MILANO (AIMnews.it) – ICF Group, con riferimento alla fusione per incorporazione in Industrie Chimiche Forestali, comunica che la Società e Industrie Chimiche Forestali hanno stipulato l’atto notarile di Fusione.
L’operazione di Fusione è stata adottata con l’obiettivo di semplificare la struttura societaria e realizzare un miglior efficientamento dei costi aziendali.

”Da oltre 100 anni, Industrie Chimiche Forestali non ha mai smesso di intraprendere nuovi percorsi e strategie a supporto della crescita. – commenta Guido Cami, Presidente e Amministratore Delegato di ICF Group – Dopo l’approdo in Borsa Italiana di ICF Group a seguito dell’operazione di business combination tra EPS EQUITA PEP SPAC e Industrie Chimiche Forestali, realizziamo oggi un ulteriore passo con la fusione per incorporazione di ICF Group in Industrie Chimiche Forestali, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente la struttura societaria, affrontare le sfide quotidiane e posizionare al meglio la nostra Società nel settore di riferimento e nel contesto attuale di uscita dalla pandemia. In corso il processo di quotazione di Industrie Chimiche Forestali S.p.A..

Non ci siamo mai fermati e, anche nel periodo fortemente complesso come quello attuale, il nostro Gruppo ha continuato a lavorare senza interruzioni pur garantendo la tutela e salvaguardia della salute di tutti i dipendenti, abilitando lo smart working per il personale amministrativo e commerciale, adottando una rigida disciplina sanitaria nello stabilimento e costituendo un Comitato Covid Direttivo sempre attivo; nessun dipendente peraltro ha contratto il virus. Abbiamo continuato a servire tutti i clienti nel mondo, sia multinazionali che piccole società, pagato tutti i fornitori, i servizi e i dipendenti, incluso il premio per i positivi risultati del 2019, senza far ricorso alla Cassa Integrazione, ma solo usufruendo delle ferie residue. Abbiamo anche pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità che ha ratificato un percorso di sostenibilità e di rispetto dei principi ambientali, sociali e di governance. Dal mese di giugno, dopo il rallentamento generalizzato nei mesi di aprile e maggio a seguito della crisi sanitaria, abbiamo registrato un progressivo miglioramento con il mercato in via di ripresa e un buon andamento del portafoglio ordini. Abbiamo anche ottenuto ottimi risultati dalla nuova linea di business dei prodotti igienico sanitari nata grazie al lavoro del dipartimento interno di ricerca e sviluppo che è stata in grado di cogliere rapidamente le nuove esigenze del mercato. Confidenti nel positivo andamento del Gruppo abbiamo continuato a perseguire il piano di acquisto di azioni proprie fino a raggiungere il 4,51% del capitale sociale che saranno annullate nell’ambito del processo di fusione.”