di euro e il 12,50% al 30/06/2017). Il risultato netto adjusted è pari a 1,2 milioni di euro (nello stesso periodo del 2017 era a 0,7 milioni), la Posizione finanziaria netta è a 23,4 milioni euro e il Patrimonio netto è pari a 18,0 mln di euro.

 

TPS: ricavi 9,8 mln 1H2018 (+10 per cento 1H2017), Ebitda margin 20,4 per cento

TPS, società “Elite” di Borsa Italiana, è la holding operativa del Gruppo TPS, leader nel settore dei servizi tecnici in campo aeronautico, con particolare focus sul segmento elicotteristico.

 

Approvata la Semestrale di TPS, holding operativa del Gruppo TPS. Crescono i ricavi che passano da 8,9 milioni dl 1H2017 a 9,8 milioni del 1H2018 (+10%) e cresce anche la marginalità, con Ebitda a 2 milioni da 1,96 milioni di un anno prima (+3 per cento) ed Ebitda Margin del 20,4 per cento. L’utile netto registra un incremento anno su anno del 4% (da 0,96 milioni del 1H2017 a 1 milione del 1H2018). La posizione finanziaria netta si attesta a -1,5 milioni di euro, da 0,1 milioni del 31 dicembre 2017; il Patrimonio Netto è pari a 9,1 milioni, in incremento rispetto a 8,0 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Il Consiglio di Amministrazione di TPS ha inoltre approvato il progetto di integrazione delle attività del Gruppo Satiz TPM con quelle del gruppo TPS, da realizzarsi attraverso l’acquisizione da parte di TPS della totalità delle partecipazioni in Satiz Technical Publishing & Multimedia. Il progetto sarà realizzato attraverso il conferimento da parte dei soci di Satiz TPM delle partecipazioni da loro detenute nella Target a liberazione di un apposito aumento di capitale in natura loro riservato. La predisposizione di un bilancio consolidato pro-forma del nuovo gruppo integrato con riferimento alla data del 31 dicembre 2017 e del 30 giugno 2018 evidenzia un valore della produzione consolidato, nell’esercizio 2017, di circa 31,1 milioni di euro, con un Ebitda consolidato di circa Euro 5,7 milioni e una posizione finanziaria netta di circa Euro 2,1 milioni. Il valore della produzione consolidato del gruppo integrato ammonta, al 30 giugno 2018, a circa Euro 15,7 milioni con un Ebitda consolidato di circa Euro 2,7 milioni e una posizione finanziaria netta negativa (cassa) di circa Euro 0,5 milioni.

 

Bomi: valore produzione 62 mln euro 1H2018 (58,6 mln 1H2017), oltre previsioni Piano

Bomi Italia è la holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute.

 

Il CdA di Bomi Italia esamina i principali dati consolidati al 30 giugno 2018, oggetto di approvazione il prossimo 28 settembre. Nel 1H2018 il valore della produzione consolidata è pari a circa 62 milioni di euro, con una crescita di circa il 6% rispetto ai 58,6 milioni del 1H2017. La crescita a parità di cambio euro/valute del primo semestre 2017 sarebbe stata pari a circa il 15 per cento. Il valore della produzione consolidata al 1H2018 è superiore di circa il 2% rispetto a quanto previsto dal business plan 2018 – 2020. L’EBITDA consolidato è pari a circa 5,5 milioni di euro (8,8% circa sul valore della produzione consolidata). L’EBITDA consolidato avrebbe superato i 6 milioni di euro a parità di cambio euro valute 2017 (9,3% circa sul valore della produzione consolidata al 30 giugno 2018 a cambi costanti 2017), quest’ultimo in crescita di circa l’11% rispetto a 5,6 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2017. L’EBITDA consolidato 1H2018 è superiore all’EBITDA consolidato previsto da Piano 2018 – 2020 di circa il 4 per cento. L’utile netto consolidato è pari a circa 1,2 milioni di euro, a parità di cambio euro/valute 2017 l’utile netto consolidato sarebbe pari a circa 1,5 milioni di euro contro 1,56 milioni di euro realizzati al 1H2017. La posizione finanziaria netta consolidata è a circa 29,5 milioni di euro contro 25,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017.

 

Portobello: ricavi oltre 8 mln euro 1H2018, Ebitda margin 10,4 per cento

Portobello è una società specializzata nella fornitura di prodotti di qualità a prezzi accessibili e nella distribuzione di servizi media anche attraverso attività di barter.

