MILANO (AIMnews.it) – Igeamed ha presentato a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant sul mercato AIM Italia – Segmento Professionale. L’Offerta comprende azioni ordinarie di nuova emissione e warrant, assegnati gratuitamente, nel rapporto di n. 1 warrant ogni n. 1 Azioni Ordinarie possedute, a favore di tutti coloro che alla data di Inizio delle negoziazioni abbiano sottoscritto le Azioni Ordinarie nell’ambito del collocamento o acquistato le Azioni Ordinarie nell’ambito dell’opzione di over allotment. L’azionista di riferimento Igeam ha concesso al Global Coordinator una opzione per l’acquisto di azioni ordinarie corrispondente a massimo il 15% dell’Offerta Globale. Tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni. L’intervallo di prezzo delle azioni è stato fissato tra un minimo di Euro 1,50 e un massimo di Euro 2,00 per azione.

Igeamed ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2019 con un Valore della produzione pari a circa Euro 7,45 mln, un EBITDA pari a circa Euro 0,34 mln di EBITDA (4,6%). La Posizione Finanziaria Netta è attiva (cassa) pari a circa Euro 3,38 mln. Attraverso la quotazione in Borsa, intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita attraverso le seguenti direttrici: l’acquisizione di aziende target; l’internalizzazione delle risorse, delle competenze e delle conoscenze; la digitalizzazione e innovazione dei processi; il cross selling e lo share of wallet dell’attuale clientela; lo sviluppo del Network attraverso il completamento e rafforzamento della rete di poliambulatori sul territorio e la ricerca di partnership e accordi strategici.

Il Presidente della società, Michele Casciani, spiega che “l’iniziativa di quotare Igeamed deriva dalla volontà di sostenere le notevoli prospettive di sviluppo che la società ha di fronte a sé. Igeamed, oltre ad essere il leader del settore in Italia, è una PMI innovativa che sta crescendo molto velocemente con una strategia orientata a cogliere le nuove opportunità che derivano dalla notevole crescita che sta registrando il settore della promozione della salute in azienda e del corporate welfare. Negli ultimi 5 anni siamo costantemente cresciuti in fatturato, con una CAGR del 45,5%, e nel numero di clienti, oggi oltre 600, a fronte del mercato della prevenzione aziendale che secondo nostre stime ed elaborazioni ha un valore di 4,5 miliardi di euro. Igeamed infatti nasce società specializzata nel settore della medicina del lavoro ma negli ultimi anni, con i profondi cambiamenti intervenuti nel mondo delle imprese, ha innovato fortemente il suo approccio, proprio per venire incontro alle nuove esigenze delle imprese, originate da profondi cambiamenti come la digitalizzazione dei processi, l’aumento dell’età media dei lavoratori, la diversa percezione di valori come la sanità e il benessere sul lavoro. Igeamed si trasforma quindi in azienda che fornisce servizi sanitari integrati per le aziende (corporate healthcare) e costruisce un nuovo modello di “sanità B2B”, erogando servizi sanitari pensati proprio per le esigenze delle aziende. Aziende che sempre di più si pongono come “soggetti sociali” oltre che di mercato, consapevoli che un buon sistema sanitario aziendale è fondamentale per migliorare la produttività e la competitività, ma anche per attirare talenti, migliorare il clima e la reputazione dell’impresa. L’emergenza coronavirus ha evidenziato e accelerato questo processo e molte aziende sono divenute punto di riferimento, talvolta unico, per la comunità dei lavoratori e delle loro famiglie, e in molti casi per la comunità allargata nel territorio e nella filiera aziendale. D’altronde questi nuovi e più ambiziosi obiettivi sono ora resi possibili dalle notevoli potenzialità delle tecnologie, sia nel settore “e-health” che in quello dell’innovazione dei metodi diagnostici sui quali Igeamed investe da tempo. Insieme a questo, il trend di crescita dei fondi sanitari integrativi, e più in generale della cosiddetta “spesa sanitaria intermediata”, come pure la normativa fiscale che agevola le spese nel settore del welfare aziendale, renderanno questo approccio sostenibile per moltissime imprese. E Igeamed intende farsi trovare pronta per queste nuove sfide”.