MILANO (PMInews.it) – L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di ILPRA

L’Assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, deliberando la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari a Euro 2.829.863,00: di distribuire un dividendo lordo, pari a 0,12 Euro per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione (escluse quindi le azioni proprie in portafoglio) nel giorno di legittimazione a percepire il dividendo (record date), che verrà effettuato in due tranche; di destinare a riserva straordinaria il residuo, il cui esatto ammontare sarà determinato solo successivamente, in relazione al definitivo numero di azioni aventi diritto a percepire la distribuzione del dividendo alla data in cui lo stesso maturerà.

I Ricavi si attestano a Euro 69,8 milioni, +12,7% rispetto a Euro 62,0 milioni nel 2023. Il Valore della produzione è pari ad Euro 77,2 milioni, in crescita del 11,3% rispetto ad Euro 69,4 milioni nel 2023.

L’EBITDA si attesta a Euro 14,7 milioni, +5,3% rispetto a Euro 13,9 milioni nel 2023, corrispondente a un EBITDA margin rispetto ai ricavi di vendita pari al 21,0%, in riduzione rispetto al 22,4% del 2023. L’EBIT è pari a Euro 9,8 milioni, +5,6% (Euro 9,3 milioni nel 2023). L’EBIT margin si attesta al 14,0%, rispetto al 2023 (15,0%).

L’Utile Netto si attesta a Euro 6,6 milioni, anch’esso in linea con 2023 (Euro 6,5 milioni nel 2023), dopo imposte per Euro 1,8 milioni (Euro 1,9 milioni nel 2023), mentre l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo è pari a Euro 5,3 milioni (Euro 4,9 milioni nel 2023).

L’Indebitamento Finanziario Netto è di Euro 20,1 milioni ed in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 15,5 milioni), con disponibilità liquide per Euro 14,1 milioni (Euro 14,7 milioni al 31 dicembre 2023).

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 38,8 milioni (Euro 34,9 milioni al 31 dicembre 2023), di cui Euro 32,1 milioni di pertinenza della Capogruppo (Euro 29,0 milioni al 31 dicembre 2023).

L’Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, previa revoca (per la parte ineseguita) della precedente autorizzazione conferita dall’Assemblea ordinaria del 29 aprile 2024. L’autorizzazione è per l’acquisto di azioni ordinarie (interamente liberate), senza indicazione del valore nominale, della Società, in una o più volte, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione sino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni (proprie) della Società di volta in volta detenute in portafoglio dalla stessa e dalle, eventuali, società da essa controllate, non ecceda complessivamente il 10% del capitale sociale totale della Società pro tempore ai sensi dell’art. 25-bis del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan o all’eventuale diverso ammontare massimo previsto dalla normativa pro tempore vigente. Ai sensi dell’art. 2357, comma 1, del codice civile, le operazioni di acquisto verranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione, costituendo un’apposita riserva di azioni proprie e, comunque, procedendo alle necessarie appostazioni contabili nei modi e nei limiti di legge. Alla data odierna, il capitale sociale di ILPRA ammonta ad Euro 2.407.720 ed è rappresentato da n. 12.038.600 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale. La Società detiene, alla data odierna, n. 215.600 azioni ordinarie proprie, pari all’1,779% del capitale sociale; le società controllate non possiedono azioni della Società.

L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie è concessa per la durata massima consentita dalla normativa pro tempore applicabile, prevista dall’art. 2357, comma 2, del codice civile, in un periodo di 18 mesi, a far data dalla delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie eventualmente acquistate è invece concessa senza limiti temporali, in ragione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.

Il prezzo di acquisto delle azioni sarà stabilito di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l’effettuazione di ciascuna operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni previste dalla normativa vigente, ma, in ogni caso, fermo restando che esso non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 10% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione, e comunque per un controvalore massimo in ogni momento di complessivi Euro 1.500.000,00. Per quanto concerne la disposizione e/o l’utilizzo delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta i criteri di determinazione del prezzo e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative da utilizzare in concreto e al migliore interesse della Società, in ogni caso in conformità a quanto previsto dalle prescrizioni normative e regolamentari e, eventualmente, dalle prassi ammesse.