ICF GROUP COMUNICA ANCHE EBITDA E PFN IN FORTE MIGLIORAMENTO 

Milano, 4 febbraio 2020

L’Osservatorio AIM di IR Top Consulting, boutique finanziaria leader in Italia nella consulenza su Equity Capital Markets (IPO Advisory e Investor Relations), ha esaminato la disclosure delle 16 società AIM Italia (12% del mercato) che al 4 febbraio hanno comunicato al mercato i risultati preconsuntivi al 31 dicembre 2019.

Anna Lambiase, fondatore e CEO, IR Top Consulting: “I dati che emergono dalle analisi del nostro Ufficio Studi sono positivi: ad oggi 16 società AIM hanno adottato una disclosure volontaria sui risultati preliminari dell’esercizio 2019, segno di un efficiente controllo di gestione e di una attenzione al dialogo con gli investitori. Le PMI del mercato AIM proseguono un percorso di crescita: in media la variazione dei ricavi 2019 rispetto al 2018 è pari a +29%. Cinque i settori che hanno fornito disclosure: Moda e Lusso, Finanza, Tecnologia, Industria, Media. Il mercato AIM continua a proporre interessanti opportunità di investimento nel medio-lungo termine, spesso sottovalutate rispetto alla media di settore e con un significativo upside rispetto alle valutazioni degli analisti.”

In ambito Moda/Lusso emerge GIBUS, storico brand dell’outdoor design, prima società su AIM a comunicare al mercato il 10 gennaio i ricavi 2019, che crescono del +20% passando da 34 milioni di euro nel 2018 a 41 milioni di euro nel 2019 trainati dalla performance del segmento lusso (pergole bioclimatiche e zip screen all’avanguardia in termini di tecnologia e design) che registra ricavi pari a 16 milioni di euro (+40% rispetto al 2018) e rappresenta il 41% del totale (35% nel 2018). La società presenta un EV/EBITDA 2019E pari a 4,9x, rispetto a una media di settore su AIM pari a 7,7x e un potenziale upside rispetto alle stime degli analisti del 57%. Segue FOPE, azienda orafa fondata nel 1929, famosa per la linea Flex’it costruita su un sistema brevettato di minuscole molle in oro nascoste tra le maglie, che chiude il 2019 con ricavi a 35 milioni di euro in crescita del +12%; la società presenta un EV/EBITDA 2019E pari a 7,1x e un potenziale upside del 32%.