MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 53,4 milioni di euro36 titoli positivi con una media del +3,72%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,37%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -1,38%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Italia Independent Group: 21,21%

Enertronica: 14,17%

NVP: 9,03%

Confinvest: 8,56%

FOPE: 8,24%

 

Performance Settoriale

Moda e Lusso: 1,8% (CMG Euro 34.146)

Alimentare: 1,0% (CMG Euro 67.165)

Telecomunicazioni: 0,9% (CMG Euro 126.968)

Finanza: -0,3% (CMG Euro 155.195)

Media: -0,6% (CMG Euro 41.578)

Chimica: -1,0% (CMG Euro 49.926)

Industria: -1,6% (CMG Euro 60.537

Energia ed Energie Rinnovabili: -2,0 (CMG Euro 195.606)

Tecnologia: -2,0% (CMG Euro 93.715)

Servizi: -2,4% (CMG Euro 49.837)

Healthcare: -2,6% (CMG Euro 77.803)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

 

Le principali News della settimana

 

Enertronica: due nuove commesse per inverter fotovoltaici in Cile

Enertronica Santerno comunica che, insieme con la controllata al 100% Enertronica Santerno Inc., ha sottoscritto due contratti per la produzione e consegna di inverter fotovoltaici per una potenza complessiva di circa 360 MW. Gli inverter saranno destinati ad impianti che saranno realizzati in Cile. Con la sottoscrizione dei due suddetti contratti la pipeline di ordini sottoscritta alla data odierna supera il 50% dell’ordinato acquisito nel corso dell’intero esercizio 2019. Tali ordini porteranno il totale installato di Enertronica Santerno in America Latina ad oltre 1,2 GW entro la fine del 2020. Il controvalore complessivo della commessa, sottoscritta con il principale operatore mondiale del settore, è pari a circa 20 milioni di dollari. L’inizio delle produzioni è previsto nel primo semestre di quest’anno, con una previsione di conclusione delle consegne entro i primi mesi del 2021.

 

Fope: CoMo sottoscrive accordi per acquisire il 71,2% a un prezzo di 9,25 euro

FOPE comunica che CoMo, società di investimento italiana facente capo a Claudio Costamagna e Andrea Morante, ha sottoscritto contratti per l’acquisto di una partecipazione complessiva del 71,2%, nel capitale sociale di FOPE.

CoMo ha sottoscritto un contratto con Ines e Umberto Cazzola, eredi del fondatore Umberto Cazzola, titolari complessivamente del 59,16% del capitale sociale di FOPE, i quali hanno traghettato con successo la FOPE da azienda orafa italiana ad un marchio internazionale di gioielleria unico nel suo genere. CoMo ha anche sottoscritto un contratto per l’acquisto della partecipazione degli eredi di Giulia Cazzola, complessivamente pari al 12,04% del capitale sociale di FOPE.

La continuità ed il rilancio della FOPE verranno garantiti dalla presenza di Diego Nardin, che i nuovi soci intendono confermare nel suo ruolo di Amministratore Delegato.

A seguito del perfezionamento dell’operazione, CoMo promuoverà un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle residue azioni FOPE al corrispettivo di €9.25 per azione.

La famiglia Cazzola afferma: “Ines e Umberto Cazzola cedono una società, una storia e un marchio al quale hanno dedicato tutta la loro vita lavorativa con l’obiettivo di dare alla FOPE continuità manageriale e sviluppo economico. Una decisione difficile ma necessaria nell’interesse dell’azienda, dei suoi dipendenti e del territorio in cui opera.”

“Ci impegneremo insieme al CEO Diego Nardin per valorizzare gli eccellenti risultati conseguiti dalla Famiglia Cazzola in questi anni. Il nostro obiettivo come nuovi soci è di garantire la continuità e accelerare la crescita grazie alle competenze finanziarie e di business dei nuovi soci”, commenta Claudio Costamagna.

“FOPE – aggiunge Andrea Morante – è una realtà molto particolare nel panorama della gioielleria italiana. È l’unica che è riuscita a coniugare perfettamente vocazione tecnologica, perizia artigianale ed estetica raffinata. Una bella storia industriale italiana che sarà un onore per noi poter aiutare a progredire. Avremo anche il gran vantaggio di potere continuare a contare sul sostegno e sulle competenze delle Famiglie Cazzola”.

