MILANO (AIMnews.it) – Secondo elaborazioni IR Top Conslting, il mercato italiano rappresenta, con complessivamente 36 ammissioni di cui 31 su AIM e 5 su MTA, il secondo mercato dopo UK, con una quota del 20% a livello Europeo.

In particolare, AIM Italia è il primo mercato non regolamentato come numero di IPO in Europa. Nel 2019 il mercato azionario delle PMI conta 31 ammissioni, di cui 27 nuove IPO e 4 ammissioni post business Combination, in linea con il 2018 (26 IPO e 5 ammissioni). La capitalizzazione totale delle 27 nuove società è pari a 1,1 miliardi di euro. I collocamenti si sono concentrati tra giugno e luglio 2019.

Le 27 nuove IPO, come emerge dall’analisi dell’Osservatorio AIM Italia, hanno raccolto 182 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro derivanti da 1 SPAC (Gear 1). La raccolta media delle IPO nel 2019 è stata pari a 5,9 milioni di euro e il flottante in IPO è stato pari al 24%. Le nuove quotate provengono per il 30% dalla Lombardia, a seguire da Emilia Romagna (19%) e Veneto (8%). Il 65% delle nuove IPO si concentra su 3 settori: Tecnologia (8 aziende, 30%), Industria (5 aziende, 19%) e Finanza (5, 19%), seguono Servizi (3 aziende, 11%), Media (2 aziende, 7%), Healthcare (2 aziende, 7%), Moda e Lusso (1 azienda, 4%), Chimica (1 azienda, 4%). Presentano ricavi medi pari a 21 milioni di euro (al netto Spac e BC). Le operazioni di IPO sono state principalmente effettuate con l’obiettivo di rafforzare l’attività di ricerca e sviluppo, consolidare l’espansione sui mercati internazionali e per incrementare la capacità produttiva.