ESORDIO E PRIMO GIORNO DI QUOTAZIONE IN BORSA DELLA COMPAGNIA DELLA RUOTA A PALAZZO MEZZANOTTECon la recente acquisizione di Dimore Evolute, Compagnia della Ruota – che ha appena mutato la propria denominazione in CdR Advance Capital – ha fatto un passo decisivo nel rafforzare uno dei tre business in cui la società opera: quello dell’housing sociale, il recupero di interventi immobiliari distressed e la loro conversione in edilizia sociale. Ampliando così l’attività di investimento anche alle aree non edificate. Ne abbiamo parlato con Mauro Girardi, presidente e ammistratore delegato di CdR.

Ragionier Girardi, quale obiettivo vi ponete con Dimore Evolute?
L’operazione si inquadra nel nostro business plan. Il settore dei non performing loan (Npl) fa quasi sempre riferimento al mercato immobiliare. Per nostra natura e anche per le nostre dimensioni, il nostro approccio non è quello di comprare blocchi di crediti, ma piuttosto quello di vagliarli con attenzione, selezionando gli immobili e risalendo poi lungo la catena del debito.

Quindi CdR Recovery Re va in questa direzione?
Esatto. La nostra sub holding del settore immobiliare ha infatti un doppio obiettivo: da una parte puntare sugli immobili residenziali da convertire e dall’altra recuperare aree edificate che sono “incagliate”, cioè che i proprietari per motivi finanziari non erano in grado di costruire. E con Dimore Evolute “chiudiamo il cerchio”.

In che senso?
Facciamo social housing a prezzi contenuti. Per ottenere questo, dal momento che i costi di costruzione sono abbastanza in linea per tutti, l’unico modo è riuscire ad avere i terreni a prezzi più contenuti. Ed è quello che riusciamo a fare andando a recuperare cespiti attraverso i Npl. In questo modo allochiamo risorse nei non performing loan e con il ramo immobiliare rileviamo terreni. Certo, in questo secondo business il moltiplicatore di redditività risulta più contenuto, ma anche il rischio è decisamente più ridimensionato rispetto alla prima attività.

Insomma, fate mix tra i due business per ridurre i rischi e creare sinergie…
Esattamente. E con la terza attività del gruppo, portata avanti attraverso l’integrazione appena portata a termine con Advance Corporate Finance, tramite aumento di capitale riservato, completiamo la filiera del gruppo offrendo servizi di advisory, debt restructuring e capital market.

Quali sono le operazioni in programma per i prossimi mesi?
A maggio, accanto ai risultati del 2014, abbiamo presentato gli obiettivi quantitativi per il 2015 del nostro business plan, che prevede 6,4 milioni di investimenti complessivi.

E quali saranno i contributi delle singole aree di business?
Dimore Evolute apporterà al conto economico circa 1,5 milioni, mentre sul lato Npl nel secondo semestre inizieranno a vedersi i risultati delle prime operazioni effettuate quasi tre anni fa. Infatti il business ha un periodo di maturazione di 30-36 mesi.

Il Nav di Compagnia della Ruota è di circa 1,1 euro per azione al netto del dividendo staccato quest’anno, ma il titolo veleggia intorno a quota 0,85 euro. Quale il motivo secondo voi?
Spiegare e valutare il mercato e le operazioni effettuate sui non performing loan è estremamente arduo. Quindi occorre che gli operatori vedano i primi risultati per poter trarre le proprie considerazioni. E quest’anno, come detto, risulteranno a bilancio i rendimenti ottenuti con le prime operazioni intraprese nel corso del 2012. E così, si potrà rilevarne l’impatto sul conto economico. Inoltre, per stabilizzare i ricavi abbiamo aggiunto al business immobiliare la parte di management: il contratto da 3 milioni di Dimore Evolute ne rappresenta un primo caso. Ma non sarà certo l’unico.