 

Approvata la Semestrale di Portobello. Al 30 giugno 2018 si evidenzia una forte crescita dei ricavi e un incremento sia in valore assoluto sia in termini relativi dell’EBITDA margin e dell’utile netto. Il fatturato netto è pari a 8.152 migliaia di Euro (2.756 migliaia di Euro nel 1H2017), l’Ebitda raggiunge le 849 migliaia di Euro (36 migliaia di Euro al 1H2017), con Ebitda margin al 10,4 per cento. Il risultato netto è pari a 575 migliaia di Euro, era a 22 migliaia di Euro al 30 giugno 2017 e la Posizione finanziaria netta è pari a 97 migliaia di Euro (cassa per 541 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017). A trainare i risultati sono stati: l’ampliamento del volume di affari della società su tutte le aree di business; il raggiungimento di una maggiore efficienza operativa e di economie di scala; il rafforzamento della struttura aziendale e gestionale. ”Abbiamo intensamente lavorato nel primo semestre dell’anno per trasformare Portobello in una società che potesse crescere velocemente e su basi solide. – commenta Roberto Panfili, Co-founder e COO di Portobello – I risultati ci indicano che stiamo percorrendo la strada giusta e siamo fiduciosi di riuscire a continuare in questo virtuoso percorso di sviluppo”.

 

Portobello: per IR Top Research vale 6,33 Euro per azione

 

Portobello, fondata nel 2016 e quotata sul mercato AIM Italia dal 13 luglio 2018 a un prezzo di IPO pari a 4,40 euro, opera con un modello di business peculiare sul mercato italiano attraverso tre business unit attive nei settori (i) media & advertising, (ii) B2C e (iii) B2B. La Società si occupa della rivendita di spazi pubblicitari, di proprietà o acquistati da terzi, a fronte di un corrispettivo monetario o in alternativa tramite il sistema del barter. La Società ha avviato e gestisce 4 negozi retail nel Lazio (di cui 2 a Roma), 2 mini-store (1 a Roma Fiumicino e 1 a Milano Porta Garibaldi) e un canale e-commerce proprietario (www.portobello-club.com). Conta attualmente 25 dipendenti. La società ha chiuso il 2017 con 10 milioni di euro di ricavi, un EBITDA margin del 5,4%, un utile netto di 0,3 milioni e cassa netta per 0,5 milioni. Anche nel 1° semestre 2018 i risultati sono stati in forte crescita, con ricavi per 8,2 milioni, EBITDA margin del 10,4% e utile netto di 0,6 milioni. Secondo le stime di IRTop Research, Portobello dovrebbe chiudere il 2018 con ricavi per 19,5 milioni di euro, EBITDA di 2,0 milioni (EBITDA margin del 10,0%), un utile netto di 1,3 milioni e cassa netta per 3,0 milioni. Il titolo, che capitalizza circa 14 milioni di euro, ha un multiplo EV/EBITDA 2018 di 5,8x contro un valore mediano di 8,5x dei peers considerati.

 

WM Capital: ricavi a 0,64 mln 1H2018 in linea con dato 1H2017

WM Capital, specializzata nel Business Format Franchising, promuove la crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di sistemi franchising in Italia e all’estero, conferendo know-how industriale e operativo e mettendo a disposizione un network qualificato e internazionale.

 

Il Consiglio di Amministrazione di WM Capital approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018. Il valore della produzione nei primi sei mesi dell’anno si attesta a 0,64 milioni di euro, in linea con il dato del I semestre 2017 pari a 0,68 milioni. L’Ebitda è a 0,11 milioni di euro (0,17 milioni nel 1H 2017), a seguito degli investimenti effettuati per la registrazione del Box della Salute presso il Ministero, per la sua commercializzazione e l’individuazione di nuove strategie per la promozione del device sul mercato italiano e internazionale. Il Risultato Netto è pari a -0,01 milioni di euro (0,05 milioni al 30 giugno 2017) e la Posizione Finanziaria Netta è passiva per 0,25 milioni di euro (passiva per Euro 0,27 milioni al 31 dicembre 2017). “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti durante il primo semestre del 2018, – commenta Fabio Pasquali, amministratore delegato di WM Capital – che vanno a confermare il percorso di crescita intrapreso lo scorso anno. È stata, infatti, registrata a livello di Capogruppo una crescita del Margine Operativo Lordo di oltre il 50% grazie al successo del nostro modello di business. Prevediamo che la business-unit consulenza continuerà a produrre risultati positivi anche nei prossimi mesi”. I risultati della Semestrale evidenziano anche un aumento importante per il Margine Operativo Lordo della Capogruppo: a 0,37 milioni di euro, a fronte del dato relativo ai primi sei mesi del 2017 pari a 0,11 milioni di euro. A trainare il risultato è l’ottimizzazione delle spese generali.  L’Ebit è a 0,30 milioni di euro da 0,17 milioni del 1H2017.

