MILANO (AIMnews.it) – Il 29 dicembre sarà il primo giorno di quotazione del gruppo Gpi, il gruppo trentino di attivo nel settore informatico sanitario. Lo sbarco all’Aim Italia avviene in conseguenza della fusione con la spac Capital For Progress 1. Gli azionisti della spac riceveranno così 1 azione Gpi per ogni titolo Capital For Progress detenuto e lo stesso concambio avverrà per quanto riguarda gli warrant (1 warrant Gpi per ogni warrant Cfp1 posseduto). Altri 1,53 milioni di warrant saranno assegnati gratuitamente a favore dei soggetti che il 28 dicembre deterranno azioni ordinarie Cfp1 in rapporto di 3 diritti ogni 10 azioni: gli warrant saranno esercitabili entro cinque anni oppure fino alla “comunicazione di accelerazione”. E’ previsto anche un’assegnazione fino a 550mila titoli (le cosiddette remedy shares) da attribuire agli azionisti ordinari qualora le attività del gruppo Gpi non raggiungano determinati obiettivi di redditività consolidata. Le azioni ordinarie Gpi aumenteranno poi il 5 gennaio di 229.950 unità con la conversione di 38.325 azioni di categoria C: a quel punto il capitale di Gpi sarà composto da 15,45 milioni di titoli ordinari e 10 milioni di azioni di categoria B (cui è attribuito un doppio voto). L’azionista di maggioranza di Gpi, la Fm srl di Fausto Manzana, avrà così il 61,58% del capitale sociale della prossima matricola dell’Aim e il 74,13% dei diritti di voto.