MILANO (AIMnews.it) – Non tutte le società italiane della moda sono sotto pressione per la svalutazione dello yuan. Italia Independent, ad esempio, ha una struttura di costi che le consente di trarre profitto dal deprezzamento della valuta cinese. Spiegano infatti da WebSim che la società di eyewear quotata all’Aim Italia ha una parte dei propri costi in Cina mentre il fatturato viene realizzato prevalentemente nei Paesi europei: in Italia (57,7% dei ricavi consolidati), Spagna (8%), Francia (7,7%) e Germania (3,4%). La marginalità quindi dovrebbe aumentare (seppure in modo contenuto) e a Piazza Affari il titolo viene premiato: il titolo oggi guadagna infatti il 3,36% e si attesta a 30,80 euro.