MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di ICF Group ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del primo trimestre 2020. Il fatturato è pari a Euro 17,9 milioni, in crescita di quasi il 2% rispetto ai 17,6 milioni del primo trimestre 2019, equamente ripartito nei differenti mercati di sbocco del Gruppo. L’EBITDA è cresciuto del 23% a Euro 2,7 milioni (Euro 2,2 milioni al 31 marzo 2019), con EBITDA margin al 15%, evidenziando un significativo miglioramento rispetto al primo trimestre 2019 (12,5%), grazie alle attività di efficienza intraprese dal management e al miglior mix di fatturato. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 5,3 milioni rispetto rispetto ai 4,4 milioni del 31 dicembre 2019 e ai 9,3 milioni del I trimestre 2019.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti dal nostro Gruppo nel primo trimestre 2020. – commenta Guido Cami, Presidente e Amministratore Delegato di ICF Group – Nonostante un contesto travagliato abbiamo realizzato la crescita del fatturato ed una crescita molto significativa dell’EBITDA e dei margini. Nel corso del trimestre abbiamo anche adottato i nuovi principi contabili IAS / IFRS per la redazione del bilancio 2019, redatto il Bilancio di Sostenibilità 2019 e avviato il processo di fusione fra ICF Group e ICF che consentirà ulteriore efficienza e semplificazione. A partire dal mese di aprile, l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 è andata purtroppo inasprendosi fino ad arrivare alla necessità di una temporanea interruzione delle attività economiche di diversi operatori dei settori automotive, calzatura e pelletteria che rappresentano la parte più rilevante del nostro fatturato. Tale circostanza ha prodotto un rallentamento significativo anche delle nostre attività. Il fatturato, in crescita dell’1,7% YTD al 31 marzo, registra YTD al 30 aprile un calo di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. In diversi paesi è però già in corso l’alleggerimento delle politiche di lock down che fanno sperare che con la fine del Q2 possano ricrearsi condizioni economiche migliori a livello globale. La nostra società ha sempre garantito la continuità operativa ed il management ha adottato misure molto severe per la salvaguardia della sicurezza e della salute del personale dipendente. Sono ulteriori elementi di rassicurazione la contenuta leva finanziaria ed una struttura di costi prevalentemente variabili.

Inoltre, utilizzando le competenze chimiche della nostra società, nel mese di marzo abbiamo avviato una nuova linea di business per la produzione di materiale igienico sanitario per la protezione e la detergenza della persona e delle superfici al fine di ridurre la probabilità della propagazione del contagio, sia in ambito professionale che per uso domestico. Sono state inoltre avviate in aprile altre iniziative per lo sviluppo di prodotti innovativi che verranno lanciati nei prossimi mesi.”