Crescita a doppia cifra, nel primo trimestre 2022, per le principali linee di ricavo di Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore delle cloud marketing technologies. Un andamento che consolida la ripresa di tutte le aree di business, già emersa con i risultati finanziari del 2021. Sullo sfondo una acquisizione importante, quella di Contactlab, che ne rafforza la posizione di leader di mercato italiano, ampliando la gamma dei servizi offerti alla clientela e ponendo le basi per una nuova stagione di crescita.

“I risultati del primo trimestre sono molto incoraggianti, – commenta Nazzareno Gorni, amministratore delegato di Growens -, ed evidenziano in particolare il ruolo strategico di BEE, la business unit con sede negli USA che è diventata traino della ripresa e sulla quale stiamo concentrando la maggior parte dei nostri investimenti”.

Quali sono le principali evidenze che emergono dai primi dati trimestrali?

Abbiamo analizzato l’andamento delle principali linee di ricavo e riflettono tendenze molto soddisfacenti. In particolare, i risultati relativi alle vendite consolidate della linea di business CPaaS (Communication Platform as a Service) e alle Annual Recurring Revenues della linea di business SaaS (Software as a Service).

La linea Saas, facendo riferimento ai soli ricavi ricorrenti, evidenzia una crescita a doppia del 16,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A fare da traino è BEE, la business unit presente negli Stati Uniti che registra un incremento del 57% anno su anno. Su questa società stiamo concentrando la maggior parte dei nostri investimenti perché ha grande potenziale, dato sia dalla presenza in un mercato di grande rilievo come quello statunitense, sia dalla posizione di leadership mondiale che occupa in ambito digital design.

Per quanto riguarda, invece, la linea CPaaS, è Agile Telecom a guidare la ripresa, con un +40% anno su anno. Recupera lo stallo imposto dal Covid-19, che aveva particolarmente colpito settori, dal retail al turismo, legati alla nostra divisione. Questi risultati riflettono una ripresa avviata lo scorso anno e in via di consolidamento nel 2022.

Qual è il peso strategico dell’acquisizione di Contactlab?

Centra obiettivi diversi in un colpo solo. Come prima cosa, acquisiamo il nostro competitor storico, dando vita a una realtà dal fatturato combinato 2021 pari a 37 milioni di euro. Il terzo player di mercato si attesta sugli 11 milioni di euro. Inoltre, allarghiamo il portafoglio prodotti, portando in casa le soluzioni di marketing in cloud che non avevamo. L’integrazione ci offrirà possibilità di cross-selling. Pur essendo focalizzata sul mercato italiano, Contactlab serve clienti multinazionali con business ed esigenze globali. Il nostro obiettivo è integrare le due offerte di prodotto e sfruttare la leva commerciale e la presenza internazionale di MailUp per portare le nuove soluzioni all’estero, in particolare in America Latina.

Come sta cambiando la domanda di soluzioni digitali da parte dei vostri clienti?

I canali digitali, con la pandemia, hanno sempre avuto un ruolo di primo piano nelle strategie di comunicazione dei clienti. Oggi, però, c’è una rinnovata fiducia e un ritorno degli investimenti sulle aree più innovative e le soluzioni più avanzate. È il caso, ad esempio, dell’offerta Datatrics, che pur scontando ancora gli effetti dei lockdown, fa segnare una ripresa. Contiamo sull’effetto positivo che avrà la scelta di rilasciare, a fine febbraio, una versione free della soluzione, per abbattere i costi di acquisizione clienti e aumentare i prospect. Le prime evidenze sono positive, nei prossimi mesi attendiamo una risposta considerevole da parte del mercato.

Oltre confine, quali sono i mercati più promettenti e quali le soluzioni più in linea con le diverse esigenze?

BEE resta un riferimento di interesse non solo negli USA, il 40% del fatturato è maturato fuori dagli Stati Uniti. MailUp e Datatrics sono le divisioni che ci permetteranno di crescere in America Latina, a cui andranno a sommarsi i servizi Contactlab. Infine, in Europa guardiamo ai Paesi principali e puntiamo a crescere sia attraverso la presenza diretta in Spagna, Italia e Olanda, sia attraverso partnership.