 

Expert System al fianco di Crédit Agricole per PanOptes

Expert System, leader nel mercato del cognitive computing e della text analytics, offre le più innovative soluzioni di intelligenza artificiale per l’automazione dei processi e la gestione delle informazioni.

 

Crédit Agricole Corporate & Investment Bank sceglie Cogito di Expert System per PanOptes. Il portale, attivo in Francia, sfrutta l’intelligenza artificiale basata sulla comprensione semantica per automatizzare l’analisi di grandi flussi di dati e fornire agli utenti le informazioni di interesse. “Siamo orgogliosi del progetto svolto in collaborazione con Crédit Agricole CIB – commenta Alain Biancardi, VP Sales & Marketing di Expert System France – che si contraddistingue per la portata innovativa. Il nostro software Cogito non consiste semplicemente in un insieme di algoritmi di analisi semantica per il trattamento dei testi, è uno strumento che favorisce la condivisione della conoscenza e la sua gestione collaborativa”.

 

Digital Magics: produzione a 1,82 mln euro 1H2018, +54,6 per cento 1H2017

Digital Magics è il business incubator di progetti digitali: offre servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici.

 

Cresce del 54,6% il valore della produzione di Digital Magics nel primo semestre 2018. Il dato passa da 1,18 milioni del 30 giugno 2017 a 1,82 milioni di euro al 30 giugno 2018. A trainare l’incremento sono i ricavi (a 1,43 milioni di euro) derivanti dai nuovi programmi di Open Innovation e dal programma di accelerazione “Magic Wand – FinTech and InsurTech”. È quanto emerge dalla Relazione Semestrale al 30 giugno 2018 approvata dal Consiglio di Amministrazione. L’Ebitda si attesta a 36 mila euro, in miglioramento di circa 450 mila euro sul 1H2017, beneficiando di una costante e oculata gestione dei costi operativi. Migliora anche l’Ebit, seppur negativo: da 0,6 milioni a 0,3 milioni anno su anno. La Posizione Finanziaria Netta è attiva e pari a 1,4 milioni di euro (attiva per Euro 2,4 milioni al 31/12/2017). Le società operative in portafoglio sono 63, di cui 31 Startup Innovative e 9 PMI Innovative.

 

Notorious: ricavi a +133 per cento 1H2018 su 1H2017, marginalità in crescita

Notorious Pictures, società indipendente costituita nel luglio 2012 con sede a Roma, opera nella produzione, nell’acquisizione e commercializzazione di Diritti di Opere filmiche (full rights) attraverso tutti i canali di distribuzione (cinema, home video, pay tv e free tv, new media).

 

Approvata la Semestrale di Notorious Pictures. I ricavi crescono del 133% nel 1H2018 sul 1H2017 e toccano i 21,3 milioni di euro. L’Ebitda è a 8,0 milioni, con un incremento del 110% sul 30 giugno 2017, cresce anche l’EBIT a 3,4 milioni di euro (+114% su 1H2017). L’Utile Netto è a 3,0 milioni di euro, +160% sull’anno prima; la Posizione Finanziaria Netta attiva è pari a Euro 5,1 milioni (era a 6,2 milioni al 31 dicembre 2017). “Il risultato del primo semestre – commenta Guglielmo Marchetti, presidente e amministratore delegato di Notorious Pictures – è perfettamente in linea con le attese della società e riflette puntualmente il percorso di crescita strutturale che l’azienda ha programmato a partire dalla sua costituzione. Negli ultimi tre anni abbiamo avviato una nuova fase di sviluppo sistematico di nuove aree di business quali la commercializzazione di contenuti audiovisivi sul canale digitale e televisivo e la produzione esecutiva internazionale, che ad oggi rappresentano linee di business a pieno regime. Nel contempo abbiamo continuato a consolidare le attività “core”, quali la distribuzione e la produzione di film a prioritario sfruttamento cinematografico. Il mix di tali attività, unite ad ulteriori che la società sta implementando, tra cui la produzione di serie televisive, ha trasformato definitivamente Notorious da società di distribuzione a Digital Media Company”.

