• Fatturato medio pari a Euro 19,0 ML, crescita media +28% rispetto al 2013
  • EBITDA medio pari a Euro 3,2 ML, crescita media +24% rispetto al 2013
  • EBITDA margin medio pari al 19,3%, in miglioramento rispetto al 18,2% nel 2013
  • +3,1% la performance media dei titoli digital nel 2015: Neurosoft (+42%), Digital Magics (+22%), MC-link (+20%) ed Expert System (+19%) 
  • Euro 38 ML il valore medio della capitalizzazione di mercato
  • Il Digital si conferma fra i principali settori del mercato AIM Italia con il 21% delle società:
  • le IPO nel 2015 con una raccolta di Euro 13 ML (Digitouch e Mobyt)
  •  gli Investitori Istituzionali nel capitale, di cui il 25% esteri

Lo rileva l’Osservatorio “Digital Economy on Capital Markets”condotto da IR Top su un campione di 14 aziende

Milano, maggio 2015

IR Top, leader in Italia nella consulenza specialistica sulle Investor Relations e la Comunicazione Finanziaria, presenta in anteprima i risultati 2014 dell’Osservatorio “DIGITAL ECONOMY ON CAPITAL MARKETS”, condotto dall’Ufficio Studi interno su un campione di 14 società quotate sul mercato AIM Italia: Axelero, Digital Magics, DigiTouch, Expert System, Go Internet, Mailup, MC-link, Mobyt, Neurosoft, Primi sui Motori, Softec, Tech-Value, Tecnoinvestimenti e Triboo Media.

Anna Lambiase, fondatore e amministratore delegato di IR Top, ha commentato: “Il panel “digital”, con 14 aziende quotate su AIM Italia, rappresenta il 21% del mercato sia in termini di società che di capitalizzazione e registra buoni fondamentali: oltre alla significativa crescita di fatturato, +28% in media, si registra un incremento di marginalità, con un EBITDA margin medio che si attesta al 19,3% rispetto al 18,2% del 2013. La quotazione, che per queste società rappresenta una leva per finanziare l’innovazione e crescere per linee esterne in un settore tra i più attivi a livello mondiale sul fronte M&A, proseguirà anche nella seconda metà dell’anno con interessanti Equity story italiane ed estere in pipeline nei prossimi mesi. Di rilievo la performance di bilancio di Neurosoft, azienda greca di software solutions che raddoppia il fatturato a Euro 10,3 milioni e incrementa la marginalità lorda al 30%, accompagnata da un rialzo del titolo del 43% nel 2015. Anche Expert System, tra i principali player internazionali nella progettazione e sviluppo di software per l’analisi semantica delle informazioni non strutturate e dei Big Data, realizza un significativo incremento di business sia in termini dimensionali (fatturato a Euro 17,2 milioni) che di marginalità (13,6%), con un rialzo borsistico del 19%. La recente acquisizione di TEMIS, azienda francese leader in soluzioni per il text analytics, pone le basi per la nascita di un leader mondiale con focus sullo sviluppo di tecnologie semantiche basate su algoritmi di intelligenza artificiale. Mobyt, leader in Italia nel settore Mobile Marketing&Services e attiva nel settore del web advertising, chiude un 2014 con Euro 20 milioni di fatturato (+17%) e una marginalità al 9% in significativo rialzo rispetto al 2% del 2013 e a fine maggio sigla un accordo triennale per la gestione degli SMS degli enti sanitari nella regione di Parigi. +22% la performance di borsa per Digital Magics, che avvia il più grande innovation hub per il “digital made in italy” grazie alla partnership tra con Talent Garden e Tamburi Investment Partners, mentre MailUp registra un rialzo del 7%, chiude conti in crescita e avvia un importante processo di crescita per linee esterne.”

Di seguito l’identikit dell’azienda digital italiana quotata nel 2014:
• fatturato medio pari a Euro 19,0 milioni, crescita media +28% rispetto al 2013
• EBITDA medio pari a Euro 3,2 milioni, crescita media +24% rispetto al 2013
• EBITDA margin medio pari al 19,3%, in miglioramento rispetto al 18,2% nel 2013
• +3,1% la performance media dei titoli digital nel 2015: Neurosoft (+42%), Digital Magics (+22%), MC-link (+20%) ed Expert System (+19%)
• Euro 38 milioni il valore medio della capitalizzazione di mercato
• 2 le IPO digital nel 2015 con una raccolta di Euro 13 milioni: Digitouch e Mobyt
• 25% gli Investitori Istituzionali esteri nel capitale.

Nel capitale delle società digital italiane sono presenti 28 investitori istituzionali (di cui il 25% esteri). Gli investitori esteri più attivi per numero di partecipazioni sono gli svizzeri Swiss & Global Asset Management, i lussemburghesi AZ Fund Management SA e BG Fund Management Luxembourg SA, i francesi Axa Investment Managers. Tra gli italiani Zenit, AcomeA, Anima Sgr e Arca Sgr.

Il panel è stato individuato attraverso l’identificazione di business model basati su tecnologie digitali nell’ambito di 7 macro aree di attività: Marketing & Communication (e-marketing & communication, e-advertising, social media); Web Services (creazione di servizi web, servizi cloud, social network e piattaforme per e-commerce e social commerce); Software & Big Data Management (database management, elaborazione e monitoraggio dati); Mobile, TelCo & Iot (creazione di app e Internet of Things); Digital Entertainment & Design multimediale (visual e graphic design, animazione 3D e multimediale, gaming on-line, intrattenimento educativo, ecc.); E-commerce; Venture Capital di start up digitali.