MILANO (AIMnews.it) – I ricavi di Gpi nel 2016 sono balzati del 52% a 136,2 milioni di euro: in crescita sono risultate tutte e tre le business area, con i sistemi informativi per la sanità a 44,5 milioni (+40,4%) e i sistemi per la sanità a 75,9 milioni (+54,6%), mentre Dtm e logistica farmaco si è attestata a 15,7 milioni (+13,8%). L’ebitda segna +14,8% a 20,1 milioni e l’utile netto sale a 6,5 milioni, pur scontando 1,1 milioni di euro di costi non ricorrenti legati all’incorporazione della spac CFP1. A fine 2016 il gruppo contava 3.675 dipendenti, a fronte dei 2.600 di un anno prima. La posizione finanziaria netta è di 9,9 milioni di euro. Il CdA, che ha convocato l’Assemblea per il prossimo 28 aprile, proporrà un dividendo di 0,30 euro (data stacco 8 maggio) e fissato il rapporto di conversione degli warrant (in 1:1) e il prezzo di esercizio a 9,5 euro. Fausto Manzana, presidente e Ceo: “Il primo bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali conferma la redditività e la stabilità del nostro modello di business. Stiamo intensamente lavorando all’integrazione nel gruppo delle società Pcs ed Insiel Mercato acquisite nel dicembre 2016 e continuiamo a valutare con attenzione opportunità di M&A del nostro settore, che è in rapida concentrazione. Il passaggio al listino principale Mta è il prossimo impegno che siamo chiamati a rispettare con i nostri investitori e per il quale abbiamo già avviato le attività necessarie.”