 

Elettra Investimenti: IR Top Research alza il target price a 14,73 euro

 

IR Top Research aggiorna il TP su Elettra Investimenti alla luce dei risultati del primo semestre 2018, passando da 13,16 a 14,73 euro per azione. Le stime degli analisti per il 2018 prevedono un valore della produzione pari a 53,6 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto al 2017, un EBITDA di 10 milioni, corrispondente a un EBITDA margin del 18,7% e un utile netto di gruppo di 3,5 milioni. Per il 2020 IRTop Research si attende un valore della produzione di 65,2 milioni, un EBITDA di 14,8 milioni (22,7% l’EBITDA margin) e 6,2 milioni di euro di utile netto di gruppo. La crescita media annua dei ricavi nel periodo 2017-2020 dovrebbe così attestarsi all’11,5%.

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 4,85%

Abitare In: 0,97%

Agatos: 55,41%

Alfio Bardolla Training Group: 3,49%

Alkemy: -2,43%

Alp.I: 2,25%

Ambromobiliare: 0,00%

Archimede: -0,97%

Askoll EVA: 3,03%

Assiteca: -2,66%

axélero: sosp.

BioDue: 1,09%

Bio-on: -1,41%

Blue Financial Communication: 28,57%

Bomi Italia: 9,35%

Caleido Group: -4,69%

Capital For Progress 2: -1,53%

Casta Diva Group: 4,23%

CdR Advance Capital: 1,49%

Cellularline: -0,60%

CFT: 6,25%

Clabo: -7,96%

Costamp Group: 1,12%

Cover 50: 4,67%

Culti Milano: 1,87%

DBA Group: 2,86%

DHH: -3,31%

Digital Magics: 6,65%

Digital360: -0,37%

DigiTouch: 12,65%

Ecosuntek: -2,57%

Elettra Investimenti: 3,00%

Energica Motor Company: -0,25%

Energy Lab: sosp.

Enertronica: 1,33%

EPS Equita PEP 2: 0,00%

Equita Group: 0,00%

Esautomotion: 8,79%

Expert System: 4,17%

Fervi: 0,00%

Finlogic: -1,05%

Fintel Energia Group: 0,00%

First Capital: 0,98%

FOPE: 0,00%

Frendy Energy: 5,28%

Gabelli Value For Italy: -0,47%

Gambero Rosso: 8,13%

Gel: 4,06%

Giorgio Fedon & Figli: -0,57%

GO Internet: 1,55%

GPI: 1,76%

Grifal: 4,45%

Gruppo Green Power: 2,56%

Health Italia: -1,51%

H-FARM: -3,99%

Icf Group: 1,19%

IdeaMI: 0,21%

Illa: -2,84%

Imvest: -4,83%

Industrial Stars of Italy 3: 0,00%

Iniziative Bresciane: 0,00%

Innova Italy 1: 0,99%

Innovatec: -3,69%

Intred: 1,70%

Italia Independent Group: -0,53%

Italian Wine Brands: 4,84%

Ki Group: 1,23%

Kolinpharma: 1,56%

Leone Film Group: 11,11%

Life Care Capital: 0,01%

Longino & Cardenal: 2,50%

Lucisano Media Group: 5,83%

MailUp: 1,75%

Masi Agricola: 1,18%

Mondo TV France: -0,75%

Mondo TV Suisse: -0,70%

Monnalisa: 0,00%

Neodecortech: -1,33%

Net Insurance: -6,54%

Neurosoft: -11,73%

Notorious Pictures: 1,44%

Orsero: 4,98%

Pharmanutra: -1,94%

Piteco: 0,00%

PLT Energia: 1,06%

Poligrafici Printing: -5,81%

Portale Sardegna: 3,29%

Portobello: 2,24%

Prismi: 0,40%

Renergetica: -0,17%

Rosetti Marino: 0,00%

S.M.R.E.: 1,22%

Safe Bag: 8,86%

Sciuker Frames: -0,88%

SCM SIM: 0,00%

SG Company: 0,02%

SIT: 3,31%

SITI B&T Group: -0,97%

Softec: -1,41%

Somec: -1,93%

Sostravel.com: -5,72%

Spactiv: -0,21%

Spaxs: 2,38%

Sprintitaly: -0,41%

Telesia: -1,92%

TheSpac: -0,57%

TPS: 7,71%

Vei 1: -0,21%

Vetrya: 3,71%

Vimi Fasteners: -1,21%

Visibilia Editore: -1,69%

WIIT: -0,22%

WM Capital: -8,87%

Zephyro: 0,00%