 

Energica Motor Company raggiunge 100% portafoglio ordini 2019

Si conferma la crescita del portafoglio ordini di Energica Motor Company, che raggiunge a oggi il 100% del totale ordini del 2019 per un controvalore pari a circa Euro 2,3M. La società prevede di confermare gli obiettivi di fatturato 2020 del piano industriale che si stimano pari a circa Euro 6,5M. La Società stima inoltre di raggiungere nel 2022 un fatturato superiore a Euro 20M con un EBITDA margin del 7%, non ancora a regime. Si segnala che a decorrere dal corrente esercizio la Società fornirà periodicamente al pubblico informazioni circa l’andamento del proprio portafoglio ordini. Dalle previsioni rimangono esclusi gli effetti della partnership con Dell’Orto finalizzata alla vendita delle power unit dedicate agli EV small e mid size con un modello di revenues sharing del 50% sulla loro commercializzazione.

“Con il lancio della nuova gamma MY2020, che migliora autonomia e potenza riducendo allo stesso tempo il peso, le nostre moto hanno risposto alle esigenze del mercato come dimostrato dal portafoglio ordini che in meno di 8 settimane ha già raggiunto il dato dell’intero 2019. – commenta Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company – Per poter soddisfare le richieste dei clienti ed accorciare i tempi di consegna – ad oggi previsti entro aprile 2020 – stiamo aumentando la nostra capacità produttiva interna con un robusto sostegno da parte di tutta la nostra rete di fornitori.

Il nostro settore, a differenza di qualche anno fa, è finalmente pronto ad avere un ruolo principale all’interno dell’intero comparto automotive elettrico, in cui noi abbiamo portato un prodotto dalle performance top di gamma, dal design raffinato e made in Italy. La nostra devozione all’innovazione non si ferma e come costruttori unici della competizione mondiale MotoE continueremo a implementare sulle moto commercializzate tutti gli improvements provenienti dall’esperienza racing”

 

Lambiase: Gli ESG diventeranno un issue centrale nei CdA

Guarda alla competitività delle imprese la nuova divisione ESG di V-Finance. Le informazioni ESG sono passate da essere “marginali” a svolgere un ruolo “centrale” nelle analisi di investimento per tutte le asset class.

Il ruolo centrare di questi criteri sta diventando un elemento sempre più rilevante nei Consigli di Amministrazione, come spiega Anna Lambiase, CEO di V-Finance.

“Stiamo assistendo in questi anni a una forte evoluzione dei principi ESG che sono divenuti parte integrante nei criteri di investimento nelle PMI da parte degli investitori istituzionali. – aggiunge Lambiase – Si stima, infatti, che nei prossimi 20 anni gli investimenti sostenibili registreranno una crescita del +67%, raggiungendo 50 trilioni di USD. Spiegare come il focus ESG guiderà la crescita futura del business e come le tematiche ESG potranno influenzare strategie aziendali e performance finanziarie diventa la practice da implementare da parte delle società quotate sui mercati regolamentati e su AIM. La nostra decisione di creare una divisione verticale su questo mondo ha l’obiettivo di supportare le aziende nel prepararsi al confronto con gli investitori che rappresentano oltre 20 miliardi di dollari di asset under management secondo i dati del Global Sustainable Investment Alliance e che si stima possano più che raddoppiare nel prossimo ventennio.”

 

V-Finance (IR Top) presenta la nuova ESG Advisory

V-Finance, società del Gruppo IR Top Consulting, ha presentato oggi alle società quotate le attività della nuova divisione ESG Advisory, composta da un team specializzato nel settore della finanza sostenibile. Nata con l’obiettivo di supportare le imprese in materia di informazioni non finanziarie sulle tematiche Environmental, Social & Governance, V-Finance affianca le società nel processo di inclusione delle tematiche ESG nella reportistica finanziaria a supporto del dialogo con gli investitori istituzionali: dall’elaborazione di Sustainability Report nel rispetto dei GRI standard, alla definizione di politiche di Investor Engagement fino alla progettazione di piani di ESG Strategy, con l’integrazione nella gestione aziendale degli SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: -0,58%

Abitare In: 4,08%

Agatos: -10,84%

Alfio Bardolla Training Group: 3,50%

Ambromobiliare: -2,17%

AMM: -4,13%

Antares Vision: 2,88%

Arterra Bioscience: -0,54%

Askoll EVA: -13,45%

Assiteca: -0,85%

axélero: sosp.

