MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2021.

I Ricavi sono pari a Euro 37,4 milioni, in crescita rispetto sia al primo semestre 2020 (+31% vs Euro 28,6 milioni nell’1H20), che ai livelli pre-Covid (+3% vs Euro 36,5 milioni nell’1H19), con una quota del 65% realizzato all’estero. Positivo anche l’andamento dei tre principali mercati di sbocco, in particolare il settore calzaturiero e della pelletteria (Euro 21,2 milioni, +24% vs 1H20), seguito dal settore automotive (Euro 12,8 milioni, +51% vs 1H20) e dal packaging (Euro 3,5 milioni, +17% vs 1H20).

Nonostante le tensioni sul mercato delle materie prime, che ne hanno influenzato la disponibilità, e il generalizzato incremento dei prezzi a livello globale, l’EBITDA, anche grazie alle azioni intraprese dal management, registra un incremento del +10,3% rispetto all’1H20 attestandosi a Euro 3,3 milioni, con marginalità pari a circa l’8,8% (EBITDA margin al 10,5% nel primo semestre dell’esercizio precedente).

Il Margine Operativo Netto adjusted è pari a Euro 2,1 milioni, in crescita del 18% rispetto all’EBIT adjusted pari a Euro 1,8 milioni nel primo semestre 2020. L’EBIT reported si attesta a Euro 1,1 milioni ed evidenzia una significativa crescita del 40% rispetto all’EBIT reported nel primo semestre 2020. L’adjustment neutralizza gli effetti dell’ammortamento della lista clienti e dei marchi.

Il Risultato Netto reported è pari a Euro 6,2 milioni (Euro 0,1 milioni del primo semestre 2020) ed include il beneficio del riallineamento fiscale dell’avviamento (come meglio illustrato dopo). Il Risultato Netto adjusted è pari a Euro 1,6 milioni, in significativa crescita, +87%, rispetto a Euro 0,9 milioni del primo semestre 2020.

Al 30 giugno 2021 l’Indebitamento Finanziario Netto è pari a Euro 3,4 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 3,2 milioni) nonostante gli investimenti in immobilizzazioni materiali per circa Euro 0,9 milioni, la prosecuzione del piano di buy back per circa Euro 1,4 milioni e il pagamento del dividendo per circa 1 milione di Euro.

Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali, ha dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre di quest’anno. Nonostante il contesto macroeconomico sia ancora parzialmente influenzato dalla crisi sanitaria, abbiamo realizzato ricavi superiori a € 37 milioni, in crescita sia rispetto al primo semestre 2020 (+31%) che rispetto ai livelli pre-Covid, con una marginalità che supera i 3,3 milioni di euro e una robusta generazione di cassa anche al netto degli investimenti sostenuti nel semestre, la distribuzione di dividendi e il programma di buy back. In linea con quanto già comunicato in occasione dei risultati del Q1 2021, tutti i settori in cui opera il Gruppo ICF hanno manifestato un andamento economico positivo. Nel primo semestre è stata annunciata l’acquisizione del ramo d’azienda industriale di Industria Chimica Morel S.p.A.. L’operazione è stata perfezionata al °1 luglio 2021. L’integrazione delle attività industriali è avvenuta con successo nelle settimane immediatamente successive la chiusura del periodo. L’inizio del secondo semestre ha presentato un rallentamento del settore automotive, una crescita del settore manifatturiero e un ulteriore inasprimento del costo delle materie prime che potrà produrre un temporaneo impatto sulla marginalità del gruppo. L’integrazione di Morel, la costante generazione di cassa e il continuo sviluppo di nuovi prodotti sempre più allineati ai principi di sostenibilità sono il presupposto per la continuazione della crescita del gruppo”.