PRESENTATO IL LIBRO DI ANNA LAMBIASE “LA QUOTAZIONE DELLE PMI SU AIM ITALIA” ALLA LUCE DEI PIR E DEGLI INCENTIVI FISCALI 

Milano, 28 febbraio 2018

Si è svolta oggi a Milano la conferenza stampa “Credito d’imposta sui costi di IPO e processo di quotazione su AIM” alla quale sono interventi Anna Lambiase, IR Top Consulting e Francesco Filippo Carpano, Presidenza del Consiglio dei Ministri, durante la quale è stato presentata la III edizione del libro “La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale” edito da FrancoAngeli.

Secondo Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting, nel suo libro “La quotazione delle PMI su AIM Italia”: “Il candidato ideale per l’IPO è una società di piccole e medie dimensioni, attiva in settori come l’industria, la  tecnologia o i servizi, con un fatturato annuo intorno ai 20 milioni di euro e un EBITDA di oltre il 10% sui ricavi. È inoltre importante che la società abbia una stabile compagine azionaria, un buon sistema di controllo di gestione, una crescita annua di almeno il 10% e un rapporto Debito/EBITDA non superiore a 3. Le aziende che soddisfano questi criteri di base dovrebbero programmare nel breve termine l’IPO per ottenere i massimi benefici in un momento particolarmente favorevole di mercato azionario come quello attuale.” Lambiase ha suggerito di quotarsi “quando i mercati azionari sono ricettivi alle nuove offerte, il settore sta crescendo rapidamente e l’azienda necessita di accesso al capitale e riconoscimento pubblico per supportare le sue strategie di espansione e crescita sia a livello nazionale che internazionale.” Il credito d’imposta introdotto dal Governo in Finanziaria, prosegue Lambiase “consente un risparmio del 50% sui costi di IPO, la diversificazione delle fonti di finanziamento e la possibilità di accedere anche successivamente a nuova finanza.Con l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza sulle opportunità della quotazione su AIM Italia per le PMI “abbiamo realizzato un corso e-learning in accompagnamento al libro, rivolto a imprenditori e key manager di PMI italiane, ma anche a dottori commercialisti, avvocati e operatori del mercato, all’interno del quale i professionisti di IR Top Consulting affrontano le tematiche di accesso al mercato azionario.”

Francesco Filippo Carpano – Ufficio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidenza del Consiglio dei Ministri – “Lo sviluppo del mercato dei capitali è una sfida cruciale per il futuro dell’economia italiana. Il primo motivo che ci deve spingere a stimolare mercati come AIM Italia è il ruolo del sistema finanziario nella crescita dimensionale delle imprese. Rimuovere i vincoli istituzionali e finanziari alla crescita dimensionale è dunque un obiettivo di prim’ordine e le istituzioni naturalmente vocate allo sviluppo delle imprese più efficienti sono i mercati di capitale che permettono alle quotate di finanziare acquisizioni ed investimenti in innovazione, rafforzare la propria patrimonializzazione, accrescere capacità di esportazione e migliorare posizione nei settori d’attività. La capacità del capitale di rischio di fungere da propulsore delle innovazioni di prodotto e processo delle nostre imprese, con l’occupazione qualificata che ne deriva è un secondo motivo importante per il quale dobbiamo guardare con favore allo sviluppo di mercati come AIM Italia. Un terzo motivo è legato all’impatto della quotazione e dell’apertura del capitale sugli assetti gestionali delle imprese. I Piani Individuali di Risparmio (PIR) introdotti dalla Legge di Bilancio per il 2017 hanno finalmente unito le esigenze di capitale di rischio della nostra economia reale con la virtuosità del nostro risparmio domestico, risolvendo l’annoso problema della scarsità degli scambi sulle small e mid-caps. Nel loro primo anno d’introduzione abbiamo infatti assistito ad un raddoppiamento della capitalizzazione dell’AIM Italia, un aumento di circa sei volte del suo controvalore medio giornaliero e ad un aumento esponenziale della raccolta di capitale (IR Top, 2017). Oggi, per svincolarsi dalla concorrenza dei paesi a basso costo del lavoro e per competere con quelli alla frontiera della tecnologia, le nostre PMI sono chiamate a fare un salto di qualità che, tramite l’apertura del capitale, dia loro nuova energia vitale per crescere e sviluppare nuovi prodotti e permetta loro di scrivere una nuova pagina di successo italiano.”[1]

La nuova edizione del libro fornisce un quadro aggiornato di AIM Italia alla luce dell’afflusso di risorse finanziarie derivante dai PIR e degli incentivi alla quotazione delle PMI in termini di credito di imposta dei costi quotazione introdotti dalla Finanziaria 2018.