Bio-on: sosp.

Blue Financial Communication: -3,61%

Caleido Group: -2,03%

Casta Diva Group: -7,78%

CdR Advance Capital: 0,00%

CFP Single Investment: 0,00%

CFT: -3,29%

Circle: -4,76%

Clabo : -1,79%

Cleanbnb: -3,55%

Comer Industries: 1,00%

Confinvest: 8,56%

Copernico SIM: -2,82%

Costamp Group: 3,88%

Cover 50: -2,59%

Crowdfundme: -1,62%

Culti Milano: -2,09%

Cyberoo: -1,60%

DBA Group: 1,50%

DHH: 1,84%

Digital Magics: 0,69%

Digital Value: -0,95%

Digital360: 6,62%

DigiTouch: 1,15%

Doxee: -1,37%

Ecosuntek: 2,74%

Ediliziacrobatica: 1,54%

Eles: -5,53%

Elettra Investimenti: 0,00%

Energica Motor Company: -3,02%

Enertronica: 14,17%

Esautomotion: -4,42%

Expert System: -0,75%

Farmaè: 1,83%

Fervi: -0,92%

Fine Foods NTM: -2,44%

Finlogic: -2,21%

First Capital: -1,68%

FOPE: 8,24%

Fos: -4,01%

Frendy Energy: -4,58%

Friulchem: -0,93%

Gabelli Value For Italy: 0,00%

Gambero Rosso: -5,93%

Gel: -3,16%

Gibus: 3,10%

Giorgio Fedon & Figli: -5,88%

Gismondi 1754: 0,00%

GO Internet: 1,48%

Grifal: -1,69%

Gruppo Green Power: -2,86%

Health Italia: -1,65%

H-FARM: -4,29%

Icf Group: 4,23%

Iervolino Entertainment: -0,66%

Illa: 0,00%

Ilpra: -0,93%

Imvest: -4,00%

Iniziative Bresciane: -4,61%

Innovatec: -9,84%

Intred: 0,30%

Italia Independent Group: 21,21%

Italian Wine Brands: 1,84%

Ki Group: 0,00%

Kolinpharma: -7,41%

Leone Film Group: 1,90%

Life Care Capital: 0,00%

Longino & Cardenal: 4,07%

Lucisano Media Group: -2,25%

MailUp: 0,85%

Maps: -7,18%

Marzocchi Pompe: -1,56%

Masi Agricola: -2,07%

Matica Fintec: -4,21%

Mondo TV France: -5,56%

Mondo TV Suisse: -0,83%

Monnalisa: -7,55%

Neodecortech: 0,00%

Neosperience: -1,11%

Net Insurance: -1,85%

Neurosoft: -3,08%

Notorious Pictures: 1,51%

NVP: 9,03%

Officina Stellare: -1,21%

Pattern: -1,16%

Pharmanutra: -0,42%

Poligrafici Printing: 0,00%

Portale Sardegna: 0,81%

Portobello: -0,64%

Powersoft: -5,90%

Prismi: 0,27%

Radici: -1,35%

Relatech: 2,83%

Renergetica: -1,98%

Rosetti Marino: 0,00%

Salcef Group: -0,45%

Sciuker Frames: -1,30%

SCM SIM: 3,50%

SEIF: -2,23%

SG Company: 2,27%

Shedir Pharma Group: -2,99%

SICIT Group: -1,40%

Sirio: -4,80%

SITI B&T Group: -15,00%

Softec: 0,00%

Somec: -1,43%

Sostravel.com: -6,83%

Spactiv: 0,00%

Telesia: -4,35%

TheSpac: 0,00%

TPS: -2,48%

TraWell Co: -6,02%

UCapital24: -4,41%

Vei 1: 0,51%

Vetrya: 4,75%

Vimi Fasteners: 1,00%

Visibilia Editore: 0,58%

Websolute: -9,21%

WM Capital: -12,63%