MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Innovatec ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020.

I dati economici consolidati del primo semestre 2020 mostrano Ricavi a Euro 12,1 milioni (1°Sem19: Euro 23,8 milioni -49%), un EBITDA a Euro 1,2 milioni (1°Sem19: Euro 9,3 milioni -87%) ed un EBIT a Euro 0,9 milioni (1°Sem19: Euro 4,7 milioni -81%). I ricavi e le marginalità del semestre risentono degli effetti del Covid-19 nonché della fine del periodo di incentivazione TEE quinquennale connesso al Progetto Serre i cui proventi contribuivano ai ricavi e alle marginalità operative del primo semestre dello scorso esercizio per Euro 10 milioni rispetto agli Euro 0,6 milioni del primo semestre 2020. Nonostante ciò il Gruppo è stato in grado di conseguire un positivo Utile netto che si è attestato a Euro 0,3 milioni rispetto ad un utile realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio di Euro 3,1 milioni. Risulta confermata la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo: Il Patrimonio Netto si attesta a Euro 16 milioni (31 dicembre 2019: 13,9 milioni) mentre la Posizione Finanziaria Netta è positiva a Euro 7,3 milioni (31 dicembre 2019: positiva a Euro 5 milioni).

Roberto Maggio, Presidente e Amministratore Delegato di Innovatec commenta: “Il Covid-19 – con l’interruzione delle attività prima in Cina e poi nel resto del mondo – ha determinato uno scenario socio-economico di significativa contrazione dal quale non siamo ancora del tutto usciti. In tale contesto, il Gruppo ha messo già in atto una serie di azioni – la principale delle quali ha portato al varo del Progetto HOUSE VERDE – volte a cogliere nella maniera più efficace possibile la prossima ripresa. Alla luce delle nuove commesse sottoscritte per circa Euro 16 milioni di cui Euro 6,7 milioni per il solo Progetto HOUSE VERDE si può guardare con cauto ottimismo al prossimo esercizio, nel corso del quale verrà ulteriormente potenziata la linea di sviluppo di nuovi progetti di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato nonché delle realtà produttive nazionali, la cui finalizzazione dipenderà comunque dall’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi. Nonostante questo difficile scenario, che sovrappone alla crisi pandemica una ferma volontà di rinnovamento, i risultati consuntivati dal Gruppo nel primo semestre confermano la solidità del nostro modello di business la quale, unita alla nostra immediata capacità di reazione, ci sta permettendo di attenuare quanto più possibile gli effetti negativi del lockdown grazie alla diversificazione di prodotto e di presenza geografica, tanto da chiudere il primo semestre con un utile di periodo, per quanto modesto. Rimaniamo concentrati sulla nostra strategia di attenzione ai fattori chiave di successo sui nostri mercati, garantendo la sicurezza dei nostri dipendenti e mettendo in atto tutte le azioni necessarie per cogliere nella maniera più efficace la prossima ripresa”.