I temi trattati: – Il processo di quotazione sull’AIM Italia – Gli attori della quotazione – Statistiche e risultati economico-finanziari delle società – Investitori istituzionali nel capitale e gestione delle relazioni strategiche – Liquidità e trasparenza – Incentivi agli investitori – Incentivi per la quotazione delle PMI – PMI CAPITAL – Principali mercati non regolamentati europei. Completano il volume alcuni case study con testimonianze dirette degli imprenditori.

La Legge di Bilancio 2018 ha approvato il credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti per la quotazione in Borsa delle PMI fino al 31 dicembre 2020, con una misura di complessivi Euro 80 milioni nel triennio 2019-2021, per un importo massimo di 500.000 Euro ad azienda.

I costi sono espressi in funzione della struttura, dimensione e della complessità aziendale e, a prescindere dall’esito dell’operazione, includono tutte le consulenze specifiche necessarie per valutare la fattibilità di IPO e supportare la società nel processo tra cui:

ATTORI

Fonte: IR Top

 

ATTIVITÀ

 

ADVISOR FINANZIARIO

Soggetto indipendente specializzato sugli ECM

 

Studio di fattibilità di IPO

Valutazione della Società

Supporto all’imprenditore nelle fasi del processo di IPO

Supporto nella redazione/verifica del piano industriale

Supporto nella definizione della Governance aziendale

Supporto nella redazione del Documento di ammissione

Supporto nella strutturazione dell’offerta

 

NOMAD

Istituzione finanziaria garante dell’operazione di IPO

 

Svolgimento della Due diligence finanziaria  e di business

Verifica del sistema di controllo di gestione

Redazione del Documento di Ammissione

Definizione dell’offerta

Collocamento

 

SOCIETA’ DI REVISIONE

Soggetto iscritto all’Albo Speciale Consob

 

Giudizio sul Bilancio aziendale e Comfort Letter

 

SOCIETA’ DI COMUNICAZIONE E IR

Soggetto specializzato nella gestione dei rapporti con gli Investitori Istituzionali

 

Comunicazione finanziaria e istituzionale

Gestione delle Investor Relations

Attività di marketing dell’Equity story e organizzazione di incontri con la comunità finanziaria

 

STUDIO LEGALE E FISCALE

 

Svolgimento della Due diligence legale e fiscale

Collaborazione nella redazione del Documento di ammissione

 

BORSA ITALIANA & MONTE TITOLI

Listing Fee

 

Il focus della norma verte sui soggetti destinatari, le PMI italiane secondo la definizione dell’Unione Europea che prevede il rispetto dei seguenti parametri: ULA (Unità Lavorative-anno) comprese tra 10 e 250; Fatturato annuo compreso tra 2 e 50 milioni di Euro o Totale annuo di Bilancio compreso tra 2 e 43 milioni di Euro. Nel calcolo dei parametri occorre valutare eventuali rapporti di controllo o collegamento societario.

Relativamente ai mercati di quotazione target, la norma si riferisce sia ai mercati regolamentati che non regolamentati, come AIM Italia o Euronext growth. AIM Italia è il MTF organizzato e gestito da Borsa Italiana LSEG dedicato alle PMI italiane che vogliono investire nella loro crescita, mentre Euronext è la Borsa pan-europea che apre una nuova sede a Milano a inizio 2018 con l’obiettivo di aiutare le società tecnologiche a sviluppare ulteriormente il proprio business rivolgendosi ai mercati di capitali.



[1] Questa sintesi riflette esclusivamente l’opinione dell’autore, senza impegnare la responsabilità della sua Istituzione di appartenenza.

 

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