MILANO (AIMnews.it) – Il nuovo decreto legge sulle rinnovabili non avrà impatti sul mini hydro e di conseguenza nemmeno su Frendy Energy. Lo riferisce in una nota la società, confermando che continuerà ad usufruire della tariffa incentivante di 0,201 euro, rimasta invariata per gli impianti con potenza non superiore a 250 Kw. Una tendenza confermata anche in Europa, alla luce anche del programma “restor-hydro” della Commissione Ue. “Entro l’estate potremo terminare i test anche sul campo della promettente evoluzione di Sommersa 2.0 a doppia regolazione” promette il fondatore e presidente di Frendy Energy Rinaldo Denti.