MILANO (AIMnews.it) – Il CdA di JONIX ha approvato il primo Bilancio di Sostenibilità, redatto rendicontando una selezione dei GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione di rendicontazione “Referenced” e realizzato con il supporto di V-Finance (ESG Advisor). L’Assemblea, inoltre, ha deliberato la trasformazione in Società Benefit, caratterizzata da un livello più alto di trasparenza e accountability, che consolida il tradizionale scopo di lucro affiancandogli finalità di beneficio comune, indirizzate alla totalità degli stakeholder. JONIX sta proseguendo nel processo di assessment finalizzato all’ottenimento della Certificazione B Corp.

In una fase di espansione delle proprie dimensioni e affermazione del modello di business, come quella che caratterizza attualmente Jonix, il primo Bilancio di sostenibilità è focalizzato sul contenuto del proprio modello di business. Jonix agisce con l’obiettivo di cercare soluzioni efficaci, rapide, applicabili in tutti gli ambiti dove è richiesto eliminare i contaminanti. La società, esploratrice di bisogni dal forte impatto sociale, ambientale ed economico, è consapevole di essere diventata una realtà di riferimento nella sanificazione e decontaminazione dell’aria, pronta a rispondere a tutte le esigenze.

JONIX ha ottenuto certificazioni di affidabilità, sicurezza e prestazioni attraverso test di laboratorio e in situazioni di reale utilizzo durante le normali attività di vita e di lavoro: Marcatura CE, TÜV PROFiCERT, Ongreening e ProductMAP e la Certificazione Bio‐Safe®. JONIX attribuisce particolare rilevanza ai legami con il proprio territorio di appartenenza, anche in termini di supporto e creazione di occupazione diretta ed indiretta. Al 31 dicembre 2020, anno nel quale la produzione è stata realizzata in outsourcing, il numero di dipendenti dei sette principali fornitori è di 280, livello occupazionale al quale Jonix ha fornito il proprio contributo. Un dato di rilievo che emerge è l’incidenza significativa delle lavoratrici di genere femminile (47,5%). L’area geografica di provenienza dei fornitori nel 2020 è prevalentemente la Regione Veneto (54 su 72 fornitori complessivi).

Nell’ambito Relazioni e Sviluppo del Territorio, JONIX ritiene parte integrante dei propri obiettivi supportare i progetti che creano valore nella comunità e intende avere un impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui opera e l’ambiente, con la volontà che il proprio business diventi una forza rigeneratrice per la società e per il pianeta.

Antonio Cecchi, Socio Fondatore e Amministratore Delegato di JONIX, spiega: “Vogliamo creare e condividere valore, che per noi significa progettare e sviluppare sistemi per un vivere sicuro, salubre e rispettoso di persone e ambiente. Osserviamo i cambiamenti sociali e ambientali che generano nuovi bisogni di sanitizzazione e depurazione. In JONIX i prodotti vanno di pari passo con la crescita umana della nostra azienda; non si tratta solo di realizzare dispositivi di cui c’è un reale bisogno ma anche di farlo in modo coerente: vogliamo diventare un riferimento mondiale nel settore della sanificazione ambienti a salvaguardia della salute di tutti e del benessere personale. Abbiamo scelto di realizzare i nostri prodotti interamente in Italia, selezionando con oculatezza i nostri fornitori, perché siano nostri partner nello sviluppo dei prodotti. I nostri fornitori rappresentano il meglio dell’identità manifatturiera italiana: conoscono tutte le potenzialità di ciò che producono e sanno creare insieme a noi il componente più adeguato per ogni singola esigenza di sviluppo. Condividendo le scelte di materiali con percentuale di componenti riciclati e riciclabili nella misura massima a garantire prodotti affidabili e di lunga durata. Tutti inostri prodotti sono stati progettati per essere durevoli oltre i 5 anni e per avere costi di gestione, ricambi e assorbimenti di pochi watt.”