MILANO (PMInews.it) – Gibus è stata premiata, per il terzo anno consecutivo, in qualità di “Best Managed Companies Award”, iniziativa promossa da Deloitte Private, con la partecipazione di ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE-Gruppo Euronext e Piccola Industria Confindustria.

Gibus è tra le 79 le aziende italiane premiate nel contesto della quinta edizione del “Best Managed Companies Award”, in quanto riconosciute come eccellenze dell’imprenditoria italiana per essersi distinte in ognuno dei parametri indagati in sede di valutazione: “Strategia”, “Competenze e innovazione”, “Impegno e Cultura aziendale”, “Governance e misurazione delle performance”, “Sostenibilità”, “Filiera” e “Internazionalizzazione”.

Selezionata da una giuria di esperti – composta da Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica, Renato Goretta, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale di Piccola Industria Confindustria e Marta Testi, CEO di Elite-Gruppo Euronext – Gibus ha dimostrato eccellenti capacità manageriali in uno scenario internazionale straordinariamente complesso, in cui si sono manifestati numerosi ostacoli alla crescita. In particolare, la Società ha denotato capacità di adattamento ed innovazione in un contesto estremamente sfidante, caratterizzato non solo dal perdurare degli effetti della pandemia, ma anche dall’irruzione di uno scenario di guerra che ha avuto pesanti ripercussioni sulle aziende: dalle interruzioni della supply chain al caro materie prime, dalla crisi energetica a quella alimentare, con tassi di inflazione arrivati a livelli record.

Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS, commenta: “Siamo onorati ed orgogliosi di essere nuovamente tra i vincitori del Best Managed Companies Award. Questo importante riconoscimento dimostra il valore della nostra visione d’impresa e premia un percorso di crescita che ci ha visti costantemente orientati ad evolverci, investendo su qualità, innovazione tecnologica, digitalizzazione e naturalmente sostenibilità.”