MILANO (AIMnews.it) – Il CdA di Gpi ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario per un importo massimo di 20 milioni di euro, destinato a rimodulare l’esposizione a medio-lungo termine dell’indebitamento della società attiva nel mercato della sanità, compreso il riacquisto parziale dei titoli obbligazionari quotati e non quotati attualmente in essere. Il prestito, che ha scadenza dicembre 2022 e tasso fisso del 3% con cedola semestrale, sarà suddiviso in massimi 400 bond del valore nominale di 50mila euro e quotato sul segmento professionale “Extra MOT PRO” di Borsa Italiana. La struttura di rimborso prevede un preammortamento sino al 31 dicembre 2020 e, successivamente, quattro rate semestrali costanti.
Il CdA ha inoltre conferito a Banca Akros mandato per il rinnovo del piano di acquisto di azioni proprie con durata fino a giugno 2018: alla data attuale Gpi detiene 20.162 azioni proprie (valorizzate 233.137 euro), il piano verrà quindi attuato fino al controvalore massimo ammissibile pari a 811.411 euro. Infine sono stati stipulati gli atti di fusione per incorporazione delle società interamente possedute (Evolvo Gpi, Crg, Spid), con effetti contabili e fiscali retrodatati al primo giorno dell’esercizio in corso.