MILANO (AIMnews.it) –  Il CDA di GALA ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti (6 novembre 2017 in prima convocazione,, il  7 novembre 2017 in seconda convocazione). Il fatturato risulta pari a 1,11 miliardi di Euro, ridotto del 28,8% principalmente a causa della contrazione dei volumi di energia elettrica consegnata ai clienti finali: 7,10 TWh di energia elettrica nel 2016, contro 10,14 TWh nel 2015, per effetto della contrazione dell’attività commerciale decisa prudenzialmente nel 2015. L’EBITDA si attesta a -73,15 milioni di Euro, a seguito dell’accantonamento per 52,5 milioni di Euro effettuato per il rischio di insorgenza di penali contrattuali in conseguenza della risoluzione dei contratti di fornitura con i clienti avvenute a luglio 2017, come effetto della risoluzione contrattuale con i principali distributori avvenuta nel mese di luglio 2017 e dell’accantonamento per 8,80 milioni di Euro effettuato per il rischio sanzioni per accise non versate (e ravvedute per la quota di competenza successiva alla data di presentazione della domanda di concordato o non ravvedibili perché di competenza precedente). L’EBIT è negativo per Euro 85,20 milioni (Euro -56,99 milioni al 31 dicembre 2015. La società chiude l’esercizio 2016 con una perdita netta di 118,6 milioni. Quanto alla continuità aziendale, dopo la presentazione del concordato con riserva, la società e gli advisor stanno lavorando alla predisposizione di un piano concordatario che sia improntato su una natura prevalentemente liquidatoria, pur con la preservazione della continuità per talune limitate attività il cui prosieguo scongiurerebbe l’aggravamento del passivo, per pretese risarcitorie, e consentirebbe di lavorare su un’ipotesi valorizzazione dei relativi asset, condizionata all’intervento di un soggetto terzo di apportare un maggior beneficio alla procedura rispetto alla loro immediata cessazione.