MILANO (AIMnews.it) – Il settore della “digital economy” non conosce crisi. Le 14 aziende quotate all’AIM Italia, secondo l’Osservatorio IR Top su AIM Italia, hanno infatti realizzato in media ricavi per 11,4 milioni nel primo semestre 2015, il 25% in più rispetto allo scorso anno. Con un Ebitda medio di 1,8 milioni (+17% sul primo semestre 2014) e una marginalità del 12%. Le 14 società del campione selezionato (DigiTouch, Mobyt, Axélero, Tecnoinvestimenti, GO Internet, Tech-Value, MailUp, Triboo Media, Expert System, Digital Magics, MC-link, Primi sui Motori, Softec, Neurosoft) hanno una capitalizzazione media di 35 milioni di euro e rispetto a fine 2014 hanno aumentato del 15% i posti di lavoro. “Il settore “digital” conta oggi 14 aziende quotate e rappresenta il 21% del mercato in termini di società, il 22% di raccolta e il 18% di capitalizzazione – ha spiegato Anna Lambiase, fondatore e amministratore delegato di IR Top – Tra il 2014 e la prima metà del 2015 sono state 9 le IPO digitali, per una raccolta totale pari a 116 milioni. Auspichiamo un ulteriore afflusso di nuove aziende con interessanti equity story e progetti innovativi: il mercato Aim Italia costituisce un canale privilegiato di accesso a nuovi capitali per tutte le società legate all’economia digitale caratterizzate da un accentuato fabbisogno di risorse finanziarie e da un core business in continua evoluzione ed espansione